
DI CHE COLORE E’ STO LIBRO? UN PO’ GIALLO, UN PO’ NOIR – FULVIO ABBATE E BOBO CRAXI PUBBLICANO IL LORO ROMANZO POLIZIESCO, “I MISTERI DI MONTE PARIOLI” – LA TRAMA? A UN PASSO DALLA PENSIONE, GASPARE PANUNZIO, “ASSISTENTE CAPO COORDINATORE” DELLA POLIZIA DI STATO, RESIDENTE NEL QUARTIERE ROMANO DI SAN GIOVANNI, INDAGA SU UN CASO CHE VEDE INDIZIATI, VITTIME INCONSAPEVOLI, PROPRIO ABBATE E CRAXI, GLI AUTORI DEL RACCONTO…
Capitano Sicuro editore presenta “I misteri di Monti Parioli”, un romanzo che vede l’esordio nel genere poliziesco di Fulvio Abbate e Bobo Craxi
A un passo dalla pensione, Gaspare Panunzio, “assistente capo coordinatore” della Polizia di Stato, residente nel quartiere romano di San Giovanni, indaga su un caso che vede indiziati, vittime inconsapevoli, Abbate e Craxi, gli autori stessi di questo racconto “poliziottesco”.
BOBO CRAXI FULVIO ABBATE - I MISTERI DI MONTE PARIOLI
Su Roma, mentre Bobo si accinge a scrivere sotto una luce “riformista” il seguito de “Il Capitale” di Marx, incombe un’azione eversiva che inquadra una figura eminente del mondo politico-finanziario: “Obiettivo Servio Tullio” in codice. Ne è protagonista l’oscura “Cricca dello champagne”: da “Eliogabalo” alla desiderabile Polissena, presenze assidue della rinomata “Stuzzicheria” di via dei Monti Parioli. Chi mai salverà le “istituzioni democratiche” da un’organizzazione che vede implicate potenze straniere, Servizi segreti e una trucida manovalanza locale?
I loro “covi”, tra Balduina e, appunto, i “rispettabili” Parioli, sono stati già scenario nei primi anni Settanta del torbido delitto Casati. Attraverso un serrato e divagante romanzo, dove l’investigatore Panunzio appare decisivo, nonostante la mediocrità inflitta dall’ordine del piccolo potere, Abbate e Craxi calano l’asso di un genere narrativo popolare che, diversamente da queste pagine, non sempre può vantare esempi commendevoli per lucentezza “civile”.
Gli autori
Fulvio Abbate è nato a Palermo nel 1956, e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi “Zero maggio a Palermo” (1990), “Oggi è un secolo” (1992), “Dopo l’estate” (1995), “La peste bis” (1997), “Teledurruti” (2002), “Quando è la rivoluzione” (2008), “Intanto anche dicembre è passato” (2013), “La peste nuova” (2020), “Lo Stemma” (2023).
E ancora, tra l’altro, “Il ministro anarchico” (2004), “Sul conformismo di sinistra” (2005), “Roma vista controvento” (2015), “LOve. Discorso generale sull’amore” (2018), “Quando c’era Pasolini” (2022), “Gauche caviar”, con Bobo Craxi, (2022), “L’amichettismo” (2023), “La mediocrità illustrata ai cocker spaniel”, Capitano Sicuro editore”, (2025).
Teledurruti è la sua web-tv. Nel 2022, in Francia, è stato nominato Officier de l'Ordre des Arts et des lettres.
Vittorio “Bobo” Craxi è nato a Milano nel 1964, politico, dirigente socialista, già parlamentare, esponente di Governo (al Ministero degli affari esteri nel dicastero di centrosinistra guidato da Romano Prodi), esperto di politica internazionale. Ha vissuto a Milano, Hammamet e, per brevi periodi, a Trapani e a Barcellona. Attualmente vive a Roma.
fulvio abbate bobo craxi foto di bacco
Per Sellerio Editore, insieme a Gianni Pennacchi, ha pubblicato “Route El Fawara Hammamet” (2004), per Biblion Edizioni “Lettere da Barcellona” (2018), “Nuove Lettere da Barcellona” (2021), “Per un Socialismo adatto ai tempi; dialogo su passato e futuro” (2025). Con Fulvio Abbate “Gauche caviar, come salvare il socialismo con l’ironia”, Baldini+Castoldi (2022).
CAPITANO SICURO EDITORE
Perché nasce Capitano Sicuro editore?
Dopo l’avventura di Pdfinprop Edizioni, che nel 2023 ha visto l’uscita di un fortunato pamphlet, “L’amichettismo”, Fulvio Abbate ha dato vita, come era già accaduto nel 1998 con il canale Teledurruti, a Capitano Sicuro editore, un soggetto, appunto, editoriale che agisce e conferma la volontà d’esserci nei luoghi della parola, delle idee, del discorso romanzesco e saggistico, dell’intrattenimento e soprattutto del conflitto culturali con un proprio marchio, lontano dall’interessato controllo altrui.
Gli strumenti dell’autoproduzione, come dimostrato, consentono di raggiungere il mare aperto di un’impresa che, ancor prima d’essere letteraria e perfino filosofica risponde al “principio del piacere” espressivo immediato.
Il nome rende omaggio a Francesco Sicuro (Palermo 1920-1997), zio di Fulvio Abbate, comandante di marina mercantile, pittore di atolli per proprio diletto.
CSe vede la luce a Roma il 10 Gennaio 2025, mese di Décervelage, giorno di saint-Bateau secondo il calendario ‘Patafisico. “I misteri di Monti Parioli” fa seguito a “La mediocrità illustrata ai cocker spaniel” (2025), un trattato dello stesso Abbate, titolo d’esordio della nostra avventura editoriale.