LA MIGLIORE GARANZIA PER IL GOVERNO RENZI? IL 65% DEI PARLAMENTARI NON HA ANCORA MATURATO IL VITALIZIO - LA TRANS EFE BAL TESTIMONIAL DELLA LEGA CONTRO LA LEGGE MERLIN - FARINETTI SI FA IL MUSEO

A cura di Riccardo Bocca e Primo Di Nicola per "l'Espresso"

1. LEGA NORD ABBASSO MERLIN, VIVA EFE BAL
Quando si dice la coerenza. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, sta promuovendo con enfasi una raccolta firme per abolire la famosa legge Merlin. Forti gli slogan: «Liberiamo le strade delle nostre città, regolamentare la prostituzione darebbe gettito fiscale e garanzie sanitarie».

Solo che poi si guardano i volantini ed ecco l'inciampo; in barba a tutti i principi fondatori e ai capisaldi politici del Carroccio, come testimonial di cotanta battaglia sociale è stata chiamata Efe Bal, nota transessuale recentemente al centro delle cronache perché Equitalia le ha chiesto 450 mila euro di tasse non pagate. In più, Efe Bal è di origine turca (nazione contro cui la Lega si è schierata a spada tratta per impedirne l'ingresso nella Ue e per sua stessa ammissione) ed è entrata in Italia clandestinamente. Insomma, un testimonial davvero perfetto per il nuovo corso del partito padano. S.N.

2. NAPOLI - DIFFERENZIATA E SBAGLIATA
A Napoli le indicazioni per effettuare correttamente la raccolta differenziata aiutano, talvolta, a sbagliare. Sulle campane stradali di colore giallo per depositare plastica e alluminio, un adesivo avverte che i piatti e i bicchieri monouso devono essere smaltiti nell'indifferenziato. Peccato che da quasi due anni siano invece riciclabili nella plastica, in quanto riclassificati come imballaggi. «Non abbiamo aggiornato le indicazioni su tutte le campane in città», ammette Raffaele Del Giudice, attivista contro discariche ed inceneritori che da tre anni presiede Asia, società controllata dal Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti nella città. Il sito online della società riporta, invece, l'informazione corretta. Fa. Ge.

3. REGIONE LOMBARDIA - MARÃ’, CHE FIGURACCIA
Roberto Maroni e la maggioranza del Pirellone tengono proprio ai marò italiani trattenuti in India da più di due anni. Così, per far sentire la vicinanza della Regione Lombardia, hanno presentato una mozione «per favorire il rientro in Italia». In apparenza un comune sentire, tra i consiglieri, senonché tra assenze e sbadigli in aula la mozione è stata rinviata tre volte, è mancato il numero legale, e soprattutto sono volati gli stracci con l'opposizione, che non ne ha voluto sapere di ricattare Nuova Delhi minacciando l'estromissione dall'Expo 2015 di Milano. Piccolo particolare, sussurrano nei corridoi i perplessi: la politica estera la decidono il premier e la Farnesina, non certo il parlamentino lombardo. M.S.

4. DIFESA / ACQUISTI TOP SECRET - SHOPPING F35
Ha parlato con cognizione di causa, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, quando ha rassicurato i militari sostenendo che non ci sarebbero stati «passi indietro» sugli F35. Proprio nei giorni in cui il governo discuteva se ridurre il programma di acquisto degli aerei da guerra e il Parlamento preparava la sua "indagine conoscitiva", la Farnesina accelerava infatti lo shopping di «parti, componenti e materiali di supporto» per i cacciabombardieri, anticipando addirittura le spese previste per il prossimo anno.

L'ultimo contratto con la Lockheed Martin Corporation porta la data del 25 marzo e riguarda il Lotto IX, quello del 2015. La commessa è stata aggiudicata nell'ambito di una mega vendita di 57 aerei agli eserciti di Stati Uniti, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Norvegia e appunto Italia, per un ammontare complessivo, secondo il Dipartimento di Stato Usa, di 698 milioni di dollari. Il contratto, classificato con il numero CR-054-14, riguarda due tipi di velivoli da guerra: un F35A Conventional Takeoff and Landing e un F35B Short Takeoff Vertical Landing, aereo a decollo corto e atterraggio verticale, necessario per equipaggiare portaerei come la Cavour. A. Mas.

5. PARLAMENTO IN CIFRE
800.000 euro: è quanto la Camera dei deputati ha speso lo scorso anno per i viaggi in treno degli ex onorevoli. Infatti, nonostante alcune restrizioni inserite negli ultimi anni, anche dopo aver terminato il suo mandato un parlamentare continua a godere di sconti, rimborsi e privilegi. In alcuni casi per tutta la vita, ovviamente sempre a spese dello Stato italiano.

6. TUTTO, MA NON IL VOTO
Il 65 per cento dei deputati non ha ancora raggiunto i quattro anni e mezzo di mandato necessari per maturare il diritto al vitalizio. A 409 onorevoli, quindi, conviene assolutamente che la legislatura prosegua. In caso di crisi politica, meglio per loro trovare nuovi equilibri e nuove maggioranze o cambiare governo - come del resto già fatto. Qualsiasi scelta, per raggiungere il vitalizio, sarà comunque sempre migliore del voto...

7. ISTAT - PRESIDENTE CON LA RETE
Da dieci mesi l'Istat è senza un presidente. Prima Enrico Giovannini, per diventare ministro del Lavoro nel governo Letta, poi Pier Carlo Padoan per essere il titolare dell'Economia nel governo Renzi, hanno abbandonato l'istituto di statistica. Come trovare il degno sostituto? Il Ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha deciso che va cercato in modo trasparente attraverso candidature spontanee avanzate sul sito del suo dipartimento.

Oltre ai dati anagrafici, ai titoli di studio e al curriculum vitae predisposto secondo il modello europeo, il candidato deve svolgere una sintetica descrizione delle linee programmatiche che vorrà attuare come nuovo presidente dell'istituto. C'è però un vincolo che riguarda il profilo: il presidente deve avere il requisito di professore ordinario in materie statistiche o economiche. I rumors dicono che favoriti siano gli economisti Fiorella Kostoris e Luigi Paganetto: il rebus verrà comunque sciolto entro aprile. S.G.

8. MILAN - VIVA SAN ZENNARO
Grande carriera per Massimo Zennaro al Milan. Scelto sul finire del 2011 da Barbara Berlusconi come portavoce, ha acquisito sempre più potere e influenza con l'ingresso della figlia dell'ex premier nella società rossonera. Sulle questioni manageriali e di marketing bisogna infatti passare da lui, che vaglia e valuta per conto di Barbara. Fiducia non intaccata dal fatto che si sia dimesso tra mille imbarazzi nel 2010 da portavoce del ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini (dopo la gaffe del comunicato che raccontava di un fantomatico tunnel per esperimenti con i neutroni), e neppure dall'iscrizione nel registro degli indagati per lo scandalo delle "Pillole del sapere", una serie di video pensati per le scuole e acquistati dal Miur a un presunto prezzo maggiorato.

In compenso, Zennaro confessa ai giornalisti di capire poco o nulla di calcio, e di essere tifoso dell'Inter: cosa non troppo gradita dai tifosi rossoneri, alle prese con la delusione per i magri risultati in campionato. M.Br.


9. POLVERE E BASTONATE - SUI COGNOMI MATERNI
Figli con il cognome delle madri. A gennaio c'era voluta la «bastonata» (parola di Enrico Letta) della Corte europea per i diritti umani per scuotere l'Italia. Ne uscì un disegno di legge che sulla carta piaceva a tutti. Un consenso più professato che praticato, però, visti i 40 giorni per arrivare da palazzo Chigi alla Camera, dove ha preso polvere per altri 40 giorni. Qualcuno intanto ne ha sollecitato la discussione? «No», dice la presidente della Commissione giustizia, Donatella Ferranti: «sarà stato il cambio di governo, ma l'ho dovuto tirare fuori io dal cassetto e metterlo in calendario per questo mese». Ora il suo slogan è: «Speriamo bene». G. M.

10. PANNOLONI REVIEW
Alla Regione Lazio la spending review passa anche attraverso il taglio della spesa per l'acquisto dei pannoloni per l'incontinenza. La gara indetta per la fornitura triennale di «ausili assorbenti» è stata aggiudicata lo scorso 14 marzo a un importo pari a poco più di 30 milioni di euro, corrispondenti a 10 milioni di euro all'anno. Il che in effetti significa, rispetto ai 13 milioni all'anno spesi in passato, un consistente risparmio. G. Pagl.

11. QUESTO MUSEO È DA OSCAR
Dopo le critiche ricevute da Adriano Celentano per il nuovo Eataly aperto a Milano nell'ex teatro Smeraldo (umiliato, secondo il cantante, «con due salsicce arrosolate sul cemento»), Oscar Farinetti volta pagina e costruisce il suo primo museo. Accadrà a Verona, dove grazie a un accordo con i proprietari della Fondazione Cariverona, sta per nascere un grande Eataly del Nord-Est nell'ex cella frigorifera del mercato ortofrutticolo.

Il problema è che da mesi circolava l'ipotesi di trasformare la cupola dove si produceva il ghiaccio in un auditorium cittadino, e questo ha scatenato non poche polemiche sull'imprenditore piemontese. Farinetti, allora, ha chiesto ai veronesi di attendere fino al prossimo 8 aprile, quando durante il Vinitaly presenterà un progetto di ristrutturazione dell'architetto Mario Botta in cui è compreso anche un museo del cibo e della sua conservazione. Della serie: non sarà un auditorium, ma cultura comunque sì. A.Cal.

12. PASSIONI & POLITICA - MARIONETTE PER FRANCESCHINI
Cosa non si fa per amore. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini è stato avvistato a Villa Pamphili davanti a un teatrino per bambini, ospite inatteso dei festeggiamenti romani per la "Giornata mondiale della marionetta". Gli organizzatori dell'evento hanno ritwittato entusiasti la notizia. Certo non se l'aspettavano, e il merito va alla compagna di Franceschini, Michela Di Biase, 34 anni, presidente della Commissione cultura del Comune di Roma e promessa della politica capitolina, che a sorpresa ha trascinato con sé il neo ministro. «Cultura e crescita si può», ha cinguettato soddisfatta.

Da parte sua, invece, Franceschini ha nominato come capo segreteria l'ex coordinatore della campagna elettorale della stessa Di Biase: Pino Battaglia, ex Ds, già stimato presidente del VII municipio di Roma. Lo stesso in cui la giovane Michela ha mosso i primi passi politici. Ma. Ge.

13. GAMBERALE SI ROTTAMA DA SÉ
T. M. - Tra tanti banchieri, politici e manager pubblici che non hanno alcuna intenzione di mollare la poltrona, e magari si affannano per ottenere subito un altro posto di potere, almeno uno si dice pronto a lasciare ogni incarico operativo. È il caso di Vito Gamberale, amministratore delegato di F2i, il fondo che investe in infrastrutture (per esempio autostrade e gli aeroporti di Napoli e Milano), energie rinnovabili, distribuzione gas (l'ex EnelGas) e fibra ottica (Metroweb).

In un'intervista al "Sole 24 Ore", Gamberale - che la lista di minoranza che fa capo a Marco Fossati ha candidato proprio in questi giorni come consigliere d'amministrazione di Telecom - ha infatti dichiarato che lascerà gli incarichi operativi e le responsabilità di gestione ad agosto, al compimento dei settant'anni. Un'eccezione, in un'Italia di gerontocrati arroccati a difesa delle proprie posizioni, che forse piacerà a Matteo Renzi, il rottamatore.

14. VOLANTINI A BARI - SCAMARCIO CERCA CASA
Cercasi appartamento dove girare il nuovo film con Riccardo Scamarcio. È questa l'insolita richiesta contenuta in un volantino che alcuni residenti di Bari-centro hanno trovato dentro la buca delle lettere. A giugno l'attore sarà protagonista del film "La prima luce", che Vincenzo Marra girerà nel capoluogo pugliese, e i produttori della Paco Film hanno affidato alla società Oz Film di Bari casting e ricerca delle location, confidando nelle sue buone entrature locali. L'appartamento vista mare, di almeno 150 metri quadri, però, non si trovava, e quindi Oz Film ha deciso di scoprire le carte. Cosa che ha fatto irritare lo stesso attore, il quale nel frattempo sarebbe anche in cerca di un appartamento in città dove trascorrere le pause di lavoro con la compagna Valeria Golino.

 

MATTEO SALVINI COME RENATO POZZETTO Oscar Farinetti MASSIMO ZENNARO E MARIASTELLA GELMINI Vito Gamberale Valeria Golino e Riccardo Scamarcio Oscar Farinetti alda d eusanio con i due maro girone e latorre jpegOBAMA E FRANCESCHINI AL COLOSSEOMichela De Biase Ignazio Marino Carlo Fuortes Dario Franceschini

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