gianna nannini

“NON STAVO MAI SENZA COCAINA, CI VIAGGIAVO” - GIANNA NANNINI PRESENTA IL NUOVO ALBUM E SI CONFESSA A “VANITY FAIR”: “AMI GLI UOMINI? LE DONNE? SONO SEMPRE LE STESSE DOMANDE, ALLE QUALI UNO VORREBBE SOLTANTO RISPONDERE ‘TE LI FAI I CA**I TUOI? HO SEMPRE AMATO UOMINI E DONNE SENZA FRENI” - “LE DROGHE LE HO PROVATE TUTTE, TRANNE L’EROINA. A LONDRA CI PORTAVANO COCAINA IN STUDIO CON LA SEMPLICITÀ CON CUI TI CONSEGNEREBBERO UN PANINO. HO DETTO BASTA QUANDO…” – VIDEO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

«Cosa ho capito della vita? Che mi piace ridere, che mi piace piangere, che posso ignorare leggera chi mi vuol ferire. Non ho mai giudicato nessuno, ma non ho mai permesso agli altri di giudicare me. Apprezzo le critiche e le opinioni, ma se devi dirmi che non posso avere un figlio a 54 anni, preferisco ignorarti. Magari sono fragile, magari sono debole, ma io non vivo per farmi accoltellare dalle parole». @officialnannini si racconta a ruota libera nell’intervista di copertina di Vanity Fair. Fuori dagli schemi, oltre le regole. Anche le sue. E la vedrete come non mai ? . Direttore @marchettisimone, intervista @malcompagani, servizio @crilucchini, styling @michelle_bennati, photo editor @stefano carminati, producer @marinamoretti64, hair @johnvialhair, make-up @yinleemakeup, giacca @balmain, top @frame, collane e anelli @madojewels #lafieradellavanita ? @bailey_studio

Un post condiviso da Vanity Fair Italia (@vanityfairitalia) in data:

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sta arrivando ? @officialnannini ? . Stivali e sandali @prada

Un post condiviso da Vanity Fair Italia (@vanityfairitalia) in data:

 

 

 

Da www.ilmessaggero.it

 

GIANNA NANNINI DA GIOVANE

Un nuovo album, La Differenza, una nuova consapevolezza e il bisogno di raccontarsi. Non solo nei testi delle nuove canzoni, partorite a casa, a Londra, e incise a Nashville, ma anche a Vanity Fair. E questa volta per Gianna Nannini nessun argomento è tabù. La sessualità, le droghe, la povertà e la salute mentale. La rockstar senese, 63 anni, non l'avevamo mai sentita parlare di sè così candidamente.

 

gianna nannini

«Ami gli uomini? Ami le donne? Sempre le stesse domande, davanti alle quali uno vorrebbe dire soltanto: “Ma te li fai i c***i tuoi?». Solo due anni fa arrivava un coming out tardivo, dopo anni di speculazioni. Oggi va più a fondo: «Ho sempre amato uomini e donne e soprattutto non ho mai avuto freni nel sentire e seguire quello che volevo. Le ho sempre rifiutate, le definizioni. Al termine “coming out”, che ghettizza, ho sempre preferito la parola libertà». «Alla parola gay, che ti pretenderebbe felice e ormai non usano più neanche in America quando indicono un pride, preferisco frocio. Chi è libero nel linguaggio è libero dentro», racconta al settimanale Gianna, specificando, come se ce ne fosse bisogno, che a lei «le divisioni, a partire da quelle di genere, non mi hanno mai interessato granché».

gianna nannini

 

Sepolta per sempre nel passato è la dipendenza dalle droghe, che Gianna ha provato tutte, «tranne l'eroina». Racconta del suo abuso costante di cocaina, dalla quale è stata dipendente «per un po’ di tempo, quasi quarant’anni fa». «Ero a Londra e ce la portavano in studio con la stessa semplicità con cui oggi ti consegnerebbero un panino», rivela la Nannini, «non stavo mai senza, ci viaggiavo, ero del tutto incosciente». E poi, il momento in cui ha detto basta. Un giorno le cade «il sasso rosa, nel cesso». Si china per metterci le mani dentro e arriva la gelida consapevolezza. «Mi dico: “Non posso fare questa cosa, non posso ridurmi così”. Ho smesso lì. Il giorno dopo». Ancora una ricaduta, prima di un concerto e l'esperienza che la convince a lasciar perdere definitivamente: mischiando la sostanza a uno shot di tequila, la cantante collassò nel backstage del suo show. Da lì, non ha mai più toccato cocaina.

 

gianna nanninigianna nannini 3

Al di là delle droghe, di momenti bui Gianna ne ha vissuti molti, oggi tutti alle spalle. «Tutti mi dicono che so’ pazza, ma credo semplicemente che quando uno è sé stesso sembra matto. La follia è un’altra cosa. Io l’ho sperimentata e ho sperimentato anche la schizofrenia. So cosa sono», racconta a Vanity, «mi è capitato di morire e poi rinascere. All'inizio degli anni ’80 sono stata molto male».

 

GIANNA NANNINI IN COPERTINA SU VANITY FAIR

Anche il suo arrivo a Milano, agli albori della carriera dorata che ormai dagli anni '70 la vede in testa alle classifiche, non fu esente da difficoltà. «Mantenersi, all’inizio, non fu facile», ricorda, «mio padre mi aveva promesso una macchina se avessi conseguito il diploma prima del previsto. Feci due anni in uno e a 18 anni, con la Lancia regalata da papà, scorrazzavo in questa città tutta nuova facendomi rubare l’autoradio per incassare i soldi dell’assicurazione. La lasciavo in bella vista sul sedile del passeggero, ogni tre mesi qualcuno regolarmente spaccava il vetro e io incassavo felice i soldi dell’assicurazione».

gianna nannini con la figlia penelopegiorgia gianna nanninigianna nanniniloredana berte con gianna nannini photo andrea arrigagianna nannini 5gianna nannini 4gianna nannini con loredana berte photo andrea arrigagianna nannini e loredana berte photo andrea arrigagianna nannini 1gianna nannini pistoletto gianna nannini porta biancaLa villa senese di Gianna NanniniGIANNA NANNINI FOTO DI GIOVANNI COZZI franca sozzani, gianna nannini, eva herzigova e beatrice borromeogianna nannini 6gianna nannini con penelopegianna nannini al bano irene grandi, gianna nannini, emma marrone photo andrea arrigagianna nannini con penelopegianna nannini con penelopegianna nannini le falangi mancantiloredana berte e gianna nannini photo andrea arrigaGIANNA NANNINIgianna nannini con figlia e compagnaGIANNA NANNINIGIANNA NANNINIGIANNA NANNINIgianna nannini e fidanzata gianna nannini in playbackgianna nannini fabio fazio beatrice jannozzi gianna nannini alba pariettiGIANNA NANNINIgianna nannini parcheggia con disinvolturagianna nannini con figlia e compagnagianna nannini con carla la compagnagianna nannini e fidanzata la compagna di gianna nannini e figliagianna nannini alba pariettigianna nanninigianna nannini canta alle nozze di luca toni e marta cecchettoGIANNA NANNINI FESTA RTLgianna nannini-1gianna nanninigianna nannini fabio faziogianna nannini falangi mancanti lodo ambra angiolini gianna nannini

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....