SBATTI IL GIGI IN PRIMA PAGINA - D'ALESSIO: ''CERTA STAMPA PUR DI SCRIVERE IL MIO NOME È PRONTA A TUTTO: HO 36 QUERELE APERTE CON CHI MI ASSOCIA ALLA CAMORRA. IO CANTO PER TUTTI, PURE PER IL PAPA'' - ''DE LUCA MI DEFINISCE UN 'PERSONAGGETTO'? IL TEMA DELLA TERRA DEI FUOCHI L'HO PORTATO IO SOTTO I RIFLETTORI''

Pierluigi Diaco per "Oggi" - www.oggi.it

 

Gigi D’Alessio sta facendo due viaggi. Il primo lo sta portando in giro  a promuovere “Malaterra” : un tour da tutto esaurito nelle capitali europee e che nel 2016  lo vedrà on the road nel mondo. L’altro viaggio è un percorso coraggioso dentro l’invidia, quella dei suoi detrattori. Dentro la diffidenza di chi non solo non sopporta il suo successo ma nemmeno il suo impegno civile per la Terra dei Fuochi, "Malaterra" appunto, offesa dai rifiuti tossici. Ma tossica, per Gigi, è anche la politica , dalla quale finora si era tenuto a distanza.

claudio e gigi dalessioclaudio e gigi dalessio

 

E tossica è pure “certa stampa che pur di sbattere il mio nome in prima pagina, è pronta a tutto. Pure a scrivere cavolate sul mio conto. Infatti ho già fatto 36 querele e non ho intenzione di ritirarne nemmeno una”.

 

 Quereli quando il tuo nome viene accostato ad ambienti cammoristici.

 “Ormai ci sono abituato alle cavolate che scrivono su di me. Però querelo e difendo il mio onore. Sono una persona seria e ho la fedina penale pulita”.

 

GIGI DALESSIO resize GIGI DALESSIO resize

 Quando ti sei iscritto al Partito dei Radicali, Aldo Grasso ha scritto che il tuo “è stato un goffo tentativo di riscatto da un passato presentato come ambiguo”.

 

 “Io ho cantato per tutti. Ho sempre lavorato per chiunque mi ingaggiasse. L’ho fatto anche per il Papa. Se è per questo, e per lo stesso principio, dovrei essere in odore di santità. La verità è che la musica è il mio lavoro e il mio pane e che io condivido i miei successi con tutti i miei collaboratori. Sai a quante persone offro lavoro io?  Sai quante famiglie vivono grazie al fatto che i loro padri, le loro madri, i loro figli lavorano con me? Purtroppo c'è molta invidia nei miei confronti e il mio successo dà fastidio. Montano scandali sul niente, usano il mio nome senza motivo o strumentalmente, come sulla faccenda dei poliziotti che solitamente mi scortavano nei concerti a Napoli”.

Loredana Berte Gigi DAlessio Loredana Berte Gigi DAlessio

 

Ricapitoliamo. Tre poliziotti in servizio al Commissariato di Marcianise sono finiti in carcere, grazie ad una operazione della Squadra Mobile di Caserta nei confronti del clan Belforte. Gli agenti sono accusati di peculato, corruzione, spaccio di droga e, sostengono gli inquirenti, avrebbero utilizzato l'auto di servizio (e segnato tre ore di straordinario)  per accompagnarti a piazza Municipio a Napoli

BERTE D'ALESSIO BERTE D'ALESSIO

 

“Sono vittima di una strumentalizzazione odiosa e io non c’entro niente con questa faccenda.  Innanzitutto il poliziotto arrestato è un mio fan da tempo, da almeno venti anni e tutte le volte che andavo a cantare in zona, si faceva trovare in servizio e mi scortava con la macchina, mi faceva la staffetta. Lo faceva sempre  anche con mia moglie Anna per la quale, in occasione di un concerto a Marcianise, si è fatto trovare per accompagnarla. Io ho grande rispetto per gli uomini in divisa ma oramai manco più dei poliziotti uno si può fidare. E io cosa c’entro? Questo è terrorismo. Lo chiamo terrorismo. La mia rabbia nasce per questo motivo: certa stampa fa il mio nome impropriamente e non si rende conto del male che fa”.

 

Ci soffri?

 

Gigi D\'alessioGigi D\'alessio

“Mi arrabbio, ma fortunatamente la stima del mio pubblico e l’affetto che la gente mi manifesta, fanno passare tutto in secondo piano. “Malaterra” è un successo: sia l’album che il tour stanno andando benissimo e sono orgoglioso di quello che sto facendo. Ti confido che i soldi che prenderò dalle querele che ho fatto, lì darò per iniziative e progetti legate alla “Terra dei Fuochi”. Vivo questa battaglia come un impegno”.

 

 

E sei diventato, in breve, anche un bersaglio. Il Governatore De Luca ti ha definito un “personaggetto” e ha rincarato la dose dicendo che la Campania non si difende con i “concertini”.

Gigi D Alessio e Anna Tatangelo Gigi D Alessio e Anna Tatangelo

 

“Io a De Luca non ho mai chiesto niente. Ho fatto il concerto di Caserta con 200,000 persone e l’hanno pagato gli sponsor: Uliveto e Rocchetta. Ma non possiamo più nascondere l’evidenza. La Campania è lacrime e zucchero: la parte malata va curata, ma quella sana va difesa. Io sto facendo questo con onestà, ho fatto un documentario per denunciare pubblicamente la condizione della Terra dei Fuochi, mi sono speso personalmente per difendere la salute dei cittadini campani. L’ho fatto e lo sto facendo attraverso quello che so fare meglio: cantare.

 

A De Luca non gli è piaciuto il titolo “Malaterra”? Volevo che la intitolassi “Terra Buona”? Il Governatore adesso vuole fare pure l’autore musicale?  Voglio ricordargli che Pino Daniele ha scritto “Napoli è na carta sporca” e Modugno cantava “Amara terra mia”…Queste canzoni, compresa la mia, sono un atto d’amore nei confronti della propria terra. Non ce la si può prendere con una canzone.

 

VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZIVINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI

E poi vogliamo dirla tutta?. La Regione è salita su un carro già in corsa. Il tema della Terra dei Fuochi l’ho portato io sotto i riflettori e il denaro che è stato investito per il Concerto di Capodanno dello scorso anno a Napoli, come pure quello che è andato a finanziare il mio documentario, non è certo andato in tasca a me. La Regione i soldi li ha dati alle produzioni dei vari progetti, non li ha certo dati a me per fare il testimonial della Regione Campania. Io il testimonial lo faccio gratis perché amo Napoli e vogli bene ai miei concittadini”

 

De Luca però è riuscito a farsi dare da Renzi ben 450 milioni di euro per le bonifiche sulla Terra dei Fuochi. E’ un buon inizio?

terra dei fuochi copertina x terra dei fuochi copertina x

 

“Certo che è un buon inizio e io, onestamente, mi sento pure partecipe. Perché se io non avessi fatto l’anno scorso il Capodanno su Canale 5 accendendo i fari sul problema, il tema non avrebbe fatto più tanto scalpore. Ho acceso la miccia ed ora è giusto che lo Stato faccia quello che deve fare”

 

A Napoli, invece, smuovere le cose sembra impossibile. Sono tornati i morti ammazzati . E’ destinata a rimanere una eterna “malaterra”?

terra dei fuochi x terra dei fuochi x

 

terra dei fuochi terra dei fuochi

“No. La maggioranza dei campani è gente per bene. Le migliaia di persone che erano presenti al mio concerto a Caserta testimonia che la rabbia può trasformarsi in speranza. Io ci credo e so di non essere solo”

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