GIOVANNI TOTI DI “STUDIO APERTO” PER IL DOPO-FEDE (MINZO ASPETTA IL GIUDICE DEL LAVORO) - E FEDE DÀ I VOTI: 6 A BELPIETRO, 2 A BECHIS, 10 A FELTRI - TGCOM24 DI MARIO GIORDANO FA IL MENTANA E BATTE SANTORO E FORMIGLI E INCASSA LE LODI DI MINEO PER LA SERATA SULLA CONCORDIA - ANNUNZIATA-GRUBER CON RIGOR MONTIS: 1 A 1 - BRACHINO IN PANCHINA, E LA D’URSO SI “SANTORIZZA” - ASCOLTI LA7: LA DOMENICA DA DIMENTICARE (ANCHE LA SIGNORA MENTANA E VISSANI NON VANNO OLTRE L’1,5%) - LICIA COLÒ SUPERA “QUELLI CHE IL CALCIO”…

Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - TG4, IN ATTESA DEL SÌ DI MINZOLINI SI PENSA A TOTI
Mentre a Mediaset si sta cercando di trovare una degna via di uscita a Emilio Fede, e si attende una risposta positiva da Augusto Minzolini (a sua volta in attesa della sentenza sul suo ricorso per il Tg1), è stato allestito un piano b per la futura direzione del Tg4. Una soluzione più consona al periodo austero che si sta vivendo a Cologno dal punto di vista delle spese aziendali. Con le soluzioni interne si risparmierebbero parecchi euro.

Il giro di valzer potrebbe riguardare Giovanni Toti, il quale lascerebbe la direzione di Studio Aperto per approdare sulla poltrona-capestro che Fede non mollerebbe nemmeno sotto tortura (tra l'altro la sostituzione non è stata ancora pianificata nei tempi e nei dettagli e quindi potrebbe anche non essere imminente).

Per la direzione del tiggì di Italia 1 si è pensato ad Annalisa Spiezie (impegnata con successo nello start up del canale all news), il cui nome però ha destato qualche preoccupazione all'interno dell'azienda di Silvio Berlusconi, essendo lei molto stimata e apprezzata da Walter Veltroni. Comunque la partita è tutt'altro che chiusa. Che all'ultimo spunti fuori un outsider?

2 - FEDE DÀ LE PAGELLE AL SUCCESSORE.
Emilio Fede all'Adnkronos si è così espresso: «Se fosse solo per me sceglierei Paolo Liguori», ha cominciato, per poi dare un 6 a Maurizio Belpietro, direttore di Libero («ma dovrebbe rifarsi le labbra») e un 2 a Franco Bechis, vicedirettore di Libero («ha un'aria intelligente, vivace quanto basta, l'anagrafe a suo vantaggio, ma gli dò un 2 perché c'è chi televisivamente ne sa più di lui»). Promossi a pieni voti l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini («8 e lode, perché è capace, intelligente, con un discreto fascino televisivo») e Giorgio Mulè, il direttore di Panorama («quanto a professionalità 8 ma quanto a impatto televisivo deve fare un po' di allenamento, per correggere l'inflessione dialettale»).

A Vittorio Feltri, direttore di lungo corso e attualmente editorialista a il Giornale, Emilio Fede ha assegnato un «10 e lode in tutto; arguto, ironico, con quel grigio nei capelli che accresce la credibilità». Poi vi sono quelli che Fede definisce «due interni, fuori concorso», ovvero Liguori cui va un «umanamente e televisivamente un 10 e lode, ma dopo una sana cura dimagrante», e Claudio Brachino che «è penalizzato dall'altezza, perché una persona troppo alta sovrasta tutti in video e quindi crea disagio nell'interlocutore, ma è un buon professionista e merita 8».

3 - GIORDANO FA IL MENTANA E BATTE SANTORO E FORMIGLI...
Ottimo riscontro per lo speciale del Tgcom24 sul naufragio della Concordia. Organizzato in giornata, andato in onda senza preavviso giovedì scorso, ha ottenuto l'8,8% di share facendo meglio di Michele Santoro e di Corrado Formigli. A quanto pare Mario Giordano è riuscito a fare a Mediaset quello che a Enrico Mentana non riuscì: sparigliare il palinsesto. Inoltre, l'unica intervista realizzata al comandante Schettino, ha fatto il giro del mondo, dalla Cnn alla Bbc, dando lustro alla testata Tgcom24.

4 - ...E INCASSA PERFINO I COMPLIMENTI DI MINEO.
Il direttore di Rainews, Corradino Mineo, durante il Tv Talk di Raitre, con grande signorilità, ha riconosciuto l'ottima performance dei rivali di Tgcom 24: «dopo aver visto il servizio al mattino del naufragio della Concordia, ho detto ai miei redattori: guardate, è così che si lavora. Bravo Giordano, un battesimo da 110 e lode». Della serie signori si nasce.

5 - BRACHINO IN PANCHINA, GIOCA LA D'URSO.
Da quando alla domenica è stata tolta la fascia dell'attualità, curata da Claudio Brachino, Domenica in di Raiuno, trascinata dall'Arena di Massimo Giletti, sta volando con gli ascolti, mentre il pomeriggio festivo di Canale 5 continua a perdere colpi. Per contro, c'è da registrare nella striscia pomeridiana feriale una Barbara D'Urso "santorizzata", che dopo aver abbandonato il gossip affronta, con un piglio sorprendente, anche i temi economici, tenendo testa a ospiti di settore, imprenditori e tecnici.

6 - MAI DIRE DOMENICA A LA7.
Gli ascolti domenicali di La7 sono come la primavera di Franco Battiato, stentano ad arrivare. In onda, condotto da Luca Telese e Nicola Porro, che al sabato va molto meglio, domenica scorsa ha riportato una media di 624.000 (share 2,09%); il nuovo programma culinario Ti ci porto io con Gianfranco Vissani e Michela Rocco di Torrepadula, nonostante il lungo battage pubblicitario, ha raccolto soltanto 237.000 telespettatori, per uno share dell'1,52%.

Il talk Ma anche no condotto da Antonello Piroso ha intrattenuto 336.000 telespettatori, share 1,74%. Maluccio anche il preserale di Serena Dandini (1,20% di share), che al sabato in prima serata era andata meglio anche di Daria Bignardi (5,7% di share contro 4,48%). Perfino l'edizione domenicale del tiggì è apparsa sotto tono: 1.587.000 (5,94% di share). Fa bene Enrico Mentana a starsene a casa di domenica.

7 - IL GOL DELLA COLÃ’.
Alle falde del Kilimangiaro, il contenitore domenicale di Raitre condotto da Licia Colò, ha superato Quelli del calcio su Raidue: 1.587.000 telespettatori con uno share dell'8,75% contro 1.555.000 (8,52%).

8 - ANNUNZIATA -GRUBER FINISCE 1-1.
Il derby tra Lucia Annunziata e Lilli Gruber è finito in parità. Più share per la prima, più telespettatori per la seconda. La presenza di Mario Monti in studio domenica a In ½ ora ha portato 2.143.000 telespettatori, per uno share del 10,78%, mentre Otto e mezzo di venerdì sera ha raccolto 2.816.000 di telespettatori, il 9,61% share. Un ottimo risultato quest'ultimo per La7, dimezzato però dalla Bignardi e dalle sue Invasioni barbariche (4,48% di share).

 

GIOVANNI TOTIEmilio FedeMario Giordano CLAUDIO BRACHINO Barbara D'UrsoCORRADINO MINEO - copyright PizziMICHELE SANTORO

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