2020quarantenagiusti2704

LA QUARANTENA DEI GIUSTI: GUIDA TV PER RECLUSI – STASERA POCO SESSO E MOLTA AZIONE, SIETE AVVISATI. PER IL PUBBLICO PIÙ STRACULT PARTE ALLE 21 SU CINE 34 UNA DOPPIA RAZIONE DI POLIZIOTTESCHI AMBIENTATI A TORINO CHE È FORSE IL CLOU DELLA SERATA. “QUELLI DELLA CALIBRO 38”, ULTIMO FILM DI MASSIMO DALLAMANO E IL PIÙ CALMO, CIOÈ NOIOSO, E DI SINISTRA “UN UOMO, UNA CITTÀ” DI ROMOLO GUERRIERI CON ENRICO MARIA SALERNO COMMISSARIO CON PARRUCCHINO IMBARAZZANTE CHE NON SPARA E NON MENA E UNA GIOVANISSIMA ILONA STALLER COME MIGNOTTA – VIDEO

 

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

la vergine, il toro e il capricorno

Che vediamo oggi? Stasera poco sesso e molta azione, siete avvisati. Per i fan di Edwige solo una replicuccia di “La Vergine, il Toro e il Capricorno” su Cine 34 alle 19, 30. Ma è umiliata, alla stessa ora, su Rai Movie, dal film a episodi targato Risi-Monicelli-Scola con Gassman-Tognazzi-Muti e un Sordi meraviglioso “I nuovi mostri”, che si attaglia perfettamente alla nostra situazione attuale.

 

i nuovi mostri 2

Basterebbe pensare al celebre episodio con Alberto Sordi, quello del Malconcio, dove è il principe romano Giovan Maria Catalan Belmonte che, dopo aver fatto salire sulla sua auto un ferito, appunto il Malconcio, e averlo scorrazzato inutilmente per Roma riempiendolo di chiacchiere su di sé ("Sono stato allevato da cinque nurse di cinque nazionalità diverse… cinque puttane scatenate che mi hanno iniziato all'erotismo satanico") e sul mondo ("Tra mare e cielo e cielo e mare, a contatto con la natura... lì capisci quanto sei stronzo a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo!") finisce per riportarlo esattamente dove lo aveva prelevato. Sarà questa la fase 2?

 

 

 

il signore degli anelli. la compagnia dell’anello 2

Stasera invece, intorno alle 21, si va dal primo e meraviglioso “Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’anello” di Peter Jackson, Canale 5, al grandioso “U-Boot 96” di Wolfgang Petersen, La 7, uno dei migliori film sui sommergibili che siano mai stati fatti, dalla commedia “Così è la vita”, Italia 1, quando Aldo, Giovanni e Giacomo facevano ancora molto ridere, al perfetto “L’avvocato del diavolo” di Taylor Hackford con Al Pacino, Keanu Reeves e Charlize Theron, Iris.

 

u boot 96 1

Un po’ meno visti i due thriller “The Guardian” di Andrew Davis con Kevin Costner, Cielo, e “Codice Mercury” di harold Becker con Bruce Willis. Per i patiti dei vecchi western non era affatto male “Bandolero!” di Andrew McLaglen con gli ormai bolliti James Stewart e Dean Martin e la formosissima Raquel Welch, Rai Movie.

 

cosi' e' la vita 1

Per il pubblico più stracult parte alle 21 su Cine 34 una doppia razione di poliziotteschi ambientati a Torino che è forse il clou della serata. Prima “Quelli della calibro 38”, ultimo film di Massimo Dallamano con Marcel Bozzuffi come Commissario Vanni in guerra con il Marsigliese di Ivan Rassimov che gli ha ucciso la moglie e per questo mette su un gruppo di poliziotti killer motociclisti, e il più calmo, cioè noioso, e di sinistra “Un uomo, una città” di Romolo Guerrieri con Enrico Maria Salerno commissario con parrucchino imbarazzante che non spara e non mena, Luciano Salce come giornalista ironico, Tino Scotti come operaio svalvolato della Fiat, Françoise Fabian, Paola Quattrini, i belli del momento Raffaele Curi e Carlo Puri, allora marito di Clio Goldsmith, e una giovanissima Ilona Staller come mignotta.

un uomo una citta'

 

Da non perdere nel primo dei due film una Grace Jones che si esibisce in discoteca, una Fiat 127 che sale su un treno merci, la fotografia di Gabor Pogany (ma queste copie sono spesso invedibili!) e, nel secondo, il tentativo di descrivere una città che negli anni ’70 era al centro di rapine, violenze, situazioni politiche pesanti. In 15 giorni abbiamo avuto 69 rapine, dice Salerno. Poi si finge gay per infiltrarsi e si rivolge a una marchetta con l’unica battuta che i fan si ricordino del film, la scorrettissima “Ti guadagni il pane col sudore delle chiappe”. Vabbé.

quelli della calibro 38 3

 

codice mercury 1

In seconda serata, oltre a “Un uomo, una città” di Romolo Guerrieri su Cine 34, segnalo il bel dramma italiano intimista “In un posto bellissimo”, Rai 5 alle 22, 10, secondo film di Giorgia Cecere, sceneggiatrice e assistente di Gianni Amelio, con Isabella Ragonese e Alessio Boni, il grande western di Gordon Douglas “Rio Conchos” con Richard Boone e Stuart Whitman, Rai Movie alle 23, la commedia giovanile di Paolino Ruffini con Frank Matano “Tutto molto bello”, Italia 1 alle 23, l’ottimo drammone criminale “Il fuoco della vendetta”, Paramount alle 23, opera prima di Scott Cooper, figlio di Ridley Scott, con Christian Bale, Casey Affleck e Woody Harrelson, e “L’esorcista” di William Friedkin, quello vero e non tagliato, si Iris alle 23, 35.

 

insomniaquelli della calibro 38 2

Tutto un po’ molto visto, dite? Dopo la mezzanotte passa il forse mene replicato “Insomnia” di Christopher Nolan con Al Pacino e Robin Williams, Rete 4 alle 00, 45, che ricordo bellissimo con un Al Pacino che non riesce a dormire in Alaska, e all’una arrivano il rarissimo macaroni war movie “Probabilità zero” di Maurizio Lucidi con Henry Silva e Peter Martell alias Pietro Martellanza, Cine 34 alle 1 precise, e “Il proiezionista” di Andrej Konchalovski con Tom Hulce proiezionista di Stalin-Bob Hoskins, Iris alle 1,50, floppissimo all’epoca ma ottimo film.

il fuoco della vendetta

 

i nuovi mostri 1

Il pomeriggio si apre con un vecchio bel western di Richard Thorpe per la MGM, “La valle della vendetta”, Iris alle 14, 50, primo western per Burt Lancaster, e ultimo film di Robert Walker con copione di un giovanissimo Irving Ravetch. Alle 15, 40 su Rai Movie arrivano i vecchietti allegri nell’ospizio di “Cocoon” di Ron Howard. Fatelo vedere a Gallura e Fontana. Dopo le 16 scontro tra un meraviglioso classico di Alfred Hitchcock, “L’uomo che sapeva troppo” con James Stewart e Doris Day, Rete 4 alle 16, 30, e lo sgangherato musicarello di Giulio Paradisi “Terzo canale. Avventure a Montecarlo”, Cine 34 alle 16, 15, con Mal, The New Trolls, I Ricchi e Poveri e Nerina Montagnani, la vecchina del Caffè Lavazza.

edwige fenech nuda la vergine, il toro e il capricorno 3quelli della calibro 38 1the guardiancocoon

 

“Ha organizzato tutto il mio manager”, ricorda Mal, “perché tutti i cantanti del film erano della sua scuderia… di Alberigo Crocetta, fondatore del Piper, a Roma. Lui era il genio degli anni ’60, inventava tutti i cantanti. E così ha fatto questo film, coinvolgendo solo la sua scuderia”. La storia vedrebbe un gruppo, The Trip, in viaggio per Montecarlo. Ma non si muoveranno dal Lazio e da Roma. Finalone al Festival di Caracalla! C’è anche Natale Tulli… Intorno alle 19, anzi 19, 15, la commedia che lancia Rai Movie contro la replica di “La vergine, il Toro, il Capricorno” di Cine 34 con annessa Edwige, come vi ho detto, è il bellissimo “I nuovi mostri” firmato Monicelli-Risi-Scola con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Ornella Muti e Alberto Sordi che si esibisce in tre episodi celebri, quello del “malconcio”, quello dove porta la vecchia madre all’ospizio senza dirglielo ("Mi hanno detto che la cucina è ottima. Che c'è oggi?"-"Brodo con formaggino…") e quello dell’elogio funebre del comico di avanspettacolo per il collega scomparso.

u boot 96 2

 

un uomo una citta'

Amo meno l’episodio dei due cuochi zozzoni, Gassman e Tognazzi, che si menano in cucina, ma i piccoli episodi di Risi con Ornella Muti hostess che finisce vittima del bel terrorista e di Gianfranco Barra sciliano freddato in mezzo alla piazza del paese che nemmeno da moribondo riesce a confessare di aver visto nulla sono favolosi.

terzo canale. avventure a montecarlol’avvocato del diavolo 1

I film delle 21 ve li ho detti. E anche quelli delle 23. Attenti che alle 3, 25, se siete svegli, passa “Il cacciatore di squali” di Enzo G. Castellari su Rete 4. Tardino, però…

l’avvocato del diavolola valle della vendetta 1l’uomo che sapeva troppola valle della vendettain un posto bellissimoun uomo una citta' 3u boot 96il cacciatore di squaliun uomo una citta' 2the guardian 1un uomo una citta' 1rio conchos 1cosi' e' la vitacodice mercuryraffaele curi un uomo una citta'bandoleroquelli della calibro 38 i nuovi mostri 4bandolero 1i nuovi mostri 3quelli della calibro 38 4

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ IDENTITARI DEL CARROCCIO, DECISO A RIFONDARLO NEL PARTITO NAZIONALE DELLA DESTRA, SENZA ACCORGERSI CHE LO SPAZIO ERA GIÀ OCCUPATO DALLE FALANGI DELLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, HA PERSO IL LUME DELLA RAGIONE: UNA FURIA ICONOCLASTA DI NAZIONALISMO, SOVRANISMO, IMPREGNATA DI RAZZISMO, XENOFOBIA, MASCHILISMO E VIOLENZA VERBALE - SECONDO I CALCOLI DEI SONDAGGISTI OGGI QUASI LA METÀ DEI CONSENSI DELLA LEGA (8,8%) APPARTIENE AI CAMERATI DEL GENERALISSIMO VANNACCI CHE MICA SI ACCONTENTA DI ESSERE NOMINATO VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO: CONSAPEVOLE CHE L’ELETTORATO DI ESTREMA DESTRA, AL SURROGATO, PREFERISCE L’ORIGINALE, SI È TRASFORMATO NEL VERO AVVERSARIO ALLA LEADERSHIP DEL CAPITONE, GIÀ CAPITANO - OGGI SALVINI, STRETTO TRA L’INCUDINE DELL'EX GENERALE DELLA FOLGORE E IL MARTELLO DI MELONI, È UN ANIMALE FERITO, QUINDI PERICOLOSISSIMO, CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI GETTARE IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA...

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...