cristina parodi federico quaranta adriana volpe

TROMBATI E INCAZZATI – ALT! PARLANO GLI ESCLUSI DAI PALINSESTI RAI. TRISTINA PARODI: “ME LO ASPETTAVO, MI DISPIACE. IL PROGRAMMA ERA MOLTO CARINO, NON SONO RIUSCITA A PARLARE CON NESSUNO” – ADRIANA VOLPE: “MAGALLI RIMANE? È IL RISULTATO DI TUTTO QUELLO CHE È SUCCESSO, QUALCUNO NE DOVRÀ RISPONDERE” – FEDERICO QUARANTA: “BEPPE CONVERTINI? NON LO CONOSCO”

Giuseppe Candela per www.ilfattoquotidiano.it

 

 

antonella clerici 2

C’è chi entra e c’è chi esce, accade ogni anno inevitabilmente con dubbi e polemiche. I nuovi palinsesti Rai, presentati alla stampa lo scorso 9 luglio, non fanno certo eccezione. Ne sa qualcosa Antonella Clerici che, a sorpresa, non avrà programmi nella prossima stagione. Sarà pagata per non lavorare con il rischio di un intervento della Corte dei Conti e con l’annuncio della De Santis di un nuovo progetto di cui al momento, stando alle nostre fonti, non ci sarebbe traccia. “Se non mi sento amata, vado altrove, ricomincio da capo, non mi accontento”, ha detto al settimanale Oggi mostrandosi però fiduciosa sul suo futuro. Non è “La prima volta“, per citare un titolo a lei caro, che Cristina Parodi sarà sostituita da Francesca Fialdini, voluta dalla precedente governance tra le polemiche a La Vita in diretta. Dopo i bassi ascolti occuperà proprio lo spazio della giornalista piemontese alla domenica pomeriggio.

 

cristina parodi 2

La Parodi, invece, non figura nei palinsesti delle tre reti Rai: “Me lo aspettavo, mi dispiace. Il programma era molto carino, non sono riuscita a parlare con nessuno. Non so niente, non ho voglia di parlare di questa cosa”, spiega al FattoQuotidiano.it. L’ondata sovranista ha sfavorito la moglie di Giorgio Gori? “(Ride, ndr) “Non rispondo a questa domanda, vado a fare yoga”, scherza la conduttrice per poi farsi seria e aggiungere: “Sono scelte legittime dell’editore. Voglio dire che sono stati cinque anni bellissimi in Rai, farò altro serenamente.”

cristina parodi giorgio goripremio e' giornalismo 2018 11

 

Nelle scorse settimane più volte Adriana Volpe aveva espresso il suo rammarico per la chiusura di Mezzogiorno in Famiglia, ora c’è l’ufficialità: “La delusione c’è perché mi rendo conto che non c’è una logica meritocratica. Abbiamo ottenuto risultati ottimi per un programma storico, ti rendi conto che hai dato vent’anni a una azienda che senza motivo ti lascia a casa. Ancora di più dopo quello che è successo negli ultimi due anni, io vado avanti per la mia strada“, spiega la conduttrice.

 

beppe convertini adriana volpe

Nessun contatto con la direzione di rete: “Non ho sentito nessuno e questa è la cosa che mi ha amareggiato di più. Sono cresciuta in una azienda che ora non mi dedica nemmeno cinque minuti per spiegarmi i motivi delle loro scelte”, continua il suo sfogo ai nostri microfoni. Dopo la lunga “guerra” con Giancarlo Magalli, lui resterà al suo posto mentre la Volpe non sarà ricollocata: “Questo è il risultato di tutto quello che è successo, qualcuno ne dovrà rispondere.”

 

ADRIANA VOLPE E GIANCARLO MAGALLI

La presentatrice, lanciata da Guardì, ha parole al miele per Simona Ventura che occuperà quella fascia: “Stimo Simona, le ho anche scritto un messaggio. Sono contenta del suo rientro perché la Rai è casa sua, le faccio un grandissimo in bocca al lupo.” L’amarezza però resta: “Serve rispetto per la dignità delle persone. Mi aspettavo una Rai più attenta per quello che è stato il mio percorso, in questa azienda non mi riconosco più. Non vedo la coerenza tra quello che si dice e quello che si fa.”

 

adriana volpe

“E’ nella facoltà di qualsiasi direttore cambiare il conduttore di un programma ma in un sistema meritocratico uno che raggiunge il record di ascolti, più alti delle precedenti edizioni e della media di rete, non viene cacciato“, si sfoga Federico Quaranta al FattoQuotidiano.it. Volto del servizio pubblico da anni e fatto fuori in extremis dalla conduzione di Linea Verde: “Non me lo sarei mai aspettato, l’ho saputo all’ultimo momento. Sono arrivato dopo Paolo Roversi, che per cinque anni aveva fatto bene, abbiamo inziato un nuovo percorso mostrando anche l’agricoltura come volano per il turismo. Ha funzionato, abbiamo portato il programma dal 18,5% al 21% di media e sono stato sacrificato. Non mi è stata fatta nessuna proposta.”

federico quaranta

 

Esclusione a sorpresa, dicevamo, perché Quaranta ha un curriculum settoriale lungo: “Vengo da 18 anni di Decanter, ho fatto la gavetta vera. Da Linea Verde Orizzonti in poi mi sono sempre occupato di questo tema.” Farà spazio a Beppe Convertini, arrivato tra le polemiche a La Vita in Diretta Estate, già promosso in nuovo spazio: “Non conosco Beppe Convertini, non so perché è li e non mi interessa. Dicono che verrà premiato per i risultati al pomeriggio, il 15% senza concorrenza. Se il metro è il merito, se lui viene premiato per i risultati perché io vengo bocciato con il 21% ottenuto in inverno con concorrenza? “, continua Quaranta.

 

LUCA ROSINI

“Se motivi sono altri io non li conosco. Non può essere economico, guadagno quanto un buon impiegato e il famoso tetto non lo vedo neanche con il binocolo. Allora qual è il problema? Perché nessuno me lo dice? Questo è il mio rammarico“, continua il conduttore che nel suo futuro vede quello che c’è sempre stato, la radio: “Ringrazio davvero Paola Marchesini, direttore di Radio2, che mi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili. Siamo riusciti a fare quello che l’ad ha sempre richiesto, la cross promotion tra un programma radiofonico e uno televisivo: Decanter parlava di Linea Verde e viceversa.”

 

LUCA ROSINI INGRID MUCCITELLI

Dopo la prova negativa a La Vita in diretta, edizione meno vista nella storia del contenitore, Tiberio Timperi tornerà alla guida di Unomattina in Famiglia con Monica Setta. Sarà dunque sacrificato Luca Rosini, giornalista con un curriculum pieno di esperienze: da Annozero a Piazzapulita, da Virus al vittoria del premio Ilaria Alpi. “Prefisco non rilasciare dichiarazioni, non ho voglia di parlare al momento non so cosa farò“, ci dice Rosini. Tinto invece si lascia andare a qualche dichiarazione, a sorpresa il suo Frigo è scomparso dal palinsesto di Rai2: “Frigo per me è un esempio di servizio pubblico. Attraverso la chiacchierata con il personaggio c’è una valorizzazione delle eccellenze del nostro paese. Freccero è stato molto gentile, credo sia una questione di budget anche se il mio è un programma piccolo che costa poco. Non si sono fatti più sentire e ho capito che il programma non avrebbe avuto più un seguito. Ho sempre cercato la qualità con il sorriso, credo che la Rai ci perda nel reparto enogastronimico. Si fa più un danno a toglierlo che a lasciarlo in onda. Si è parlato di crossmedialità, Frigo è da sempre un programma trasversale. Nel mio futuro? Sto parlando con La7 per un progetto. Ci sono rimasto male perché il palinsesto della tv pubblica ha bisogno di programmi che valorizzano il made in Italy”.

paola perego 2

 

Nei palinsesti Rai 2019-2020 non compare Paola Perego, in onda però quest’estate con Non Disturbare, programma di interviste che sembra convincere pubblico e critica. Il suo futuro è per ora avvolto nel mistero, il direttore Freccero non ha dedicato parole al miele al format La Talpa: “Io vorrei farla ma mi danno sempre dei budget molto ridotti. Se io potessi rimanere, è uno di quei programmi che, secondo me, ha qualcosa di contemporaneo. Si confonde con la teoria dello stato profondo. La talpa ha una sua contemporaneità.”

benedetta rinaldi foto di bacco

 

Benedetta Rinaldi non è stata riconfermata a Unomattina, con un tweet ha commentato la sua uscita senza riferimenti diretti: “Una passeggiata in spiaggia ed ecco un piacevole promemoria dal mare. Un promemoria per questi giorni assurdi, crudeli ed immeritati. Si parte da qui: dall’essenziale, dal sano, dal pulito, dall’infinitamente buono. In attesa che il tempo rimetta ordine“.

benedetta rinaldi franco di marebenedetta rinaldi

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…