IL GOVERNO CHIAGNE, PANCHO VILLARI FOTTE - LA BURLA DI OSCAR GIANNINO: IL MENU DELL’ OSPIZIO PER GLI INVITATI AL SUO MATRIMONIO - SIETE PRONTI PER “IN GALERA!”? - CHI È IL SUGGERITORE DEL SOTTOSEGRETARIO EX-AENNINO STEFANO SAGLIA, CHE PARLA DI "DERBY TRA TERNA E I PRODUTTORI"? - MICHELI-FLASH PER TUTTA MILANO - PIPPO FRANCO CONTRO PINGITORE: MAI CHIUSO IL BAGAGLINO - TOTTI E ILARY BLASI LASCIANO GLI SPOT VODAFONE (LA ROMA YANKEE NON PERDONA) - SCHWARZENEGGER TORNA SULLO SCHERMO COME SCERIFFO…

1- Se volete vedere l'unico sottosegretario che ride mentre tutti i suoi colleghi piangono per i tagli di Giulietto Tre-conti, fate un salto domattina al Collegio Romano al ministero dei Beni culturali: alle 12.30 conferenza stampa in pompa magna di Pancho Villari che presenta niente meno che uno stock di fondi e assunzioni per Pompei, 170 posti in tutto tra tecnici, impiegati e funzionari. Altro che crisi...

2- È appena partita la campagna virale di lancio del libro del nostro collaboratore Franz Brambilla Perego, bracardianamente intitolato "IN GALERA!", che Mind Edizioni pubblicherà in libreria e in e-book dal 9 novembre. Campagna realizzata da una task force di giovani creativi a cavallo tra editoria, grafica, new media (Giovanni Arduino, Alessandro ‘Alexeidos' Bogliari, Laura Platamone) che tentano strade di promozione non convenzionali, dato che il target del libro è in gran parte "popolo del web". È stata innanzi tutto creata una pagina dedicata su facebook:
http://www.facebook.com/evasoringalera
poi è stato realizzato un breve video postato su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=5RYGoxNqfps
e sono state aperti account su altri social network come twitter e tumblr
http://www.evasoringalera.tumblr.com

2- Chi è il suggeritore del sottosegretario ex-aennino Stefano Saglia, che parla di "derby tra Terna e i produttori", e dice che Terna non deve produrre? Non saranno i soliti produttori che, terrorizzati dall'idea di perdere un po' di soldini a vantaggio dei cittadini, spaventati dall'audizione al Senato fatta questo pomeriggio da Flavio Cattaneo sul sistema elettrico?

3- Per perdere peso la bella Francesca Versace, figlia di Santo, ha ingaggiato un personal trainer e si allena ogni mattina nella nuova sede di Angelo Caroli, in Corso Venezia a Milano.

4- Carlo Rossella per "il Foglio" - Il tout Milan oggi alla mostra fotografica sull'India di Andrea Micheli, figlio di Francesco. Papà ha chiamato illustri amici e amiche per il vernissage del pomeriggio alla Fondazione Forma. C'è da scommettere che non mancherà nessuno.

5- Maurizio Crippa per "il Foglio" - Il partito di Romano ora si chiama PT, poste e telegrafi. Perché spediscono dei pizzini?

6- Dal "Corriere della Sera" - «Il Bagaglino? Non è mai stato chiuso, questa è una menzogna raccontata dai giornali e dai media». Così Pippo Franco, ieri ai microfoni del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora, ha negato la notizia che dava per conclusa l'esperienza dello storico varietà. In realtà, ha spiegato Pippo Franco, che del Bagaglino è uno dei protagonisti, a chiudersi è stato solo il rapporto di Pierfrancesco Pingitore con il Bagaglino. «Le cose sono andate così: Pingitore ha avuto una discussione con i gestori del Salone Margherita, e se ne è andato, oppure lo hanno cacciato, decidete voi».

7 - Gianluca Nicoletti per "La Stampa" - Non farò qui la cronaca bizantina delle nozze di Oscar Giannino, ma solo racconterò lo scherzo che fece ai suoi invitati, nella sera di ottobre in cui Roma fu messa a ferro e fuoco. Il ricevimento fu spettacolare, Piazza Colonna e tutti i suoi palazzi del potere sembrava spettrale, se vista dalla terrazza esplosa di luminarie di Palazzo Wedekin.

Dall'alto di quel ridotto, lontano dai pasticciacci brutti di via Merulana, centinaia d'invitati facevano degna cornice all' Oscar neosposo in redingote blu a pois, con cilindro arancio e spadone al fianco. Assieme alla sua bella Margherita biancovestita, che scivolava leggiadra sui mosaici del salone, Oscar aveva architettato una perfida burla ai signori austeri e signore frizzanti.

Perle dell' Himalaya in castone di Alaea delle Hawaii, Arrosto mistico di Violetta delle Indie Orientali, Croccante di cucurbitae eccentriche al Sale del Mare Ignoto...Voce dopo voce ogni portata veniva letta e allucinata dai commensali, affamatissimi per scelta di gola impudica.

Finalmente, quando già si annunciavano i primi sintomi di mancamento, ecco la prima portata. Fantasticamente presentato nel piatto di ciascheduno fu deposto un pugnetto di riso bollito, in bianco e scondito. Dopo un'altra sostanziosa attesa, quando i più per aver molto libato a stomaco vuoto già innalzavano cori carnascialeschi, fu servita la seconda...E ultima portata: solo un misto di verdure bollite, patate, zucchine e radicchio, con carote crude sfilettate.

La serata poi proseguì in tale scoppiettante crescendo di canti, danze e crapule dell'intelletto e presto tutti dimenticarono la burla di Oscar, che impose a ogni blasonato invitato il menu dell' ospizio, ma travestendolo di argute parole fece illudere tutti d' esser seduti alla mensa del re.

8 - (ANSA) - Dopo due anni e mezzo di siparietti televisivi che Ilary Blasi e Francesco Totti hanno realizzato per una nota azienda di telefonia, sembra che la coppia non sarà più la protagonista di quella pubblicità sul piccolo schermo. Lo rivela il settimanale 'Chi' nel numero in edicola domani, annunciando che "ora è aperta la caccia a chi sostituirà la showgirl e il goleador della Roma in quegli spot".

9- (ANSA-AFP) - Arnold Schwarzenegger torna al cinema in un ruolo da protagonista, dopo sette anni da governatore della California. La casa di produzione Lionsgate ha annunciato che l'attore sta girando in Nevada e Nuovo Messico il film "The Last Stand" (L'ultima frontiera), diretto dal regista sudcoreano Jee-woon Kim. Schwarzenegger, 64 anni, interpreta un ex poliziotto di Los Angeles diventato sceriffo di una piccola città sperduta nel deserto, vicino alla frontiera con il Messico. Lo sceriffo deve intercettare un grosso carico di droga. Il film uscirà nelle sale nel 2013.

10- Da Corriere.it - Da vera signora, non ha «mai lavorato» in vita sua, e non intende certo cominciare adesso. Neanche per uscire di prigione. Avere un lavoro le permetterebbe di ottenere la semilibertà, ma a lei non interessa: preferisce restare in carcere, a curare le sue piante. E' questa la scelta di Patrizia Reggiani, la «vedova Gucci». È a San Vittore dal gennaio del 1997, con l'accusa di essere stata la mandante dell'omicidio dell'ex marito Maurizio, avvenuto nel marzo del 1995.

Condannata a 26 anni, ha già scontato da tempo la metà della pena (tenendo conto dello sconto dell'indulto e della liberazione anticipata), termine che dà la possibilità di richiedere l'accesso alla semilibertà. La donna però non ha mai voluto presentare istanza per chiedere il beneficio che permette di passare parte della giornata fuori dal carcere a lavorare per poi rientrare la notte nel penitenziario.

 

Riccardo Villari Stefano Saglia MAR Sabrina Ferilli Flavio Cattaneo - Copyright PizziFrancesca Versace copyright Sgp MAURIZIO GASPARRI E PIPPO FRANCO TORTE IN FACCIA AL BAGAGLINO NOZZE GIANNINONOZZE GIANNINONOZZE GIANNINONOZZE GIANNINONOZZE GIANNINOARNOLD SCHWARZENEGGER o tot20 totti blasi

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO