MA GRASSO È LO STESSO CHE VOLEVA PREMIARE IL BANANA PER LA LOTTA ALLA MAFIA?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dagospia,
questa volta purtroppo la bufala l'hanno rifilata a te.. e non sono stati i Fratelli. A quella riunione io ci sono andato ma purtroppo la collega che l'aveva promossa ha ritenuto non potessi partecipare. Non le sono andate giù alcune passate divergenze, piuttosto note agli operatori balneari ma forse di scarso interesse su queste pagine.

Il diverbio degno di due vicini d'ombrellone stava degenerando e, temendo per la tenuta nervosa della vicina e per la conseguente possibile figura di sabbia all'arrivo del bagnante francese, ho preferito richiudere ombrellone e sdraio e tornare al lavoro.. altro che "a spasso per Strasburgo"!

E infatti nel testo del comunicato congiunto che ho firmato non c'é alcun riferimento a una mia presenza durante l'incontro. A me interessa la tutela di trentamila imprese balneari... i castelli (anch'essi di sabbia) li lascio ad altri. Certamente una fonte migliore di quella originaria non avrà difficoltà a segnalarti l'identità della vicina d'ombrellone. Saluti "fraterni".
Carlo Fidanza
Europarlamentare Fratelli d'Italia

Lettera 2
gentile Dago,
Bersani può fare quello che vuole per far partire un governo. Mi sta bene tutto, anche Zagrebelsky arrivo a dire. Ma Saviano no ti prego, Saviano è troppo, non ce la potrei fare. Se Saviano diventa ministro giuro che voto Berlusconi per la prima volta nella vita.
felipe

Lettera 3
Caro Dago, Napolitano userebbe la collaudata formula del disappunto, Grillo quella del vaffanculo, Bersani quella dell' impresentabile, Alfano quella dell' irresponsabile, Berlusconi quella dell' eversivo, Repubblica e l' Annunziata quella dell' indecente, Monti quella del non condivido.
Toni, che stamane mi ha chiesto se potevo dargli un passaggio in macchina, quella della DISPERAZIONE.
Max

Lettera 4
Dago mitico ,
ma Grasso è lo stesso che voleva dare un premio al Banana ed Angelino x la lotta alla mafia?
tarcisio pollaroli

Lettera 5
Dago mio ,
se la politica del pompino fosse efficace noi potremmo tirar su il corpo diplomatico più influente del mondo
finger in the ass

Lettera 7
L'altra sera a Servizio Pubblico si è cosparsa il capo di cenere affermando a gran voce, e facendosi portavoce della direzione del PD (dice lei), che non avrebbero dovuto fare l'errore dell'altra volta di voler sia la Presidenza della Camera sia quella del Senato..e che erano pronti a un passo indietro per il "bene del paese".... E meno male!!!! Complimenti per la coerenza e auguri per un buon governo (che equivale a buona caccia e buona pesca....)!!!

Lettera 8
L'Alabama sta ai grillini come l'Albania ai leghisti
Pietro@ereticodarogo

Lettera 9
Caro Dago,
sui Marò non condivido la tua posizione, come è possibile che questi dopo un anno non avessero ancora emesso una sentenza. Un paese dove lo stupro è legalizzato, esiste la pena di morte, la maggior parte delle sentenze si comprano etc., oltre al fatto che hanno inquinato le prove, non ci sono certezze delle modalità in cui è avvenuto il delitto etc.

Se ci arrestano l'ambasciatore noi arrestiamo il loro...ma figuriamoci...questa questione l'hanno mandata avanti fin troppo per le lunghe questi indiani, sarebbe anche l'ora che si dessero una regolata e accettassero di porre la questione davanti a un tribunale internazionale, e non davanti a un sistema di giustizia lento e medioevale...
in amicizia, Alessandro

Lettera 10
Egregio Direttore,
Protestare contro la giornalista Rai Lucia Annunziata? Inutile! Lo faccio dal 1994, quando fece la diretta della sfilata fino a S. Giovanni dei moderati italiani: ne disse di tutti i colori e sarebbe il caso di ritrovare le registrazioni e farle rivedere e risentire per essere convincenti. Ho un solo rammarico: non posso esprimermi su di lei come ha fatto oggi Sallusti su Il Giornale, gli elementi di giudizio ne ho e a sufficienza, ma non sono un collega. Ringrazio però il Direttore del quotidiano per aver scritto esattamente il mio pensiero. Esattamente! E' una prima pagina da incorniciare e lo farò, appendendola alle mie spalle a lato della laurea. Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 11
Caro Dago,
Horacio Verbitsky non è solo un giornalista e scrittore, ma soprattutto il superconsulente della presidenta di secondo letto Christina Kirchner, dopo esserlo stato del fu marito Nestor. La campagna del fango contro papa Bergoglio la conduce da tempo, perchè il Cardinale non ha perso occasione per denunciare sprechi, malversazioni e incapacità della presidenta, che ha mandato a ramengo la già fragile economia argentina, oggi vicina al secondo default .
Molti baci,
maurizio milano

Lettera 12
Caro Dago,
che abbiano esautorato per le corsie della Camera, Senato e colle, Amato, D'Alema, Bindi, Franceschini e Finocchiaro è una notizia che non può che fare piacere a tutta la popolazione italiana, che è stufa di vedere le solite facce ai posti di comando. L'elezione del procuratore Grasso al Senato ci fa molto piacere e se dovesse lasciare per il colle ne saremmo molto lieti, poichè lo si ritiene, anche se del Pd, una persona retta, obiettiva e al disopra delle parti. Potrà essere un ottimo Presidente della Repubblica. Cordiali saluti.
Annibale Antonelli

Lettera 13
Dago... visto noi italiani abbiamo trattenuto due MARO'.... perchè non gli rimandiamo indietro due COGLIONI? I nomi penso siano scontati.........
Così prendiamo due piccioni con una fava........ cioè ... due coglioni con una fava.... e le fave e i coglioni ci stanno bene insieme...
Destino....
Corrado da Reggio Emilia

Lettera 14
Caro Dago,
possiamo avere le norme internazionali dalla nostra parte, ma la Parola data è Sacra. Sempre. E se i nostri governanti non ci arrivano, che ci pensino i due Marò a salvare l'Onore dell'Italia, comportandosi da Galantuomini e tornando in India spontaneamente.
Recondite Armonie

Lettera 15
Caro Dago,
volevo ringraziare Antonio Polito per il magistrale distillato di politica che ci ha instillato domenica 17 marzo in merito alla spaccatura interna al Movimento 5 Stelle nelle scelte da compiere in merito alle presidenze delle Camere. É stato un "pezzo" illuminante e perfetto dal punto della scienza politica, non potrebbe essere diversamente, il Dott. Polito verga i suoi articoli sul quotidiano della intellighenzia italiana. 
Per questo motivo chiedo al Capo dello Stato, come ultimo atto del suo supremo Magistero, di nominare al Governo di questo paese il Patto di Sindacato del Corriere della Sera.
Saluti
IL LANCIANESE

Lettera 16
Signori di Dagospia, non avevo dubbi che vi siete montati la testa da mo'. Sono gli scherzi di questi tempi folli dove si eleggono deputati, senatori,presidenti di camera e senato presi dalla strada. E' un momento di pura incoscienza generale, di obnubilamento delle menti per cui tutto e' possibile. Sono i tempi che precedono le catastrofi epocali ( le vedrete tra qualche mese quando saremo colleghi della Grecia) e dunque leggere la vostra lettera a Bersani ci sta dentro, eccome, in questo quadro.

Pero' fa ridere la presunzione, la megalomania che ha spinto dagoreport a vergarla. E' incredibile. Se e' uno scherzo può starci e allora ditelo. Se e' fatta sul serio, stop con le pipiate. Per stare in tema, dovreste candidarvi anche voi alla Presidenza della Repubblica: sarebbe n segno di discontinuità. Forza, i voti li prendete di sicuro.
Luciano

Lettera 17
Caro DAGO, è innegabile che lo spread, che la "legittimato" la caduta di Berlusconi e lo (si spera) irripetibile anno di Monti, è condizionato dalle grandi centrali del potere internazionale a scopo di ingerenza politica. Oggi, con Bersani incapace di formare un governo, e un parlamento inservibile, lo spread dovrebbe andare alle stelle; invece, non servendo alla caduta di un governo sgradito, se ne sta buono. Se questo è vero, è ancora difficilmente misurabile il danno colossale che la smania di far cadere Berlusconi prima della fine della legislatura ha prodotto al paese: un ignobile anno di governo "tecnico", una strozzata fiscale da KO, e poi? un parlamento ingovernabile e incapace di svolgere le sue funzioni. Sarebbe bastato a napolitano,Merkel e UE aspettare ancora un annetto e Bersani, che aveva tutti gli assi in mano, si sarebbe portato via il piatto del poker in maniera irreprensibile. Complimenti davvero. Tanto paghiamo noi.Saluti BLUE NOTE

Lettera 18
Caro Dago, mentre tu scrivi il tuo Dagoreport della domenica io vengo a te con questa mia (Totò e Peppino lettera ndr). Magari ti fa un po' male, ma comunque te la dovevo spedire, a perenne ricordo. Anche tu (sic) insieme ad altri, sei preoccupato per le possibili nuove elezioni a giugno. E allora io vi dico: mettete da parte tutte le vostre preoccupazioni! Vedrete presto che, pur di non andare a nuove elezioni, assisteremo a valanghe di "responsabilità", slavine di "preoccupati per l'economia reale" provenienti da tutti i partiti e movimenti, grillini compresi. Nell'attesa scaldano i motori "i competenti".

Ascolteremo le giustificazioni più incredibili da coloro che si dovranno sporcare via via le mani per tenere in piedi la legislatura, ma non si andrà a votare né a giugno né entro un anno. Anzi, i leader che per loro sventura dovessero chiedere nuove elezioni si gireranno e scopriranno di trovarsi... con nessuno dietro.

Ma ragiona un po'. Le hai viste le facce degli eletti? E tu vuoi che questi qui rinuncino volontariamente a 5 anni di parlamento? Non ci crederò neanche quando lo avrò visto. Alla faccia di tutti i pirla che "l'Europa ci chiede questo", "i mercati ci chiedono quello", "occorre fare le riforme strutturali per il paese". Il problema non è solo che sono boiate pazzesche. Il fatto è che fino ad oggi queste boiate sono state la scusa per fare la qualunque con il governo Monti e sono state il leit-motiv della campagna elettorale. E adesso che non si possono più fare per mancanza di numeri? Si rivota? Ma quando mai. Dormite pure sonni tranquilli.
Tiziano Longhi

Lettera 19
Gentil Dago,
Spero che il messaggio e il bel discorso di Laura Boldrini vengano compresi da tutte le donne, impegnate in politica. Anche da quelle del Pdl che, sinora, si son dovute sottoporre a prove, a cenone eleganti, ma imbarazzanti, e ad esami non trasparenti per emergere. E han dovuto dimostrare, soprattutto, obbedienza a Berlusconi, molto esigente nella selezione e nella scelta delle parlamentari.

Positiva anche l'elezione a Presidente del Senato di un altro, autorevole rappresentante della "società civile", Pietro Grasso. E, forse, ancora più positiva la bocciatura della Finocchiaro, che un osservatore acuto, Antonello Caporale, ha definito la "tenutaria dei vecchi equilibri". Senza la vittoria elettorale di Grillo, le novità ai vertici delle istituzioni non si sarebbero verificate.

E il cupo Rigor Montis che, insieme al Cavaliere, è stato travolto dall' "effetto tsunami" provocato in Parlamento dal voto di febbraio ? Al prof. Mario, all'affannosa, quasi fantozziana, ricerca di una poltrona, come uno Scilipoti qualunque, vorrei evidenziare una celebre frase contenuta in un discorso, che fu pronunciato dal Presidente USA, J.F. Kennedy, ucciso a Dallas nel 1963 : " Cari connazionali, voi non dovete chiedere che cosa il vostro Paese possa fare per voi. Ma dovete chiedervi cosa voi possiate fare per l'America !". Ossequi.
Pietro Mancini

 

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