morgan bugo

LE BUONE INTENZIONI…LA ARCHIVIAZIONE - MORGAN ESULTA SU INSTAGRAM: “HO VINTO NELLA CAUSA CONTRO IL MANAGER DI BUGO. OLTRE A NON AVERMI CORRISPOSTO UN CENTESIMO PER LA CANZONE FATTA IN DUETTO, MI HA ACCUSATO DI ESTORSIONE PERCHÉ IL MIO AVVOCATO GLI AVEVA SOTTOPOSTO UN REGOLARE CONTRATTO PER IL MIO LAVORO" - MORGAN, COME RILEVA IL GIP NEL PROVVEDIMENTO DI ARCHIVIAZIONE, NON HA MODIFICATO IL TESTO DI 'SINCERO' PER VENDICARSI DI NON AVER RICEVUTO I SOLDI…" - VIDEO

 

Alisa Toaff per adnkronos.com

 

morgan bugo

Morgan, archiviato il procedimento per tentata estorsione dopo la querela del manager di Bugo. ''A seguito dell'udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento penale a carico di Marco Castoldi, in arte Morgan, per tentata estorsione, instaurato tramite querela nell'aprile del 2020 da Soave in qualità della casa discografica Tetoyoshi di Bugo e titolare della Mescal, il Gip di Alessandria ha condiviso le argomentazioni difensive dei legali di Castoldi pronunciando il provvedimento di archiviazione del procedimento''. E' quanto spiega all'Adnkronos Rossella Gallo, uno dei legali di Marco Castoldi, in arte Morgan, che ha difeso il cantante insieme all'avvocato Leonardo Cammarata.

 

"Il Gip -prosegue il legale- ha rilevato l'insussistenza del reato di estorsione in merito alla proposta contrattuale che era stata inviata dallo staff manageriale di Castoldi a Soave due settimane prima per la regolamentazione del profilo economico per la collaborazione artistica di Morgan con Bugo a Sanremo''.

 

bugo morgan

"Oggi ho vinto nella causa contro il manager di Bugo - esulta Morgan in un post sulle sue storie di Instagram - che oltre a non avermi corrisposto un centesimo per la canzone fatta in duetto con l'artista mi ha accusato di estorsione perché il mio avvocato gli aveva sottoposto un regolare contratto per il mio lavoro. Ovviamente il Tribunale ha dato ragione a me, Morgan''.

 

Per gli avvocati Gallo e Cammarata è necessario fare chiarezza: "Dopo la vicenda sanremese -raccontano- Soave ha fatto partire un'azione penale e poi un'azione civile. Quindici giorni prima della partecipazione di Morgan a Sanremo il suo staff manageriale e il suo legale che fa contrattualistica avevano mandato a Soave, via Pec, una proposta di regolamentazione del profilo economico (spese, compenso) per la partecipazione di Castoldi a Sanremo. Proposta rifiutata categoricamente da Soave''.

 

BUGO MORGAN - MEME BY SHILIPOTI

"Nonostante il rifiuto di Soave (il manager discografico di Bugo, ndr), i due proseguivano con la collaborazione artistica e con la partecipazione alla gara canora" spiegano i legali di Castoldi, evidenziando che "se tu pensi che io ti ho fatto un'estorsione mi quereli immediatamente e interrompi con me qualunque rapporto di collaborazione. Castoldi ha dichiarato sin all'inizio e in particolare nella settimana sanremese di essere stato denigrato, ghettizzato, trattato male e offeso verbalmente da Soave e la sua squadra. Quindi Morgan, come anche rileva il Gip nel provvedimento di archiviazione, non ha modificato il testo di 'Sincero' per vendicarsi di non aver ricevuto i soldi, come invece sostenuto da Soave''.

 

bugo e morgan

Ma la vicenda giudiziaria non finisce qui perché in una nota diffusa ieri da MescalMusica, che ha Bugo tra i propri artisti si legge: il Tribunale Civile di Milano ''ha accolto il ricorso d’urgenza proposto nei confronti di Morgan da Curci e Tetoyoshi, quali editori e dei co-autori dell’opera 'Sincero'. Secondo il Giudice, la modificazione e deformazione da parte di Morgan del testo letterario dell’opera 'Sincero' viola i diritti economici degli editori dell’opera e i diritti morali dei coautori''.

 

''Il Tribunale ha infatti ritenuto illecita la modificazione e deformazione da parte di Morgan del testo letterario dell’opera 'Sincero' sia nel corso della serata del Festival di Sanremo del 7 febbraio 2020, sia attraverso la diffusione di esecuzioni dell’opera con il testo modificato sul suo profilo social Instagram -prosegue la MescalMusica- Il Tribunale ha quindi ordinato a Morgan di rimuovere dalla sua pagina Instagram tali contenuti illeciti, gli ha ordinato di cessare future associazioni dell’opera 'Sincero' al testo modificato e deformato e ha disposto una penale a suo carico per ogni violazione di tali provvedimenti''.

lite bugo morgan a sanremo 3

 

"Bisogna fare chiarezza -spiegano i legali penalisti di Morgan- l'azione civile è diversa e distinta rispetto a quella penale e la tentata estorsione archiviata in favore di Morgan, benché entrambe afferenti la medesima vicenda (sanremese, ndr). Dopo la partecipazione a Sanremo la squadra di Soave e Bugatti, in arte Bugo, ha fatto partire un'azione civilistica per risarcimento danni nei confronti di Morgan, patrimoniale e non patrimoniale. Loro sostengono che la vicenda sanremese, dove Morgan ha modificato i primi otto versi del testo di 'Sincero', ha portato a una squalifica e questo avrebbe addirittura danneggiato sia la casa discografica, sia gli editori che Bugatti. In realtà di tutta questa vicenda gli unici che ne hanno beneficiato sono proprio loro, non certo Morgan''.

lite bugo morgan a sanremo

 

''La causa civile è ancora in piedi e l'udienza si terrà a settembre -prosegue l'avvocato civilista del cantante, Lidia Lo Giudice Semeraro - quindi è ancora tutto da decidere. L'unica cosa vera è il ricorso di urgenza che hanno fatto per la rimozione del video con il testo modificato di 'Sincero' che Morgan ha postato sui suoi profili social. L'ordinanza del Giudice Marangoni per il ricorso d'urgenza promosso contro Morgan è stato 'accolto parzialmente'", conclude.

lite bugo morgan a sanremo 2morgan bugoMORGAN E BUGObugo morgan dietro il palco bugo morgan dietro il palco lite bugo morgan a sanremo 1

 

LO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMOAMADEUS INSEGUE MORGAN DOPO LO SCAZZO CON BUGO SUL PALCO DI SANREMO

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?