POSTA - I GIOVANI AL SEGUITO DI RENZI NON SONO I “RAGAZZI DELLA VIA PAL” MA I “RAGAZZI DELLA VIA IPAD” - PERCHÉ I POLITICI SI MERAVIGLIANO PER IL “CLIMA PESANTE” DOPO GLI SCHIAFFI A VISCO? PUÒ ANDARE PEGGIO

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ciao Dago,
il giornalista del Foglio sbaglia, il gruppo di giovani del gioco a Premier Renzi, più che ragazzi della via Paal mi sembrano ragazzi via iPad. 
#atsalut Rob

Lettera 2
Caro DAGO, leggendo Repubblica, visto il titolone e le paginate 1-2-3-4, se non era per la foto di Sorrentino, pensavo che l'Oscar fosse andato ad Antonio Gentile.
Saluti, Labond

Lettera 3
Il Premier @matteorenzi, ha rilasciato una #twintervista a @sonolucadini. Non preoccupatevi però, c'è stato spazio anche per un :-)
Tiziano Longhi

Lettera 4
Caro Dago, Grillo il Savonarola dell'avanspettacolo, loda Alfano per le dimissioni di Gentile e nel suo sviscerato complesso di inferiorità contro il PD, lo porta come esempio di moralità: ma de che, se Alfano se tiene ben stretto Formigoni?
Saluti Laici
Claudio

Lettera 5
Dago darling, Obama dice: "Mosca dalla parte sbagliata della storia". Se lo dice Sant'Obama (premio Nobel per la Pace, profondo conoscitore della storia e della geografia, grande realizzatore di piani per la rinascita dell'Africa, ecc. ecc.) c'é da credergli. E infatti tra poco sarà sconsigliabile (o proibito?) persino leggere "I racconti di Sebastopoli" di Tolstoy. E magari qualche ben pagato attivista democratico li brucerà nelle piazze, ma sarà cosa buona e bella perché in fin di pene ("Bigger is better"). E finalmente sapremo se Gogol fu un grande scrittore russo o ucraino. Pax vobiscum
Natalie Paav

Lettera 6
Caro Dago,
dopo tanto spergiurare, Penati ha preso al volo la prescrizione. Ma la colpa è del suo avvocato. Prescritto a sua insaputa...
Recondite Armonie

Lettera 7
Caro Dago, non sembri cinico, ma impossibile di fronte ai recenti fatti che a qualcuno non venga in mente lo spot "Ucraina eto Ucraina", in cui un astronauta russo atterrava (appunto) in Ucraina sentendosi rimbeccare da una contadina che quella non era (più) la sua agognata "Madre Russia": http://youtu.be/2-3igoswexQ
Lo spot, ideato dall'agenzia Tbwa per lanciare un Atlante geografico "Corriere della Sera" - De Agostini, era interpretato ironia della sorte da un corrispondente dell' agenzia di stampa Tass da Roma e da una venditrice di matrioske a Porta Portese, e divenne un tale tormentone che ne uscì anche un discomix (dell'italiano Filippo Carmeni, aka Phil Jay) in stile gabba belga: http://youtu.be/Neam20SvVr0
Tutto questo 19 anni fa... che sia il caso di invitare più creativi e copywriter e meno sedicenti politologi nei quotidiani talk-show maratona?
Walter Rovere, Bologna

Lettera 8
Caro Dago,
NCD è un partito che merita tutta la nostra attenzione, se non altro per il ruolo che sta assumendo nel panorama politico italiano: Gentile, Formigoni...in poche parole il meglio di Forza Italia, la crème de la crème del partito del divo Silvio, si sta consolidando qui.
Grande Angelino, sei riuscito in un'impresa che pochi sarebbero riusciti a compiere: da un partito in mezzo al guado ti ritrovi un partito in mezzo al guano. Eccellente!
Saluti, Derek W.

Lettera 9
Noi che la Ferillona ci piace, perché somiglia alla ragazza che ci si faceva all'amore vent'anni fa, in un sottotetto trasformato in appartamentino, nei dintorni della stazione Tiburtina, con un poggioletto che ci si vedevano i tetti di Roma, e così ci avevamo anche noi - nudi nell'estate - la nostra terrazza romana, e ci si ripensa, a quella ragazza e a quell'estate, ogni volta che si vede la Ferillona burinazza, in reggiseno e mutandine color carne, per lo scudetto de 'a Maggica, insomma noi leggiamo la Ferillona sul Sole24ore e immaginiamo i redattori che si scompisciano sulle sgrammaticature continue di un italiano approssimativo, su un pezzo imbarazzante tanto è scucito e fumoso e banale... e li detestiamo, i redattori, perché hanno la viltà di chiedere un pezzo e la viltà di non dirle "Ferillona, nun t'arrabbià: te lo rimettemo in sesto noi, perché ci avemo avuto na ragazza borgatara vent'anni fa o giù di lì, e ogni volta che te vedemo, piagnemo de nostalgia".
Faber

Lettera 10
Putin?...Un mitomane, che dopo "aver perso contatto con la realtà", da drago è già tornato ad essere agnellino dopo che qualcuno più intelligente di lui alle sue spalle, dopo la disastrosa giornata economica di ieri, ha fatto capire, che per la Russia se avesse proseguito nei propri intenti sarebbe stata una catastrofe, senza che necessariamente gli altri usassero le armi.
Alessandro

Lettera 11
Mitico Dago,
a conferma del sospetto che i nostri politici potrebbero candidarsi all'oscar per il film di cui sono protagonisti e che pare girato su un altro pianeta, in seguito all'episodio dell'aggressione a Visco, questi si sono accorti solo ora che sulla terra anche per loro il clima è diventato pericoloso!

Se ogni tanto facessero una capatina da queste parti si sarebbero accorti che è da mó che tutti i giorni un imprenditore si suicida per motivi economici, ma nessun politico si è mai preoccupato di fare un analisi a posteriori delle cause.

Ora che invece si sentono minacciati in prima persona, bisogna subito perseguire le cause, che nella visione che hanno dal loro mondo, niente ha a che vedere con le cause dei suicidi terreni, ma bensì saranno da ricercare fra coloro che fanno informazione tendenziosa, e che mettono in cattiva luce questi poveri politici che tutti i giorni lottano per la prosperità del loro pianeta.
Stefano55

Lettera 12
"Il gacciopado è dapeciucio", dice Alan-Ollio-Friedman a Piazza Pulita, cavalcando il suo scoop su Monti (il quale durante le interviste con "Ollio" era uno Stanlio quasi perfetto: mancava solo che si fosse grattato un po' la crapa). Ma cioootamente, Ollio-Friedman: i gattopardi sono dappertutto. E siamo ciuci gacciopadi; forsi anchi ciù, che sei sempe in tiliviscione a facci le ciue anglosassoni pediche; magari in compagnia di un redivivo come quel tale Casarini, ex del Centro Sociale "Pedro", poi "Tuta bianca", poi "Disubbidiente", poi "No-global", poi consulente di marketing, poi scrittore per la Mondadori di Berlusconi, ora opinionista nei pollai televisivi. Comunque grazie, Ollio, per averci fatto vedere Stanlio-Monti e il gattopardo Maxim Dalemovich, ex-velista (ma sempiterno veleggiatore), ora "lavoratore della terra" nella sua dacia.
P.S. Ma ci sarà ancora qualcuno che avrà il coraggio di farsi intervistare-distruggere da Friedman?
Viccioio Gacciopado InFelcicio

Lettera 13
Caro Dago, anche a me, nella consueta strepitosa intervista di Alan Friedman, le uscite da 'ganassa' di D'Alema, su ferocia dei suoi cani e prezzi dei suoi alberi da frutto, hanno fatto una certa impressione. Poi riflettendoci, credo sia esagerato invocare, se pur ironicamente, un TSO per uno che, sull'ironia, ha campato una vita. Eppure, per un attimo, ho avuto l'impressione che D'Alema credesse veramente a quello che raccontava. Il cane buonissimo ma che..se percepisce un pericolo....uccide, l'ulivo umbro che costa 1500 euro, il"...sempre obliasti Aiace Telamonio...", per mostrare i "...dentini" di Aiace il suo cane corso, l'affettatrice Berkel originale... ristrutturata. Poi ho compreso, puerili tentativi di mettere soggezione al vero animale feroce che gli girava attorno , Alan Friedman.
Max

Lettera 14
Egregio Direttore,
Antonio Gentile si dimette da sottosegretario! Giusto o non giusto non sta a me giudicare, ma vorrei capire. Si dimette dal governo ogni persona indagata? Non mi sembra. Si dimette allora chi non piace ad alcuni rottamati di sinistra? Nemmeno questo e' certo. Allora quale criterio si usa? A noi cittadini ed elettori e' lecito saperlo o dobbiamo solo votare (quando si vota) e zitti? Perché alcuni ministri, pur indagati, restano al loro posto? Questo doppio pesismo varrà sempre? Troppi punti interrogativi per una democrazia!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi-Te

 

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