I GRILLINI: NESSUN “FUORIUSCITO” STA FACENDO UN ESPOSTO ALL’AGCOM CONTRO DI NOI - QUALCUNO DICA A SCALFARI CHE LE MINIERE DEL SULCIS NON SONO DELL’ALCOA - I PENDOLARI SONO SPONSOR DEI CIELLINI - CONTRO IL CARDINAL MARTINI - INGROIA COME VELTRONI - LA PROCURA DI PALERMO INDAGHERÀ SU SE STESSA? - LO SCEMO DEL (PAOLO) VILLAGGIO…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Spaccati sarete voi

"Apprendiamo dalla stampa che un gruppo di fuoriusciti del MoVimento 5 Stelle, uniti sotto il nome "movimento revolution", si sia organizzato presentando un esposto all'Agcom, aprendo una crepa all'interno del MoVimento stesso. Precisiamo che non esiste nessun gruppo organizzato operante sotto il nome di "movimento revolution" benché meno composto da fuoriusciti del MoVimento 5 Stelle. Esiste invece un sito con tale dominio, gestito ad personam da Gaetano Vilnò, personaggio che purtroppo ben conosciamo da anni e che mai ha fatto parte del MoVimento 5 Stelle.

Vilnò tentò nel 2009 di appropriarsi privatamente del logo M5S di Parma, con 3 anni di anticipo sulle elezioni comunali. Scoperto e segnalato dal Meetup locale, fu tempestivamente bloccato grazie all'intervento dello staff. Nel 2010, non trovando sponda nel gruppo che organizzava le liste alle elezioni regionali dell'Emilia-Romagna, si candidò con la Destra di Storace. Durante la campagna elettorale si rese protagonista di diverse violazioni alle norme vigenti. Ci stupisce come i media possano dare credibilità ad un personaggio del genere, che mai ha avuto a che fare col MoVimento 5 Stelle."

MoVimento 5 stelle Emilia-Romagna

Lettera 2
Caro Dago,

Tanto il TG5 di Mimun, quanto il TG7 di Mentana hanno perso il 5% circa di share, eppure sulla graticola finisce il solo Clemente. Per Chicco , invece, vale l'intoccabilità riservata d'ufficio a tutti quelli che si buttano a sinistra. Se poi, lo fanno dopo avere divorziato dal Cavaliere ( vedi Veronica) l'intoccabilità diventa beatificazione.
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 3
Per favore qualcuno avvisi il Scalfari che il proprietario delle miniere Sulcis non è Alcoa ma regione sarda. Alcoa non c'entra proprio niente con Sulcis. Già che ci siete spiegate a Scalfari che per produzione di alluminio non serve carbone ma la corrente elettrica.
Il carbone, quello di alta qualità e non certamente quello del Sulcis, si usa nella produzione di acciaio. Lo sa, a i vecchietti rimasti nella mondo della sua gioventù la vecchiaia fa brutti scherzi, cosi si scambia alluminio per acciaio.
Cordiali saluti

PS
ad un professionista della sua esperienza e del suo spessore le cavolate di genere non sono permesse, tutto quello che è stato scritto in quel articolo parte dalle premesse sbagliate

Lettera 4
Caro Dago,
i tutti i TG hanno messo in bella evidenza il logo di Trenord Spa al meeting di Rimini, evidentemente uno degli sponsor della setta. Un'ora fa ho rinnovato il mio abbonamento mensile di Trenord (sono un pendolare lombardo) scoprendo che è aumentato. Morale: mio malgrado, sono uno sponsor dei ciellini! Che Dio tenga conto della mia innocenza al riguardo quando sarà il momento. Domandina: v'è stata magari notizia che l'opposizione del PD in Regione Lombardia (non dico la Lega, figuriamoci) abbia "osato" intervenire sul tema? A me non risulta. Qua è ancora Regione Formigonia.
Aurelio

Lettera 5
E' morto il Card. Martini. Come da prassi clero istituzionale, è stato immediatamente "canonizzato" e il suo operato enfatizzato come se avesse salvato l'umanità da pericoli mortali. Fatto salvo il rispetto che si deve per qualunque defunto, l'ossequio per un Ministro di Dio, e l'altro ossequio, assai più importante e doveroso che si deve nei confronti di Gesù Cristo e della vera dottrina, rimane sacrosanto l'obbligo di ricordare il "pensiero Martini" senza manipolazioni e strumentalizzazioni di sorta e di parte.

Il Card. Martini, non è scandaloso ricordarlo, veniva considerato e chiamato l'Anticristo in non pochi ambiente cattolici. Il "marchio" dell'Anticristo gli piombò addosso giacché invece di far comprendere al mondo il magistero della Chiesa e della parola di Cristo, aveva fatto sue le istanze del mondo laico, secolarizzato e "adulto": revisione del celibato ecclesiastico, sacerdozio alle donne, apertura agli omosessuali e alle coppie di fatto, apertura a qualunque esperimento genetico, omologo o eterologo, comprese certe forma di eutanasia, dubbi sul Primato del Papa, dialogo alla pari con atei e agnostici, diaologo interreligioso "allegro" con tutte le religioni e messe in tutte le lingue tranne che quelle della tradizione cattolica.

Tra gli innumerevoli bastoni conficcati nella barca di Pietro, da ricordare il suo totale dissenso per l'Humanae Vitae, l'enciclica che condannava l'aborto. A suffragare la teoria del "Martini Anticristo", ci pensò addirittura il libro del Card. Biffi "Pinocchio, Peppone, l'Anticristo e altre divagazioni". Ovviamente senza citarlo, l'ex Cardinale di Bologna, smontò punto per punto le dottrine sacrileghe del novello Lutero. Secondo molti altri commentatori, il contro ministero del mancato riformatore Martini, costituì la prova tangibile del "fumo di satana" entrato nel Vaticano, profetizzato da Paolo VI nel 1972. Ora che la sua anima è nelle mani del Creatore, pregare per l'uomo di Dio Martini è doveroso. Come rimane altrettanto doveroso non strumentalizzare le sciocchezze del comune "peccatore" Martini, per tentare di protestantizzare e modernizzare una Chiesa Cattolica, già troppo a sinistra di Dio. Per fortuna, Ratzinger c'è!
Gianni Toffali Verona

Lettera 6
Caro Dago, Antonio Ingroia, dopo l'annuncio di una sua missione in Guatemala, si segnala, sul suolo patrio, per l'incessante presenzialismo : tavole rotonde, interviste, studi tv, adesso anche al Festival di Venezia. Insomma, una toga sempre più presente nel dibattito politico. A Nonno Pansa, E anche a noi, Ingroia ricorda Veltroni che, dopo l'ennesima batosta elettorale, aveva giurato, terrorizzando gli africani, che sarebbe andato nel Continente Nero, a fare il missionario laico.

Invece, non si è mosso da Roma, dove punzecchia Pigi Bersani e il sulo eterno nemico,D'Alema. Max, tuttavia, preso da un improvviso buonismo, ha recensito, favorevolmente, l'ultimo "mattone" letterario" del "compagno" Uolterino. La recensione di Max ? Un'ottima ragione per lasciare negli scaffali delle librerie il pesante librone del "Clinton della Garbatella".Un saluto cordiale
Pietro Mancini

Lettera 7
Adesso che abbiamo scoperto che siamo ad Hazzard e che la CIA ha formato e spedito da noi lo sceriffo Rosco P.di Pietro, potremmo parlare di cose serie e chiedere agli amici americani chi ha messo le bombe che hanno " spianato" via D' Amelio, Capaci e la strada per Mani Pulite....
Ciao Dago.
Gianluca

Lettera 8
Trent'anni fa mio padre, ingegnere, malediceva il pessimo carbone del Sulcis "a fiamma corta", che rendeva energeticamente la metà e inquinava il doppio del carbone inglese tedesco o belga "a fiamma lunga". dodici anni fa un mio caro amico, ingegnere, ben addentro alla cosa, affermava che chiudendo subito le miniere e liquidando 400.000.000 di lire a ognuno dei dipendenti l'Italia ancora ci avrebbe guadagnato.

Oggi, i politici e i giornalisti, in testa il quirinale, solidarizzano con i lavoratori. Mica con i contribuenti che tengono sul gobbo il carrozzone. Similitudine evidente, con costi ben diversi, fra minatori, politici e giornalisti, tutti a mangiare a nostre spese. Almeno i primi lo stipendio lo sudano. Ma tutti, diciamocelo, dovrebbero fare dell'altro. Saluti
BLUE NOTE

Lettera 9
Vorrei un back-up sul Magistrato della Procura di Brescia che prosciolse DI PIETRO. Che incarichi ha avuto dopo aver lasciato la Procura di Brescia dopo il suo pensionamento?
Grazie, Horus

Lettera 10
Abbiamo raggiunto l'apice dell'imbecillita'. La procura di Palermo indaghera' su se stessa per fuga di notizie. Scometto che si infliggera' anche una dura condanna!!!!.Saluti dal buon Caino

Lettera 11
Complimenti all'Elefantino per l'intervista rilasciata da Giuliano Ferrara a Ferrara Giuliano sul Foglio.
SANDRO

Lettera 12
Ma perche' a Piergiorgio Welby, ad Eluana Englaro e a tanti altri non e' stato concesso il non accanimento e invece a Carlo Maria Martini sì ?
Adesso lo faranno santo subito, ma vorrei chiedere a voi, cari dagonauti: in quanti pedofili si sara' imbattuto il suddetto nella sua lunga carriera?
e quanti ne avra' denunciati? Bravi, avete indovinato: zero!
Giordanobruno

Lettera 13
Ma chi ha avuto il coraggio in RAI di autorizzare la trasmissione del film di Rosi "Il caso Mattei" ? Non ci si è resi conto che il sottotitolo potrebbe benissimo essere: "valore dell'incognita X", infatti appilcata a tutto quello che succede oggi (privatizzazioni, edge found, derivati, spread, scandali vari, dicerie, pizzini e pizzoni,etc.) spiega tutto !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 14
caro dago,
non ci resti che tu per sperare almeno in un pezzo che castighi l'inutile pallone gonfiato(in tutti i sensi,sic)paolo-scemo-del-villaggio che ha dichiarato la sua tristezza nel trovare nei palinsesti le paralimpiadi,da lui giudicate imbarazzanti ..non lo fa ridere una partita di persone in carrozzina....conto su di voi,
arianna malerba - genova
strafortunata,fiera e divertitissima compagna di un atleta straordinario in carrozzina,iron mike michele briano

Lettera 15
Caro Dago,
e fra vent'anni scopriremo (mah) che Napolitano e Monti, con alcune telefonate a Washington, Bruxelles e Berlino, hanno rottamato il Parlamento italiano, commissariato il governo, aperto la strada alle ultime privatizzazioni, alla disindustrializzazione dell'Italia, etc., etc. Poi forse scopriremo che se i nostri figli che fanno i lacchè e i Pulcinella degli stranieri, un motivetto anzi un leitmotivetto c'è. Ciao, anzi buonanotte.
Roberto Buffagni

Lettera 16
fantastica l'e mail di luca josi, finalmente un po' di verità su queglia anni, bravo dago, sei l'unico che da spazio alle notizie vere!
la tua grande amica e fan
laura

Lettera 18

Caro Dago, Formigoni dice che è stato un disastro il concorso per presidi gestito dal
Ministero. Ma perchè lui per assumere i presidi non avrebbe fatto un concorso,
si sarebbe rivolto a Daccò.

 

 

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