Logo Dagospia

1- ECCO A NOI I FULGIDI ESEMPI DI MERITOCRAZIA, CONCORRENZA E TRASPARENZA CHE TRASUDANO DALLE CRONACHE DEI SALOTTI BUONI MILANESI. IMPEGNATI A FARSI GLI STRACAZZI LORO MENTRE A NOI CI PROPINANO LA FAMOSA AUSTERITY. "I LIGRESTI SI PREMIANO. MENTRE FONSAI PRECIPITAVA, I TRE FIGLI DEL PATRON SALVATORE SI SPARTIVANO 38 MILIONI DI EURO. MA PER FORTUNA C'E' IL CORRIERE A BOCCONI, CHE SE LA CAVA IN 36 RIGHE E BUCA LE CONSULENZE AI LA RUSSA (850 MILA EURO). IL CORRIERE E' IL GIORNALE DIRETTO DA QUELLO ZAZZERUTO E MORBIDO GENTILUOMO CHE DOMENICA SERA PONTIFICAVA SU TUTTO E TUTTI, NEL TELE-SALOTTINO DI FABIO FAZIO 2- "AUTO FIAT -35%”. DOPO AVERCI RINCOGLIONITO PER ANNI CON BRUTALI LEZIONI DI POLITICA INDUSTRIALE, DI RELAZIONI SINDACALI E PERFINO DI RIFORMA DELLE ISTITUZIONI, MARPIONNE CONTINUA AD ESSERE UN ILLUSTRE IMCOMPRESO DAL FAMOSO MERCATO. IN IMBARAZZO I SUOI CANTORI, A COMINCIARE DAI GIORNALISTI (A LIBRO PAGA E NON)

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1- L'ARTICOLO 18 DI PIAZZETTA CUCCIA: I LIGRESTOS NON SI LICENZIANO, SI SALVANO...
Oggi non vi annoieremo e non vi deprimeremo con aumenti delle tasse e ammuine politiche sull'articolo 18. La rubrica "Non fa sosta la supposta" si ferma per un giorno, per darvi modo di meglio apprezzare da che pulpiti arrivano le prediche riformiste. E allora ecco a noi i fulgidi esempi di meritocrazia, concorrenza e trasparenza che trasudano dalle cronache dei salotti buoni milanesi. Impegnati a farsi gli stracazzi loro mentre a noi ci propinano la famosa Austerity.

"Fonsai, nell'anno orribile 31 milioni a cda e manager. Ai tre fratelli Ligresti 5,5 milioni. Consulenze: 5 milioni alle 'parti correlate'. Si va dai consiglieri agli avvocati La Russa" (Stampa, p. 33).

"Disastro Fonsai? I Ligresti si premiano. Mentre la compagnia precipitava, i tre figli del patron Salvatore si spartivano 38 milioni di euro. Pubblicati ieri i dati 2011 sui compensi: 850 mila euro ai La Russa, 11 milioni all'ex ad Marchionni" (Cetriolo Quotidiano, p. 9). "Fiume di denaro da Fonsai a Ligresti & C. Stipendi e consulenze per 32 milioni nell'anno della crisi. Jonella e Paolo ancora in cda. Le cifre sono emerse dalla relazione del collegio sindacale all'assemblea di bilancio" (Repubblica, p. 24).

Ma per fortuna c'e' il Corriere a Bocconi, che se la cava in 36 righe e buca le consulenze ai La Russa (p. 33). Il Corriere e' il giornale diretto da quello zazzeruto e morbido gentiluomo che domenica sera pontificava su tutto e tutti, nel tele-salottino di Fabio Fazio.

2- E MARPIONNE? UN GRANDE MANAGER...
Dopo averci rincoglionito per anni con brutali lezioni di politica industriale, di relazioni sindacali e perfino di riforma delle istituzioni, Sergio Marchionne continua ad essere un illustre imcompreso dal famoso mercato. In imbarazzo i suoi cantori, a cominciare dai giornalisti (a libro paga e non).

"Crollano le vendite di auto, Fiat -35%. Mai cosi' male da 32 anni. La Volkswagen dimezza (in Italia) la distanza con il Lingotto" (Repubblica, p. 22). "Per la Fiat un crollo senza fine, meno 35 per cento. Sulle immatricolazioni in Italia a marzo il dato peggiore da 32 anni, ma l'ad non si preoccupa" (Cetriolo Quotidiano, p. 2).

Poi passa Illustrato Fiat e ai suoi dipendenti-lettori racconta: "Auto, le vendite giu' del 26,7%. Pesante flessione per Fiat (-36%). Bene la Panda, Jeep ancora in crescita. L'Unrae: sul settore ha inciso un mix letale. Senza interventi di sostegno non si riparte" (Stampa, p. 31). Eccoli li', con gli 'interventi di sostegno'. Nel dubbio, sul giornale di Yacht Elkann oggi sparisce la foto di Marpionne.

3- IL FULGIDO ESEMPIO DI DONNA EMMA...
Le vicende di Confindustria sono sempre un modello per l'Italia, paese che Lorsignori giudicano arretrato per colpa degli altri, ovvero politici, burocrati e sindacati. Dopo aver eletto un nuovo presidente con i loro riti barocchi, e mentre varano una specie di governiello tecnico con il nobile Cencelli di viale dell'Astronomia, arrivano i saldi della presidenza uscente.

Li svela Giorgio Meletti sul Cetriolo Quotidiano: "L'ultimo colpo della Marcegaglia in Confindustria. Vuole strapagare al gruppo Toti la sede dell'universita' Luiss. Domani il cda per deliberare l'acquisto a 117 milioni, il 40 per cento in più' di una perizia del 2009. Urgenza e prezzo maggiorato per evitare lo sfratto possibile" (p. 10). Possibile da quando? Dal 2022. Perche' per Confindustria il futuro e' gia' domani.

4- POLIZIOTTI AL TELEFONO SENZA GARA...
Anche la libera concorrenza e' un tema che ci appassiona tanto, a noi libertari. "Appalto Telecom davanti al Tar - La convenzione con il Viminale da 520 milioni di euro". Sul Sole 24 Ore, a pagina 42, una notizia davvero curiosa. Marco Ludovico racconta che Fastweb ha presentato un ricorso contro un affidamento del Viminale per i servizi di telefonia, reti di telecomunicazione, 112 e 113, della durata di sette anni.

5- IL CATARRO SEPARATO DALLE NOTIZIE...
"Per colpa dell'aria condizionata, 'che in questo viaggio mi perseguita', la voce del presidente Napolitano e' un po' rauca. Pero' le parole e le intenzioni del capo dello Stato su articolo 18 e dintorni arrivano lo stesso chiare". Incipit del reportaggio da Amman di Umberto Rosso, inviato di Repubblica (p. 3)

6- GRAZIE AL CAPPERO, PRESIDE'...
"Il Colle loda la riforma del lavoro: aiuta la crescita. Napolitano: approfondiro' il tema" (Corriere, p. 5). Approfondisce, Lui.

7- POPULISTI DI POPOLO...
"Non solo cozze per Emiliano: in dono anche un Rolex d'oro. Un regalo del sultano dell'Oman in visita a Bari. Grande imbarazzo del sindaco Pd, che pero' resiste: "E' della citta', lo tengo in cassaforte". Sul Giornale (p. 11) la ditta Chiocci&Malpica ci aggiorna sul cronoprogramma del famoso riformismo pugliese. Dopo le cozze pelose e le vasche di pesci in regalo dal costruttore di riferimento Degennaro, Vendola prepara "una leggina anti-regalie". A proposito, l'attacco "Due pesci, due misure" letto la scorsa settimana sul Giornale e' al momento il migliore del 2012.

8- AGENZIA MASTIKAZZI...
"Cristina Parodi: addio al TG5 e con la sorella in coppia a La7". Questa "notizia" il Corriere delle Sciure smielate ve la spalma in prima pagina.

9- OGNI COSA E' RUMINATA...
Onore ai colleghi del Corriere, anche perche', per commentare l'autorete venduta dal barese Masiello, hanno chiesto lumi "allo scrittore Donato Carrisi". E quello li' ha ripagati secernendo la seguente banalita': "Il calciatore che si presta a un simile gesto ha ingannato il bambino che e' in lui" (p. 12). Il bambino (maleducato) che e' in noi, invece, preme per un grande vaffanculo.

colinward@autistici.org

 

Salvatore LigrestiGiulia Paolo Jonella e Salvatore Ligresti Giulia, Salvatore e Jonella LigrestiIGNAZIO LARUSSA lingottoSERGIO MARCHIONNE John Elkann

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...
rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...
roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…
berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…
bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...