ambra angiolini

I PRIMI QUARANT’ANNI DI AMBRA ANGIOLINI: “LA SEPARAZIONE DA FRANCESCO RENGA È STATO UN MOMENTO MOLTO COMPLICATO. NON SONO UNA DONNA PERFETTA, SONO MOLTO AUTOCRITICA, MA A QUARANT'ANNI MEGLIO STRONZA CHE INCONSAPEVOLE. IN ALCUNI MOMENTI DELLA GIORNATA SONO LA PRIMA A SENTIRLO: ECCO, STA PER ARRIVARE LA ROMPIBALLE...”

ambra angioliniambra angiolini

Silvia Fumarola per la Repubblica

 

Non nasconde le emozioni, ha imparato a riconoscerle e a convivere «col condominio che abita dentro di me. Perché devi accettare di essere tante donne insieme, che nella stessa giornata puoi essere luce e ombra». Ambra Angiolini compie oggi quaranta anni e ha l'aria di chi francamente se ne infischia. Ha l'aria divertita, lo sguardo luminoso: «Penso di averli compiuti a trent' anni, i miei quarant'anni. Diciamo che ce li ho da un po'. Sono già nella fase successiva, la crisi ce l' ho già avuta. È tutto successo prima dei quaranta».

ambra angiolini (3)ambra angiolini (3)

 

E oggi come si sente? «Come se stessi su una spiaggia. Sono lì con un cocco in mano e intorno a me gente che non conosco fa il bagno. Mi sento così: sono molto serena, so quello che non mi piace. La festa di compleanno? Non ho organizzato niente, cenerò a Roma o forse a Brescia con cappellini e cotillons: le sembro il tipo, no?».

 

Da Non è la Rai al teatro, al cinema d'autore, ancora in tv giudice ad Amici. Il pensiero non può non andare a Gianni Boncompagni, scomparso pochi giorni fa, che l'ha scoperta e l' ha lanciata: è stata l'adolescente più popolare d' Italia, scritte sui muri, saggi, un auricolare per le battute suggerite dal regista. «Ero una ragazzina che non sapeva niente. Gianni mi ha aiutato a crescere con il coraggio di essere diversa da tutto, nel bene e nel male. Mi ha insegnato a leggere, a stare al mondo nel modo giusto».

 

AMBRA ANGIOLINI E GIANNI BONCOMPAGNIAMBRA ANGIOLINI E GIANNI BONCOMPAGNI

La ragazzina è diventata una giovane donna bella, complessa, ironica, che continua a farsi domande. «Nella vita» racconta «ho messo in discussione tutto quello che avevo costruito. In questo strano mondo persino la felicità vogliono che sia una cosa reale, concreta. Non è così. Fosse così semplice Invece non dobbiamo appoggiarci alle cose concrete, da quando mi sono resa conto che 'sto giochetto di costruire ti butta giù e ti riporta su, ho capito un sacco di cose».

al posto tuo ambra angiolini luca argenteroal posto tuo ambra angiolini luca argentero

 

Cosa? «Il condominio ce l' ho dentro, dentro di me ci sono tante Ambra. Mi sono sempre opposta alle definizioni, a quarant' anni» sorride «l'inconscio è la cosa più salda che posseggo. Se trovo un uomo che lo capisce faccio altri sei figli». L'hanno definita in tanti modi, capricciosa, viziata, spigolosa. «Lo dica: anche stronza, non bisogna avere paura delle parole. Forse lo sono, lo sarò stata. Forse è vero. La cosa meravigliosa» spiega «è che mi sono liberata dalle definizioni. Oggi mi faccio trasportare da un' emozione, da una frase detta bene, non ho più paura di quello che provo. Per questo diventi interessante, s' intuisce che il condominio te lo sei costruito dentro».

 

YVONNE SCIO E AMBRA ANGIOLINIYVONNE SCIO E AMBRA ANGIOLINI

È cresciuta in tv, poi sui set i registi (da Ferzan Ozpetek a Cristina Comencini, da Michele Placido a Alessio Maria Federici), le hanno affidato personaggi in cui ha ritrovato o perduto qualcosa di sé. «Non ci sono regole, c' è la tua storia. Ci sono i miei figli, Jolanda e Leonardo, la cosa più bella. La più importante. Fai i conti con gli incontri e le perdite, è difficile il momento in cui ti stacchi, anche la separazione (da Francesco Renga, ndr) è stato un momento complicato. Sono una che per difetto è sempre in movimento, sono fatta così» racconta.

non e la rai day ambra angiolininon e la rai day ambra angiolini

 

«Non so cosa sia il relax: se non ho le torte, organizzo un laboratorio a scuola, se no ripulisco il parco dietro casa Non lo faccio perché sono buona, sono Wilma dei Flinstones ma vista da Tim Burton, una Wilma un po' noir. Non sono perfetta , sono molto autocritica, ma a quarant' anni meglio stronza che inconsapevole. In alcuni momenti della giornata sono la prima a sentirlo: ecco, sta per arrivare la rompiballe. Sembro forte, ma ho una fragilità profonda, però penso che un errore vissuto bene può diventare un colpo di genio. I segni interiori non si lamentano, all' esterno non ci sono cicatrici brutte, le tengo vive. Il fatto che sanguinino mi dà la sensazione di non invecchiare».

ambra angiolini non e la raiambra angiolini non e la rai

 

Ipercritica, mai snob, ha appena finito di girare Terapia di coppia per amanti con Alessio Maria Federici, con cui aveva già interpretato Stai lontana da me. Il sabato si siede sulla poltrona del giudice ad Amici. «Maria De Filippi potrebbe starsene in una villa con piscina e invece è in studio, dalla mattina alla sera. Era interessante capire come lavora, è se stessa. La osservo e non so come riesca ad avere sempre il controllo, è il motore di tutto. Guardarla è come girare un film».

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