I RICCHI MEDIA AMERICANI PREFERISCANO IL “ROYAL BABY” AL VIAGGIO DEL PAPA ‘POVERO’ IN BRASILE

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Letta: non c'è alternativa a questo governo. Abbasserò le tasse con la lotta alla ai paradisi fiscali. Venerdì camminerò sulle acque del Tevere.
Tiziano Longhi

Lettera 2
Caro Dago,
Renzi deve abbandonare la politika e deve scegliere fra Chianti o Brunello... altrimenti si troverà fra Passerina e Pecorina..
Gianni Morgan Usai

Lettera 3
Dago darling, se non fosse che la Costituzione "più bella del mondo" ripudia la guerra (ma non le guerre mascherate da "missioni di pace"), dai venti (e dagli scaricabarile) che tirano si potrebbe dedurre che presto l'Italia deciderà di spezzare la reni al Kazakistan! Pax vobiscum
Natalie Paav

Lettera 4
Caro Dago,
confessa che il tuo sogno sarebbe poter accompagnare un giorno la Shalabayeva a uno dei tuoi amati, lussuosi e un po' kitsch parties romani...e rivederla sorridente magari con la figlia nella Città Eterna...che in questo triste caso di eterno ha avuto ben poco...
Alessandro

Lettera 5
Caro Dago,
Nell'augurare buone vacanze ai Dagonauti, mi va di ripetere una battuta su un argomento tornato d'attualità. Le Toghe Rosse e i loro mentori travagliati e floresdarcaizzati non si daranno pace finché non vedranno il Cavaliere, Emilio Fede e Lele Mora con le "Minetti" ai polsi.
P.S. Anna Oxa rifiuta di esibirsi nella mia bellissima e ospitale Seminara, poiché il palco su cui dovrebbe cantare è troppo vicino al cimitero del paese. Noi Seminaresi ,dopo averci riso sopra,l'abbiamo ribattezzata Anna Oca.
Saluti Calabreselli,
Natalino Russo Seminara

Lettera 6
Caro il mio inestimabile Dago,
qualcuno dica al nano del Nano, che al momento declina la sua abituale prosopopea analizzando con una precisione invero piuttosto sospetta le caratteristiche delle trasmissioni nelle quali fino a quando era al governo è andato volentieri a mietere allori - e chi mai gli scriverà gli interventi? non ci sarà un qualche osservatorio diciamo...

artigianale, magari annidato in una piega del conglomerato pubblicitario/politico/televisivo nel quale - peraltro molto degnamente - risiede? ah, saperlo...! - che sarebbe interessante, e certamente anche molto istruttivo, fare lo stesso con Mediaset, le cui vicende intestine, e/o di risultato, e di occulta persuasione, chissàpperchè non godono della stessa puntuale attenzione che invece si suole riservare a quelle della RAI.
Con osservanza,
Oskar Matzerath

Lettera 7
Caro Dago, ieri (24.07.2013) RaiNews24 trasmetteva un servizio da New York di Giovanna Botteri che si chiedeva dubbiosa perche' i media USA erano impazziti per la nascita di George Alexander Louis, pronipote della Regina Elisabetta (una delle donne piu' ricche del mondo, con un patrimonio stimato tra i 40 ed i 50 miliardi di sterline) mentre sembravano aver dimenticato il "viaggio storico" del Papa in Brasile per la giornata della gioventu'. Giovanna! Benedetta ragazza! Mettiamo le cose in ordine.

Papa Bergoglio:
1) ha scelto il nome Francesco, come quel santo che fece voto di poverta';
2) va in Brasile, in quell'America Latina che una volta tra colpi di stato, sette evangeliche misteriosamente finanziate dagli USA, multinazionali che compravano intere classi dirigenti, era diventata il cortile di casa di Washington e che ora sembra voler fare di testa propria (qualche volta anche con successo);
3) critica la "globalizzazione dell'indifferenza" perche' da' più valore agli oggetti che alle persone. E la Botteri si meraviglia se il viaggio viene oscurato nell' "America di Obama"? Joe Rissa

Lettera 8
Signori di Dagospia, ho letto l'articolo di Sansonetti che stila l'elenco delle paghette (alla faccia del diminutivo) per un totale di 1,4 milioni di euro che la signora Bonino ha elargito ad associazioni ed entità pressochè inutili se non deleterie. Inoltre la stessa è in due casi pure presente ai vertici di queste entità beneficate. Il classico conflitto di interessi, insomma. Cose da dimissioni , al di là dell'ammontare dell'importo.

Fate bene ad attaccarla senza tregua sulla vicenda kazaka o in ogni caso o occasione si presenti. Perchè? Semplicemente perchè la signora è rappresentante di un partito che alle elezioni ha preso lo zero e qualcosa per cento, non rappresenta nessuno, epperò sta facendo una corsa per conto suo - puntando sul fattore donna che tanto attizza la sinistra , vero Bersani con la Boldrini? - per arrivare al Quirinale, prima donna in Italia. Ecco, è questo il suo obiettivo come sanno tutti.

Ma la domanda è: perché mai dovremmo agevolarla quando il suo partito, quello radicale, è praticamente scomparso (a parte farsi vivo con le solite manifestazioni, i soliti riti del suo guru): se non è riuscita a tenere insieme quattro gatti che la pensano come lei, perchè dovrebbe tenere insieme gli italiani? Perchè è donna, abortista, femminista, filoisraeliana, amica di Soros, anticlericale, guerrafondaia e via dicendo. Non bastano queste qualità per fare il presidente di uno stato.
Luciano.

 

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