emma marcegaglia eleonora andreatta

I VELENI DI FERRONI - UN POSTO AL “SOLE” PER LA MARCEGAGLIA? DA TEMPO SI PARLA DELL’AVVICENDAMENTO DELL’ATTUALE PRESIDENTE DEL CDA, EDOARDO GARRONE, CON UNA DONNA. E CHI POTRÀ MAI ESSERE? - “MA TINNY ANDREATTA HA VISTO MATTEO SALVINI?” È LA DOMANDA CHE GIRA DA ALCUNI GIORNI NEI PALAZZI ROMANI DELLA RAI. È POSSIBILE CHE UNA COME LEI SIA ANDATA IN PROCESSIONE DAL "CAPITANO"? E NEL PARTITO DEMOCRATICO CHE DICONO? MAH…

emma marcegaglia

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

Un posto al Sole per la Marcegaglia

In Confindustria è partito il conto alla rovescia dell’annuncio dell’arrivo al Sole 24 Ore di Emma Marcegaglia. Ex presidente dell’Eni, ora è a capo del G20 Business Summit, voluta dal numero uno di viale dell’Astronomia, Carlo Bonomi. Da tempo si parla tra i big confindustriali dell’avvicendamento dell’attuale presidente del consiglio d’amministrazione del Sole 24 Ore, Edoardo Garrone, con una donna. E chi può essere, se non Marcegaglia?

 

mario segni con la moglie e vittorio sgarbi foto di bacco

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Riecco Mario Segni, era in archivio

Si è affacciato nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola per assistere alla presentazione del libro di monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della diocesi di Bergamo qualche giorno fa. E poi ha scritto un articolo per ricordare il padre, l’ex presidente della Repubblica Antonio Segni.

 

mariotto segni padre vincenzo d adamo e vittorio sgarbi foto di bacco

Sì, Mario Segni è tornato a calcare le strade del centro storico romano, e sottolinea di aver “lavorato per alcuni anni sull’enorme materiale documentario” conservato in famiglia, “per difendere la memoria di mio padre, accusato di qualcosa che un uomo, uscito da venti anni di antifascismo e protagonista nella costruzione della democrazia italiana e nel miracolo economico, non avrebbe potuto nemmeno immaginare”. Il piano Solo.

 

ELEONORA ANDREATTA

E Segni jr ha anche scritto “Il colpo di Stato del 1964”, perché “è giusto che gli italiani sappiano che mai la democrazia italiana è stata in pericolo. Chi ha costruito un racconto inesistente ha veramente utilizzato la più grande fake news della storia repubblicana”.

 

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Rai, Tinny Andreatta e Salvini

andreatta e letta

“Ma Tinny Andreatta ha visto Matteo Salvini?” è la domanda che gira da alcuni giorni nei palazzi romani della Rai. Se fosse vera, sarebbe l’ennesima conferma della voce dell’arrivo, anzi del ritorno, a viale Mazzini dell’ex numero uno di Rai Fiction, l’erede televisiva del migliore amico, e maestro, del segretario del Pd Enrico Letta, ovvero Beniamino Andreatta. Ma è possibile che una come Tinny sia andata in processione dal Capitano? E nel Partito democratico che dicono? Mah…

MARIO DRAGHI - FILIPPO ANDREATTA - ENRICO LETTA

 

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De Chirico, Fellini e le bottiglie agli artisti

Sono tante le storie curiose, unite alle foto dell’indimenticato fotografo (e non solo) Sandro Becchetti, nella bella mostra allestita da qualche giorno nel Museo di Roma in Trastevere. Eccone una, raccontata dalla didascalia che supporta un ritratto del pittore Giorgio De Chirico: “Conoscevo all’epoca un disegnatore, tale Marini, che condivideva con Giulio Turcato epiche sbornie di vinaccio sfuso sui gradini della chiesa dei Greci in via del Babuino.

 

GIORGIO DE CHIRICO BY SANDRO BECCHETTI

Un giorno passò lì e Marini mi fa: ‘Ahò, ‘nda dove vieni?’ ‘Da casa De Chirico’. ‘E come sta? Pòro Giorgio, l’artista cede il passo ar personaggio quando esce de casa applaudito e riverito – Maestro! Maestro! – Scende via Condotti, va al Caffè Greco, se fa fotografà dai turisti… Gli manca solo de fa’ er madonnaro coi gessetti sui marciapiedi… Prima è passato Fellini, m’ha preso cinque disegnini a mille lire l’uno e m’ha lasciato una bella boccia de Trebbiano’. ‘Te saluto, Marì’. ‘Ciao, se vedemo’”. Altri tempi.

 

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Napoleone val bene un menù

Come ricordare Napoleone, il prossimo 5 maggio? “Le Carré Français”, ambasciata del gusto d’oltralpe in Prati a Roma, in occasione del bicentenario della morte di Bonaparte, ha ideato il “Menu Napoléon”.

sandro becchetti

 

Ovvero, una carta creata ad hoc che sarà proposta fino al 9 maggio nel locale del bretone Jildaz Mahé, ripartito con tante novità, dall’aperichic alla parigina al nuovo menu a base di Coq au vin, Carré d’agneau e Burger di astice, fino al sito “Top 250”, una vetrina online con tutte eccellenze francesi in vendita.

 

Ecco “Pauline”, dolce omaggio alla figura di Paolina Borghese, realizzata dal maître patîssier di casa, Giancarlo Bruno, accompagnata da due portate della chef Letizia Tognelli come la mousse di foie gras “à la Talleyrand”, in omaggio al diplomatico francese che servì l’Impero di Napoleone e, a seguire, il pollo Marengo, un bollito a base di pollo e pomodoro inventato sul campo della fortunata (per i francesi) battaglia combattuta il 14 giugno 1800 nel corso della Seconda Campagna d'Italia e vinta da Napoleone. Un menu disponibile non solo ai tavoli del ristorante, ma anche con la formule da asporto con consegna a domicilio.

foto di sandro becchetti claudia cardinale ph sandro becchettialfred hitchcock ph sandro becchettialberto moravia ph sandro becchetti pier paolo pasolini ph becchetti emma marcegaglia borsa fendiemma marcegaglia e massimo d'alemaemma marcegagliaemma marcegaglia 2emma marcegagliaemma marcegaglia 3emma marcegaglia

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