IERI SERA, DALLA GRUBER, L’UNICA RISPOSTA CHE DELLA VALLE DOVEVA DARE, NON L’HA DATA: “QUANTO GUADAGNA L'AMMINISTRATORE DELEGATO DEI SUOI TRENI NTV, ANTONELLO PERRICONE?”, “NON LO SO”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
DDL Delrio in Senato. La meglio oggi l'ha detta Calderoli. Lanzillotta: questa non è una sospensiva è una sospensione! Calderoli: più che altro è un sospensorio.
Tiziano Longhi

Lettera 2
La social card notoriamente è arrivata soltanto a poche persone e ancora : spesso gli anziani arrivati alla cassa dei supermercati scoprivano che la card non aveva copertura ( basta avere la memoria lunga ) aggiungo : che fine ha fatto la villa a Lampedusa comperata con grande pubblicità dall'ex cav del lav B.?
Margheritella

Lettera 3
Caro Dago,
ci vorrebbe un ufficio aerei smarriti.
RP

Lettera 4
Caro Dago,
a San Francisco città in cui ho vissuto (hai fatto bene a mettere l'articolo), gli homeless, che sono prevalentemente malati di aids, drogati con il cervello strinato e altre persone con forte turbe psichiatriche ci sono perchè nel 2005 Schwarzenegger ha chiuso gli ospedali psichiatrici...perchè costavano troppo...(almeno così si vociferava da quelle parti)...inoltre San Francisco è una città dove non fa mai freddo nemmeno l'inverno, e d'estate non si soffoca, e quindi alla fine anche il clima non penalizza il fenomeno.
Alessandro

Lettera 5
Buon pomeriggio DAGO,ripenso alle baby escort. Tante le dichiarazioni in cui dicono di averlo fatto per comprare vestiti e borse firmate. Se questo è l'aggancio alla questione,
cancelliamo il problema. Togliamo le firme dai vari capi e manufatti.
Saluti, Labond

Lettera 6
Della Valle, l'imprenditore illuminato (dai riflettori della tv), imperversa con i suoi sermoni. A Ottoemezzo, leccato ben bene da Lillibotox, anche ieri ha sparso pillole di sapere un po' su tutto. O quasi; perchè, dopo aver biasimato Moretti e il suo stipendio, l'unica risposta che doveva sapere non l'ha data: "Quanto guadagna l'amministratore delegato delle sue ferrovie?" "Non lo so". Con una risposta così, un giornalista vero se lo sarebbe mangiato vivo, il dottor "So tutto io". La Gruber non ha fatto una piega.
Vittorio Diego&Lilli Vividoppio ExInFeltrito

Lettera 7
Dago darling, come tutti sanno, il furto (in ogni sua forma, anche - per i già ricchi e famosi - via giri di "valzer" nel Granducato di Lussemburgo) é diventato l'"industria" più fiorente del Bel Paese farwestizzato. Anni fa, un film di Elio Petri diceva che "La proprietà non é più un furto". Ora che non c'é più la sinistra (tranne qualche frangetta finita nel limbo del silenzio parlamentare e mediatico), non si capisce più niente.

Per caso la proprietà (anche di un semplice telefonino) é tornata a essere un furto da combattere proletariamente (per usare una parola ormai desueta chez noantri) con un altro furto? Ma perché le vestali del Bene democratico che officiano in Largo Fochetti non ci delucidano in materia?
Natalie Paav

Lettera 8
Leggo sul sito de "Il Fatto Quotidiano" del 25.III.2014 che il buon vecchio ex sindacalista -dicono miracolato dalla politica e dalle FFSS- dichiara a ruota libera e a spaglio che «non stiamo a poltrire negli uffici e il nostro è il lavoro più duro che si possa pensare in Italia e nel mondo. Ho conosciuto tanti ex amministratori delegati e tutti mi hanno detto che una realtà industriale così dura, complessa e difficile non l'avevano mai vista», che «Aspetto la proposta di Renzi.

La valuterò, toccherà a lui convincermi», che «da quando ricopro questo ruolo ho ricevuto solo riduzioni di stipendio. All'inizio prendevo 1,1 milioni e chi mi ha preceduto ne prendeva anche 1,6. Non è un fatto personale, ma la leva retributiva è fondamentale nelle aziende che stanno sul mercato» (poveraccio, ma ce l'hanno con lui?!), che «Nel 2006 nessuno voleva fare l'amministratore delegato di Fs, lo si ricordi. Questa è una storia di fatica, non di giochetti per prendere mezzo minuto di scena».
Mah.

Forse si è reso conto di averla fatta fuori dal vasino, come sostiene Cic, certo le argomentazioni non sono degne di un "manager" da 837.000 euro/anno.
Manca solo un colpo di scena: uno che salti sù a dire: "Io nel 2006 avrei fatto volentieri l'a.d. di FS, e avevo anche la professionalità giusta".
Giuseppe Tubi

Lettera 9
Caro Dago,
leggo il tuo articolo, poi quello di Repubblica, ma com'è edulcorato nei riguardi del Ponzellino...era proprio amico di tutti !! visto che solo in fondo in fondo si accenna, appena, ma non è neppure chiaro, se ha preso dei soldi per aiutare i soliti amici...
che schifo d'italia, per me sto tizio è il simbolo del marcio di questo paese
saluti
LB

Lettera 10
Caro Dago,
pensi che Andrea Vianello, ora che la Procura di Milano ha chiuso le indagini sulla Garnero e i mutui "allegri" che le sarebbero stati concessi, confermando i fatti descritti dal Giornalista Marco Lillo e inviando a giudizio i dirigenti bancari che glieli concessero, adesso chiederà scusa a Lillo per il trattamento subito l'anno scorso nella sua trasmissione ?
Recondite Armonie

Lettera 11
"E' orrendo, bruttissimo e di cattivo gusto": con queste poche e lapidarie parole l'architetto Fuksas ha liquidato il progetto del nuovo stadio della Roma. "Da qual pulpito!" mi viene da controbattere: basta osservare che cosa ha "combinato" la nostra archistar a Torino dove ha realizzato la cosidetta "Lampada di Aladino", un edificio a detta di tutti orrendo e di pessimo gusto che ha irrimediabilmente sfregiato una delle più antiche e storiche piazza del capoluogo subalpino.
Invito Fuksas a far proprio il monito evangelico di non guardare la pagliuzza presente nell'occhio del fratello ma di occuparsi della trave che deturpa il suo!
Lorenzo Gnavi Bertea

Lettera 12
Caro Dago,
Due dagonauti sottolineano il doppiopesismo dei giudici, dimostratisi a fronte di reati simili, o analoghi; garantisti , e/o morbidosi con Scaroni e Dolce & Gabbana e spietati forcaioli con Berlusconi. Ma, come loro stessi sapranno ciò deriva dal fatto che, mentre Scaroni non lo ha fatto a nessuno, Dolce e Gabbana se lo sono fatto tra di loro, il Cavaliere lo ha fatto ai rossi comunisti per 20 anni e minaccia di farglielo per altri anni ancora. Cosa ? Ma, il bunga bunga, senor, e che dolor !!!
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Caro Dago, in questi giorni dovrà essere scelto il nuovo segretario generale della NATO. Le candidature sono diverse e sembra che l'Italia voglia riproporre il nome di Franco Frattini, già ministro degli esteri sotto un governo Berlusconi. Secondo me è una cosa da pazzi mandare alla NATO un tipo che, quando si trattò di far guerra all'Iraq, era divenuto il pappagallo di G.Bush jr. e di Tony Blair e ripeteva - con incrollabile fiducia in quei due uomini di Stato - e forte delle informazioni (?) dei nostri Servizi, che Saddam Hussein non solo possedeva con certezza le terribili ADM (Armi di Distruzione di Massa) ma che era anche pronto ad usarle per distruggere il mondo (o giù di lì). Be' che facciamo, un tipo del genere lo mandiamo a dirigere la NATO? Ciao e grazie per l'attenzione.
Antonio Giordano

Lettera 14
Signori di Dagospia, mentre tipine alla Bonafè girano il mondo - tra Varese e Scandicci - e poi ci vengono a dire in trasmissione che mettere in busta paga 80 euro in più è l'avvenimento epocale, il big bang per l'economia italiana, il salvacondotto per l'Eden (da notare che questa tipetta, alla maniera dei giovani maoisti col libretto rosso in mano , è fanaticamente convinta di dire chissà cosa), per altro verso la nostra stampa italiota celebra il nuovo imperator, il novello Adriano, nelle sembianze del divo Obamus.

Non c'è ritegno, non c'è spirito critico, non c'è pudore nel descrivere quella che è realmente una mistificazione totale. Si fanno passare le apodittiche espressioni obamiane anti-Russia (cazzate in sè) per il verbo stesso, si prendono per oro colato le posizioni di difesa dell'Occidente dalla Russia. Ora, solo chi non conosce nulla o chi è in perfetta mala fede, può convincersi che gli USA (+ Israele) siano il bene e la Russia di oggi (non quella comunista ovviamente) il male.

Non si approfondisce niente: vedi, la vera causa dei disordini a Kiev; i suoi veri protagonisti, coperti e scoperti; gli autori del massacro di piazza Maidan (individuati nei cecchini addomesticati dagli USA che sparavano contro tutti, sia rivoltosi che polizia - vero Lady Asthon?); la situazione economica reale dell'Ucraina, disperata, sottoposta alla solita azione predatoria in corso da parte di varie multinazionali americane e occidentali interessate a fare soldi a palate, spolpandola per bene sino alla fine; la voluntas americana di isolare la Russia perchè teme che cresca e attiri le economie europee schiave dello zio Tom e dei massoni-farisei.

L'elenco sarebbe lungo e dimostra che la stampa di casa è solo una pessima portavoce dei poteri forti, che riesce a far sembrare buono quello che è cattivo, che riesce a farci temere la Russia, dove le nostre imprese potrebbero trovare sbocchi enormi e salvezza economica purchè mandassimo a fanculo l'abbronzato, la culona e il budino (tre pessimi filoisraeliani).

Basterebbe ricordare il danno infinito che noi italiani abbiamo ricevuto dalla recente guerra contro la Libia (ci hanno tolto la possibilità di avere materie prime in quantità bastevole per farci crescere alla grande per decenni), rimanendo cornuti e mazziati a vantaggio del vero cornuto Hollande e degli USA. E oggi, chi ha sputato sempre e comunque addosso a Berlusconi perchè alleato e amico di Gheddafi e Putin, dovrebbe riconoscere che - al di là dei capricci e dei difetti dell'uomo - è stato in realtà uno dei pochi a vederci giusto.

Capiva che da Libia e Russia potevano arrivare cose economicamente buone. Altro che libertà alla propaganda culatona. Altro che Renzie, Letta, Napolitano e compagni di merende: questi ci portano alla rovina, ma per loro l'importante è essere amici di Obama. E una volta per quesit gli USA erano dei porci imperialisti. Cose da pazzi (criminali).
Luciano.

 

DIEGO DELLA VALLE DA LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO DIEGO DELLA VALLE DA LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO Perricone e Nesi STRETTA DI MANO TRA CALDEROLI E KYENGE Hasta la vista Terminator MAURO MORETTI FS GERONZI PONZELLINI E LIGRESTI Alemanno Fuksas DOLCE E GABBANATREMONTI FRATTINI Simona Bonafe

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