INFERNO ROMA – INTERCETTAZIONE: MARQUINHOS, DE ROSSI E OSVALDO SUL MERCATO - LA SOCIETA’: “CI SPIANO” E IL “TIFOSO” D’ALEMA VA TRIGORIA

Andrea Scanzi per "Il Fatto Quotidiano"

E tutti a chiedersi cosa mai ci facesse Massimo D'Alema al raduno della Roma. La prima ironia - facile facile - era che forse Baffino ama oramai il giallorosso più del Pd. La seconda - più subdola - a sera, quando la società ha diramato un'inquietante comunicato: "AS Roma apprende che risultano essere state illegalmente intercettate delle conversazioni private tra suoi dirigenti. L'episodio è stato prontamente segnalato alle autorità competenti. Qualsiasi uso di intercettazioni illegali costituisce reato. La Società diffida chiunque dall'uso di dette intercettazioni". Intercettazioni illegali, roba da Servizi. Vuoi vedere che c'entra la visita dell'ex presidente del Copasir? Fantasie indimostrabili.

Certo è che la giornata è iniziata male ("Noi non dimentichiamo. Avete infangato Roma" gridano i contestatori) ed è finita peggio. Poi la vista di D'Alema, venuto a battezzare una squadra che forse - scherzavano i maligni - di disgrazie vere o presunte pareva averne già avute abbastanza. Radio e siti romanisti sono esplosi. I complimenti all'ex premier non erano numerosissimi. Contattato da questo giornale, il noto statista ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Peccato. Quando parla della sua squadra, suole quasi appassionarsi. Celebre il suo affetto per Luciano Spalletti, che definiva "un compagno" parlando con gli amici, forse per sottolineare le differenze.

L'atmosfera a Trigoria era pressoché kafkiana. Da una parte una squadra reduce da due stagioni agonisticamente straziate, dall'altra un ospite illustre che - forse stanco di dare consigli sbagliati al suo partito - è andato a salutare Pjanic. Se perfino D'Alema è arrivato a preferire Borriello a Bersani, forse il Pd qualche problema ce l'ha. Come ce l'ha la Roma. Mal comune mezzo gaudio, Max comune mezza Trigoria.

Il presidente che sta a Boston, il direttore sportivo che non compra giocatori, il mercato estivo stitico e ora la benedizione di D'Alema: un che di assurdo all'ennesima potenza. Nel corso dell'allenamento, l'entusiasmo sembrava scarsamente contagioso. Tecnica individuale, circolazione del pallone, stretching. Sotto lo sguardo vigile del sergente Garcia e del Conte Max. L'ex premier, invitato dalla società, è arrivato attorno a mezzogiorno.

Dopo aver incontrato solennemente i dirigenti Italo Zanzi, Walter Sabatini e Mauro Baldissoni, si è intrattenuto alcuni minuti con Totti. Poi si è fermato a pranzo. La società, per immortalare il momento, ha postato su Twitter la foto di D'Alema che stringe la mano al Capitano. Il secondo sorride un po' forzatamente, il primo si erge a stalagmite fiera. Rosso relativo, giallorosso sicuro. Mancava soltanto un redento Venditti, o forse un epico Corrado Guzzanti, tutti pronti a cantare Grande Raccordo Anulare.


2. ROMA NEL CAOS TRA TELEFONATE E CONTESTAZIONE

Gianluca Piacentini per "Il Corriere della Sera"
Per essere il primo giorno di scuola, quello della Roma ieri è stato parecchio movimentato. Come se non bastasse la contestazione di un centinaio di tifosi, a scuotere il raduno della formazione giallorossa ci sono il nuovo caso-Osvaldo, che non ha risposto alla convocazione della società, e la pubblicazione da parte del sito asromaradio.it di una conversazione tra il d.s. Walter Sabatini e Claudio Fenucci in cui i dirigenti parlano delle strategie di mercato, imperniate sulla necessità di vendere due calciatori tra De Rossi, Marquinhos e lo stesso Osvaldo per fare cassa prima di poter acquistare nuovi calciatori.
La questione, ovviamente, non è stata gradito dentro Trigoria: in serata la società ha diramato una nota in cui spiega che «le intercettazioni sono state ottenute illegalmente e che l'episodio è stato segnalato alle autorità competenti».


La stagione, insomma, è partita col piede sbagliato. Sicuramente aveva immaginato un inizio differente Rudi Garcia, che si trova a dover gestire le prime grane della sua nuova avventura. Quando alle 9 del mattino tutti i convocati del tecnico avevano varcato la soglia del Bernardini, non c'era ancora traccia di Daniel Osvaldo. È bastata una visita sul profilo Twitter della sua fidanzata per scoprire che i due erano ancora in vacanza a Chicago.

La versione della Roma è arrivata a stretto giro di posta: «Osvaldo è in permesso concordato, arriverà giovedì prima della partenza per Riscone». Peccato solo che del suo permesso non ci fosse traccia (come invece per Lamela e Florenzi) sulla lista dei convocati, pubblicata due giorni fa sul sito internet della società e che lo stesso Sabatini, nell'intercettazione di asromaradio.it parli di una convocazione per il raduno, insieme altri compagni di squadra. Di certo l'ennesimo colpo di testa del numero 9 non aiuta il d.s., che sta trovando parecchie difficoltà nel cederlo alle sue condizioni (la richiesta è di 18 milioni) e che rischia di vedere ridotto ancora di più il valore dell'attaccante.

In una giornata così movimentata, è passato in secondo piano il primo incontro tra Garcia e la squadra. «Lavoreremo duro», la promessa del tecnico ai suoi calciatori, che pare abbiano apprezzato. Di certo ha apprezzato Francesco Totti (già in perfetta forma), che prima di conoscerlo personalmente aveva detto: «Spero che entri subito nell'ottica Roma». Da loro due, allenatore e capitano, passano le speranze di riscatto della formazione giallorossa.

 

sabatini pensieroso foto mezzelani gmt sabatini nero foto mezzelani gmt totti andreazzoli foto mezzelani gmt delusione totti foto mezzelani gmt RomaJuventussssssssssssGMT osvaldo foto mezzelani gmt MARQUINOSDEROSSIpallotta foto mezzelani gmt

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…