leone di lernia

DOPO L’ARTICOLO DI DAGOSPIA CHE METTEVA IN DUBBIO LA GRAVITÀ DELLE CONDIZIONI DI LEONE DI LERNIA, È PARTITO UN DELIRIO MEDIATICO: ECCO LA NOSTRA VERSIONE - MARCO MAZZOLI DELLO ZOO DI 105, NEL DIRCI CHE SIAMO ‘DAGOSPIRLA’ E CHE CI DOBBIAMO VERGOGNARE, AMMETTE CHE ‘CHIUNQUE POTEVA SOSPETTARE DEL SUO REALE STATO DI SALUTE, CHE FOSSE UNA DELLE NOSTRE CAZZATE. NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE FACCIAMO SCHERZI COSI'’ (AUDIO). E LO STESSO LEONE AVEVA DETTO...

LO ZOO DI 105 ANNUNCIA LA MORTE DI LEONE DI LERNIALO ZOO DI 105 ANNUNCIA LA MORTE DI LEONE DI LERNIA

Alberto Dandolo per Dagospia

 

Leone di Lernia è morto. Se ne è andato questa mattina nella sua casa di Milano. Dagospia aveva nei giorni scorsi raccolto in un articolo (e solo quello!) alcune indiscrezioni che mettevano in dubbio la gravità delle sue condizioni di salute e che evidenziavano una presunta volontà dei ragazzi dello Zoo di 105, trasmissione radiofonica in cui Leone era tra gli indiscussi protagonisti, di amplificare mediaticamente il dramma del cantante.

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/alt-leone-lernia-sta-bene-ed-stato-gi-dimesso-dall-ospedale-142192.htm

 

MARCO MAZZOLI LEONE DI LERNIAMARCO MAZZOLI LEONE DI LERNIA

Per chi non conoscesse “Lo Zoo di 105”, parliamo di una trasmissione radiofonica che ha ironizzato più volte sul trapasso di Leone Di Lernia e che, nell’annunciarne la morte, ha dovuto specificare che non si trattava di una goliardata: “Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello”.

 

Dagospia, che non è mai intervenuto nel merito delle reali condizioni di salute del cantante, non ha mai sostenuto che la malattia fosse una finzione. Ci siamo limitati a scrivere che tra gli addetti ai lavori meneghini circolava la voce che si trattasse di una esagerazione messa in giro dai ragazzi dello Zoo.

 

Nell’articolo pubblicato il 24 febbraio abbiamo scritto: "La gravità della malattia del mitologico Leone di Lernia sarebbe una mezza bufala, poi scappata completamente di mano, montata ad arte”.

MARCO MAZZOLI LEONE DI LERNIA MARCO MAZZOLI LEONE DI LERNIA

 

Dagospia ha registrato un’indiscrezione, non ha messo in discussione un quadro clinico.

D'altra parte lo stesso Zoo ha reso pubblica e virale la notizia dell'estrema gravità di Leone e 24 ore dopo il cantante, non solo è uscito dall’ospedale, ma ha chiacchierato in diretta con Barbara D’Urso rassicurando tutti sulla sua situazione: “E’ normale che uno di 80 anni ha un po’ di debolezza e quel cornuto di Marco Mazzoli e Fabio ci hanno fatto una cosa che non ti puoi immaginare...mi hanno guarito tutt’ cos’”.

 

http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/tv/leone-di-lernia-in-esclusiva_693741.html

 

La gravità delle sue condizioni è stata smentita anche dai familiari. La moglie, in un video girato sabato 25 febbraio dalla troupe di “Domenica Live”, ha dichiarato: “Non è stato bene, si deve curare. Ma tutte ‘ste tragedie non esistono...” 

Leone di Lernia domenica dalla D'Urso
LEONE DI LERNIALEONE DI LERNIA

 

 

 

 

 

Dagospia ha fatto semplicemente il suo lavoro: raccontare una serie di indiscrezioni che serpeggiavano negli ambienti milanesi. Dubbi legittimi anche se si sono rivelati infondati. E di questo siamo molto dispiaciuti: avremmo preferito smentire il nostro articolo ed essere mandati a quel paese da Leone Di Lernia. La redazione di Dagospia si stringe  al dolore della famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze.

 

 

 

 

Ps:

Ieri, lunedì 27 febbraio, Marco Mazzoli ha aperto così la puntata dello Zoo di 105:

 

(qui l’audio: http://www.105.net/audio/lo-zoo-di-105/121624/Lunedi.html )

 

‘Ho la necessità di dire qualcosa, me lo sono scritto... Sono successe cose anche su reti televisive che ritengono avere tanti bravi giornalisti… quindi la parola di oggi è ‘VERGOGNA’.

 

Ma non tanto per aver sospettato del reale stato di salute di Leone, perché possiamo capire che inizialmente si potesse sospettare di qualche cazzata inventata dallo Zoo. Cioè voglio dire: siamo famosi per scherzi, minchiate e tutto il resto. Non sarebbe la prima volta.

 

Però voglio dire: se avessimo voluto fare lo scherzone dell’anno avremmo inscenato la morte di Leone… come possono aver continuato la sciacallaggine fino all’ultimo istante…soprattutto se la situazione era talmente grave che dovevamo tenerla segreta…ma Leone è un patito della televisione, vuole farsi vedere, e noi che siamo suoi amici abbiamo cercato di accontentarlo…a volte lo show si deve fermare, quindi Barbarona e Dagospirla, svegliatevi un attimo e imparate una parola: rispetto’.

 

Detto dal conduttore dissacrante di un programma che non risparmia nessuno e che ha scherzato decine di volte sulla morte di Leone di Lernia, fino a fargli fare i collegamenti dal Paradiso, fa un po’ ridere…

LEONE DI LERNIA LEONE DI LERNIA

 

Tanto che pochi minuti dopo, interviene Alisei:

‘Posso dire una cosa? Sì, è vero che noi, alcuni di noi, in un momento di panico generale, quando un tuo amico non sta bene, poco o tanto che sia, vieni preso da emozioni che ti portano a fare delle cose. Magari il nostro errore è stato quello, nell’impeto, di metterlo in piazza, ma solo perché ci stavamo cingendo intorno a uno di noi. Detto questo, tutti noi ci siamo un attimino ritratti e seguito le circostanze’.

 

E poi la chiusura:

‘Guardiamo il lato positivo. Alla fine Leone è riuscito nel suo intento. Ha avuto quello che voleva. È andato in tv, su tutti i telegiornali, i giornali, ed è perennemente dalla D’Urso. Sta godendo come un maiale’. Mazzoli: ‘Avrei preferito che ci fosse arrivato per i suoi meriti’. Risposta: ‘Certo che coi suoi dischi era difficile’. ‘In effetti…’

 

 

 

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