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TEO-CRAZIA - IL PADRE-PADRONE, LO SCAZZO CON BERLUSCONI, GLI SPINELLI CON CALIFANO, PARLA TEO TEOCOLI: “IO LITIGIOSO? LA FACILITA’ ALLO SCONTRO MI ARRIVA DA UN’INFANZIA DIFFICILE. MIO PADRE MI PICCHIAVA - "IL BISTICCIO CON BERLUSCONI? COLPA DI PROMESSE MAI MANTENUTE” - "CELENTANO PRETENDEVA 35 MILIONI PER UNA CANZONE DA METTERE IN UN FILM? IL GUAIO E’ CHE DI QUELLE COSE LI’ SI OCCUPA LA MOGLIE. FABIO FAZIO? CON LUI NON PUOI LITIGARE, È DI GOMMA" - "HO FUMATO SPINELLI: UNO DEI PIÙ BELLI CON CALIFANO DOPO ITALIA-GERMANIA 4-3"

Gian Luigi Paracchini per il “Corriere della Sera”

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Strano destino quello di saper far ridere, dunque ispirare simpatia, irradiare socievolezza e contemporaneamente avere nervi (e freni) talmente fragili da rischiare l' incidente al primo intoppo. Problemi che non si risolvono con un tagliando.

 

Questa ingombrante coesistenza di un' anima burlesca e di un' altra conflittuale, accompagna da sempre Teo Teocoli, poliedrico showman, inventore di personaggi e imitazioni già nell' enciclopedia dell' umorismo nostrano.
 

A 71 («e rotti...») anni d' una vita esagerata dove poco è stato risparmiato, Teo tenta di ridimensionare questo duello interiore: pare che il suo dottor Jekyll abbia mandato (quasi) in pensione mister Hyde. «Grazie a quattro donne speciali, mia moglie Elena e le mie figlie Anna, Chiara e Paola che m' hanno cosparso di zucchero. Poi per il gusto del teatro in giro per l' Italia.

 

teo teocoliteo teocoli

Uscire dalla televisione all' inizio m' ha fatto incavolare ma ora sono felice: canto, racconto storie, mi chiedono di fare Peo Pericoli e Caccamo e io zac glieli faccio. Dopo i bis con i ragazzi dell' orchestra si prende la macchina, un panino al formaggio, minerale e via a casa alle 5 del mattino. Mi sento di nuovo giovane».
 

«Non ho mai studiato»

Donne (di famiglia) e teatro come terapia naturale. E le sfuriate, i litigi con mezzo mondo?

teocoli valentino rossiteocoli valentino rossi

Non saranno mica invenzioni… «La facilità allo scontro mi arriva da un' infanzia difficile. Mamma veniva da una famiglia di giostrai, papà era andato in Marina sotto le bombe inglesi. Dopo la guerra siamo sbarcati a Milano, zona Niguarda-Fulvio Testi a quei tempi quasi campagna. Mamma cuciva in sartoria, papà non lavorava e non si vedeva mai, meglio perché quando arrivava mi picchiava di brutto: il classico padre-padrone.
 

teocoli peo pericoliteocoli peo pericoli

Ero un disadattato: di fronte al bidello in divisa ho pianto per ore, facevo fatica a scrivere e leggere, non capivo nemmeno il concetto di proprietà. Mi chiamavano terun, africa, baluba, altro che non incazzarsi..! È un miracolo che sia arrivato a ragioneria perché non ho mai studiato niente, giuro. M' intortavo le prof, facevo ridere anche loro».
 

Lo spartiacque di Teocoli, un 25 aprile personale che lui infatti chiama liberazione, arriva a fine anni 60 con il primo cospicuo guadagno, un milione di lire nella pubblicità L' uomo in Lebole: l' uomo era l' attore Armando Francioli, lui il ragazzo. Poi i primi show e la popolarità. «Papà veniva spesso in teatro, soprattutto in camerino, a chiedermi soldi. E io pronti, l' accontentavo: era pur sempre mio padre. Mamma ha vissuto di più e m' ha visto ai massimi. Contenta? Sì, a parte quando ho sposato la ventenne Elena: ha pianto ma non di gioia: si sentiva tradita e sì che avevo 40 anni!».
 

teocoli cesare maldiniteocoli cesare maldini

Un brutto carattere

Concesse le attenuanti, il carattere irascibile resta fuori discussione. «Ho sempre agito d' istinto e anche per ignoranza non ho mai saputo confrontarmi serenamente con gli altri. Comunque in 17 anni di Derby, grande scuola con gente tipo Jannacci, Toffolo, Andreasi, Valdi, non ho mai litigato. Ho fatto la spalla a tanti colleghi come Lopez, Albanese, Gnocchi, Boldi. Di certo sono sempre stato me stesso: con i balordi del Giambellino, con gli alto-borghesi di Milano o in costa azzurra a casa di Brigitte Bardot, Salvador Dalì, Gilbert Becaud».
 

teocoli celentanoteocoli celentano

Per ogni contrasto Teocoli ha correzioni o giustificazioni. Quella volta che ha rimbrottato il pubblico all' anteprima di Restyling Faccio Tutto ? «Avevo ragione, alle anteprime venite gratis ma state zitti, mica si cazzeggia con i vicini!». Il bisticcio con Berlusconi? «Ero uscito da Antenna 3 con un bel successo, mi aveva fatto promesse mai mantenute». Con Fatma Ruffini, potente produttrice di Mediaset? «Pretendeva di fare la regista, tagliava gli sketch. Con me non va bene. Ho rinunciato a un miliardo e mezzo di lire a Paperissima perché il copione faceva schifo».

 

Con Albanese che l' accusava d' improvvisare troppo?
«Ma và, con Antonio la verità è che gli ho dato una sberla non prevista e lui l' ha presa male ma è finita lì. M' è successo anche con Elio delle Storie Tese». Con Celentano che pretendeva 35 milioni per una canzone da mettere in un film? «Siamo amici da 57 anni, anzi con un cappellaccio e gli occhiali io sono Adriano, come potrei litigare? Il guaio è che di quelle cose lì si occupa Claudia...».
 

teocoli caccamoteocoli caccamo

Con Paola Ferrari alla Domenica sportiva ? «Stavo parlando di Ronaldo e sul più bello lei m'interrompe! Feeling zero, ho lasciato subito lo studio».
 

Il segreto di Franco

Un po' deluso da Fazio che non l' ha richiamato a Sanremo («ma con Fazio non puoi litigare, è di gomma»), deliziato da Pietro Garinei («Te stavo ad aspettà da 35 anni!») che l' ha riportato al Sistina, ancora furente pensando a Ballando con le stelle («un incubo, 4 ore di prove al giorno e poi votazioni a capocchia»).
 

teocoli albertiniteocoli albertini

Qualche suo amico sostiene che per le conquiste femminili ci vorrebbero un paio di calcolatrici. Fra l' altro ha vissuto per un periodo a Roma con Franco Califano: cosa non sarà mai successo in quelle notti romane? «In realtà Franco era più romantico di quello che sembrava: s' innamorava. A Roma nel '69 recitavo in Hair con Loredana Bertè e Renato Zero, stavo in scena anche completamente nudo e non faccio per dire ma… Beh insomma nel dopo spettacolo si uniscono Veruschka e Marisa Mell, una più bella dell' altra e entrambe assai interessate: la serata l' ho poi…finita con Veruschka.

teo teocoli versione peo pericoliteo teocoli versione peo pericoli

 

Mi ricordo invece proprio agli inizi due filarini semiplatonici con Wilma Goich e Orietta Berti. Orietta dormiva dalle suore!». Ma anche nelle notti milanesi Teo non ha scherzato. «D' altra parte gli anni '70 erano sesso, droga e rock and roll, atmosfera pazzesca, libertà, niente senso del peccato».
 

La droga Neanche per la droga? «Va bè, gli spinelli non li contiamo, uno dei più belli con Califano l' abbiamo fumato dopo Italia-Germania 4-3. Ho provato la metedrina, usata ai tempi da molti studenti sotto esami per studiare di notte. C' era talmente tanto da fare, come si poteva dormire? Risultato, occhi spalancati tre giorni di fila e da lì mai più.

TEOCOLITEOCOLI

 

Cocaina? La prima pista ci ho starnutito su come Woody Allen in Io e Annie e m' hanno guardato storto. Poi ho imparato a non starnutire ma dire che m' abbia preso seriamente sarebbe una bugia. Fra l' altro la roba che circolava era meno pericolosa di quella di oggi. Comunque non ne vado fiero e alle mie figlie ho parlato chiaro».

 

califano negli anni ottanta califano negli anni ottanta califano al piano califano al piano

Che voto si darebbe come padre? «Forse avrei dovevo avere più polso ma m' è sempre piaciuto far ridere le ragazze. Il guaio è che quando fai la faccia severa faticano a riconoscerti».

teo teocoli imita peppino priscoteo teocoli imita peppino priscoteo teocoli ballando con le stelleteo teocoli ballando con le stelleTEOCOLI 9TEOCOLI 9giorgio faletti teo teocoligiorgio faletti teo teocoliTeocoli GallianiTeocoli GallianiTeocoli GallianiTeocoli GallianiTEOCOLI-CACCAMOTEOCOLI-CACCAMOFAZIO TEOCOLI-MALDINIFAZIO TEOCOLI-MALDINIteo teocoli  ballando con le stelleteo teocoli ballando con le stelleFAZIO TEOCOLI 1FAZIO TEOCOLI 1rubagotti e felice caccamo   gnocchi e teocolirubagotti e felice caccamo gnocchi e teocoli

 

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