game of thrones trono di spade

L’INVERNO STA ARRIVANDO. AD AGOSTO! - LA SETTIMA STAGIONE DI ‘TRONO DI SPADE’ CAMBIERÀ PER SEMPRE LA TV: NON SI ERA MAI VISTO IL LANCIO DELLA PIÙ SEGUITA SERIE AL MONDO IN PIENA ESTATE - IN ITALIA SKY LA TRASMETTERÀ ALLE TRE DI NOTTE, IN SINCRONIA ESATTA CON GLI USA. ASPETTARE 24 ORE ERA UNA SOFFERENZA PER I DROGATI - CON ‘SKYGO PLUS’ TI SCARICHI LE PUNTATE E TE LE PORTI IN VACANZA

 

 

1. PERCHÉ IL TRONO DI SPADE TI DISTRUGGERÀ L’ESTATE (E VA BENISSIMO COSÌ)

Fabio Fagnani per www.linkiesta.it 

 

game of thrones stagione 7  8game of thrones stagione 7 8

E alla fine decidono loro. Sanno quello che vogliamo, oppure, anche se non lo sanno, lo creano. O peggio ancora ce lo impongono in maniera quasi subdola, intelligente certo, ma pur sempre mettendoci davanti a un bivio. Sono loro, sono le grandi compagnie che creano e distribuiscono le proprietà intellettuali che tanto ci piacciono: una su tutti, il Trono di Spade. La creatura di George Martin era una piccola perla per pochi che ha trovato la sua massima collocazione, e popolarità, nella serialità del piccolo schermo diventando una delle serie tv più amata dagli appassionati.

game of thrones stagione 7  7game of thrones stagione 7 7

 

Una vera e propria schiera di ossessionati della serie creata dalla HBO, un movimento che forse non si vedeva dai tempi di Lost. Stanno tutti aspettando che l’inverno arrivi per davvero, dopo sei stagioni e sessanta puntate, e la serie andrà in onda, per la sua settima stagione, in piena estate, a partire dal 16 luglio. Ovviamente su Sky Atlantic. Un controsenso che forse ci permetterà, con la dovuta dose di aria condizionata, di vedere le cose come stanno: Sky ci tiene lì, obbligati a non perderci nemmeno un minuto di ogni episodio per poi scrivere i nostri commenti su facebook.

 

game of thrones stagione 7  5game of thrones stagione 7 5

Hanno deciso per noi: se volete vedere il Trono dovrete stare in casa, in piena estate, perché lì, a Sky, hanno deciso così. Quindi scordatevi il sesso in macchina coi finestrini abbassati, la discoteca durante la settimana, i compleanni o i calcetti con gli amici. Popcorn, birra ghiacciata, ventilatore per chi ha ancora non ha aggiornato la casa e telecomando a fianco della chiappa destra. Almeno, io lo tengo lì. Questo sarà il quadretto a cui andremo incontro.

 

Ed ecco la risposta pronta di un accanito amante della serie ancora troppo distaccato per accettare la sua malattia da Trono di spade. Già me la sento nelle orecchie: «ma esiste l’OnDemand, coglione!». Certo. Un altro modo per farvi credere di potervi sentire liberi e godervi le serate tra amici o con il proprio partner. Non è così. L’esperimento di Sky funziona e funzionerà perché hanno capito cosa vogliamo.

 

game of thrones stagione 7  4game of thrones stagione 7 4

Hanno creato hype attorno alla settima stagione della serie del Trono di spade e hanno deciso di sperimentare a utilizzare l’estate come territorio ideale per la fedeltà degli abbonati e degli appassionati. Non era facile, per gli ascolti, decidere di puntare alla stagione estiva per debuttare con la settima stagione di una serie che fa fare i miliardi. Il rischio di perdere la raccolta pubblicitaria, gli ascolti e la risonanza mediatica (e social) è alta, molto alta. Ma loro sono Sky, sanno quello che vogliamo.

 

L’estate è da sempre considerata una stagione morta, da sempre. La televisione, quella che fa programmi vecchi per i vecchi, va in vacanza. L’estate è noiosa, da questo punto di vista. E allora via con la nuova generazione che, se dovesse ottenere risultati simili ai numeri che le serie televisive fanno tra l’autunno e l’inverno, sarà un nuovo inizio, un nuovo mercato, un nuovo mondo.

 

E quindi siete pronti: popcorn, anzi vaschetta di gelato perché siamo comunque in estate anche se l’inverno sta arrivando, birretta ghiacciata e ventilatore. Il telecomando rigorosamente a fianco della chiappa destra. Addio vita sociale. Grazie Sky, grazie.

game of thrones stagione 7  3game of thrones stagione 7 3

 

 

2. IL LUNGO E VIOLENTO ADDIO DEL TRONO DI SPADE

Lorenzo Soria per ‘La Stampa

 

Dopo un anno di attesa, milioni di fan in ogni angolo della terra potranno finalmente tornare a Westeros per la settima e penultima stagione del Trono di Spade . La fine dell’amata e pluripremiata serie è imminente, per gli spettatori italiani debutterà nella notte tra 16 e il 17 luglio su Sky Atlantic HD in contemporanea con gli Usa mentre nei giorni precedenti il canale 111 di Sky sarà dedicato a maratone delle sei stagioni precedenti. 

 

 

La lunga e insanguinata sfida per il comando dei sette regni continua promettendo nuovi colpi di scena, incredibili tradimenti e molto molto sangue. Sul Trono di Spade, la imponente sede del potere al castello di Approdo del Re, capitale dell’Impero di Westeros, è ritornata la Regina Cersei Lannister, la vedova nera che già orchestrò la morte del marito Re Robert Baratheone, che nel finale dell’ultima stagione aveva portato via la corona al loro figlio Tommen.

 

game of thrones stagione 7  2game of thrones stagione 7 2

Ma niente è tranquillo, l’Impero si ritrova sotto l’assedio di una serie di poteri formidabili. E poi sulla riva opposta del grande mare di Essos c’è la imponente Daenerys Targeryan al comando di un esercito di feroci soldati castrati e una flotta di vichinghi delle Isole di Ferro, forti di un paio di dragoni grandi come dei Boeing 737. C’è anche l’insidioso Petyr Baelish, alleato al momento con il mite eroe Jon Snow, un bastardo senza speranze di emergere che ora è Re del Nord. 

 

 

Tradimenti e colpi di scena 

game of thrones stagione 7  1game of thrones stagione 7 1

«Quando la serie è iniziata nel lontano 2010 e la gente mi chiedeva di spiegarne il successo, dicevo che la crisi finanziaria del 2008 aveva generato un bisogno di fuga - ricorda Kit Harrington che è appunto Jon Snow -. È seguito un periodo di relativa calma, ma ora il mondo è di nuovo in piena turbolenza, stavolta politica. Il nostro show è popolato di personaggi molto machiavellici, ma il mondo ora ha personaggi reali che lo sono ben di più. Lo trovo affascinante, e anche un po’ inquietante».

 

Herrington promette una stagione molto diversa. «Le unioni e le ri-unioni che abbiamo atteso per anni questa volta accadono - promette -. Ci sarà un passo molto molto veloce. E nessuno è felice, ma quando mai c’è stata felicità in Game of Thrones?». E da un punto di vista personale? «Sono entrato nella serie a poco più venti anni - continua -. Non avevo la minima idea che sarebbe diventato questo folle fenomeno culturale. E sarà strano lasciare tutto questo alle spalle».

 

game of thrones game of thrones

Sono gli stessi pensieri che si annidano nella testa di Nikolaj Coster-Waldau, il cinico e immorale Jaime Lannister, «Lo Sterminatore di Re» che si sente vivo solo quando fa l’amore o uccide. «Per me lo show verte su che cosa significa essere umani e perché il più delle volte siamo dei folli - spiega -. Avrei fatto volentieri altri tre anni di Game of Thrones e sono certo che sarebbe piaciuto anche alla Hbo. Ma rispetto la decisione dei creatori Weiss e Benioff».

 

L’Italia & il Barolo 

Anche Coster-Waldau non si sbilancia sulla trama, se non per dire che tutto assume un ritmo più intenso e che «non ci vuole molto a indovinare che avremo un finale molto violento». E poi? «Non ho mai fatto un lavoro che dura così tanti anni, poter tornare allo stesso gruppo di persone è straordinario. Ho avuto molti amici e mi mancheranno. Anche perché so che le probabilità di essere coinvolto in una serie di questa rilevanza sono pressoché nulle, non c’è mai stato uno show così. E non credo ci sarà mai più».

decapitazioni game of thronesdecapitazioni game of thrones

 

È tempo anche di iniziare a pensare a che cosa tenere e portarsi a casa come ricordo. Coster-Waldau vuole la sua Mano D’Oro. E Harrington? «La mia spada - aggiunge senza esitazione -. Lo ripeto dalla prima stagione, e mi avevano detto: certo. Ma ora questa spada ha un valore immenso e mi dicono: vedremo. Temo finirò con l’avere una replica!».

 

Harrington sta anche pensando al suo tempo libero e sembra destinato a passare più tempo in Italia. «Quest’anno sono venuto da voi già tre volte, a Roma, a Napoli e per Dolce e Gabbana. Ora sto tornando per il festival di Giffoni, seguirà il Gran Premio e quindi una vacanza con la famiglia. Vorrei anche tornare a Venezia, e sulla costa amalfitana. E poi amo il vostro vino: il Barolo, da un po’ ho iniziato ad apprezzare il Barolo».

uova di game of thronesuova di game of thronescast game of thronescast game of thrones

 

game of thronesgame of thronesla regina dei draghi tra le fiammela regina dei draghi tra le fiammekhaleesi ordina a daario di spogliarsikhaleesi ordina a daario di spogliarsicast game of thronescast game of thrones

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…