alberto angela

LIBRAI ALLA RAI - ANDREA DELOGU DISLESSICA, BRU-NEO SULLA LUNA. E POI ALBERTO ANGELA, VINCENZO MOLLICA…LA RAI LIBRI BY MUCCIANTE SBARCA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO: “IL LIBRO INTEGRA I CONTENUTI DELLA TV. ORA MANCA UN LIBRO A QUATTRO MANI DI ANDREA CAMILLERI E ROSARIO FIORELLO, PENSO AD UN LUNGO DIALOGO, SCANDITO DA ALCUNE PAROLE CHIAVE, CHE POTREBBE INTITOLARSI "ALFABETO SICULO""

BRUNO VESPA LUNA

 

(AGI) - Crossmedialita' e un catalogo sempre piu' ricco: accanto a generi piu' propriamente radiotelevisivi di intrattenimento o spettacolo, al cinema o alla fiction, ci sono la storia, la musica, la divulgazione scientifica, lo sport, l'ambiente, fenomeni di costume, l'approfondimento giornalistico. Rai Libri sceglie il Salone di Torino, il piu' importante appuntamento per l'editoria italiana e quest'anno in programma dal 9 al 13 maggio, per presentare la nuova strategia editoriale della casa editrice del Servizio pubblico, a pochi mesi dal lancio del nuovo marchio.

 

Alberto Angela, Bruno Vespa, Vincenzo Mollica, Andrea Delogu, Massimiliano Ossini, Cristoforo Gorno sono alcuni dei componenti della squadra di autori con cui Rai Libri partecipa all'importante appuntamento editoriale.     "Il nostro obiettivo e' allargare la platea dei potenziali lettori di Rai Libri, raggiungendo tutti i tipi di target - spiega Flavio Mucciante, direttore della casa editrice - ritagliandoci un ruolo coerente e ben delineato nel mercato". Il libro diventa cosi' "elemento centrale nel moderno racconto della Rai, potendo incrociare i suoi piani narrativi con quelli degli altri media, in particolare della televisione, integrandone i contenuti".

ANDREA DELOGU

 

Una delle parole d'ordine per il prossimo futuro della nuova casa editrice della Rai e' "novellizzazione", ovvero la rielaborazione di una sceneggiatura in forma di libro, tendenza questa che e' partita dagli Stati Uniti, legata al boom delle serie televisive sulle piattaforme digitali. "La sua potenziale forza e' dirompente - assicura Mucciante - considerando il trend in crescita esponenziale della platea di questo genere televisivo".

 

Sara' Massimiliano Ossini ad aprire il palinsesto delle presentazioni di Rai Libri, intervistato dalla giornalista Alessandra Comazzi venerdi' 10 maggio alle 18:15. Conduttore televisivo di trasmissioni di successo come "Linea Bianca", Ossini descrive la montagna in Kalipe', lo spirito della montagna, la sua prima prova letteraria, che ha ottenuto ottimi riscontri con numerose ristampe e oltre dodici settimane in classifica tra i libri piu' venduti.    Sabato 11 maggio, alle 11:35, Cristoforo Gorno, autore televisivo, esperto e studioso di storia, presenta con Piergiorgio Odifreddi "Io sono Cesare, memorie di un giocatore d'azzardo" (in uscita il 30 aprile ).

 

Una vita straordinaria, che diventa per la prima volta un'autobiografia. Dalla congiura di Catilina alla campagna in Gallia, dal passaggio del Rubicone agli attimi precedenti il tragico epilogo delle Idi di marzo: nel memoriale che scrive a Gaio Ottavio - futuro Cesare Augusto - Giulio Cesare ripercorre in prima persona i momenti cruciali della sua avventura al galoppo, nella consapevolezza che la vita e' un lancio di dadi e la vittoria una dea con le ali.   

 

bruno vespa foto di bacco

"Una risata festosa...nasconde sempre una lacrima dolorosa", oppure "La vita ci mette alla prova...e quando finisce ci riprova": sono solo due tra gli aforismi di Vincenzo Mollica, contenuti nel volume 'Scritto a mano pensato a piedi', che il popolare giornalista del Tg1 presentera' con l'amministratore delegato di Rai Com, Monica Maggioni, sabato 11 maggio alle 12:30. Performance sul palco dell'attrice e imitatrice Gabriella Germani, che leggera' alcuni passi del volume interpretando vari personaggi.   E sempre sabato 11 maggio, alle 18:15 Alberto Angela verra' intervistato da Monica Maggioni su "Come eravamo2, una collana che l'autore considera il "romanzo degli italiani", venti volumi che dal mondo degli Etruschi arrivano fino all'Unita' d'Italia, raccontando la vita quotidiana di una famiglia, le "piccole storie - dice Alberto Angela - che hanno fatto la Grande Storia del nostro Paese".

ANDREA DELOGU

 

Domenica 12 maggio, alle 12:15 Andrea Delogu, la giovane conduttrice "Stracult", preferita da Renzo Arbore, presenta "Dove finiscono le parole, storia semiseria di una dislessica", che in pochi giorni ha conquistato la vetta degli store digitali. Un libro che e' insieme testimonianza e terapia. "Ho scoperto di essere dislessica a ventisei anni - racconta Andrea - dopo un percorso educativo difficile, particolare, perche' la dislessia era considerata da molti un disturbo ancora sconosciuto". "Ho scritto questo libro un po' per i genitori, per far capire cosa provano i loro bambini, un po' per chi ignora di essere dislessico". Saperlo ti aiuta a liberarti e a vivere come me - dice Andrea Delogu, che si definisce ora "felicemente dislessica".

 

Originale l'esperimento di stampa con una font per dislessici. E una parte dei proventi e' destinata all'Aid, l'Associazione Italiana Dislessia.     Perche' fu Neil Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla Luna quando sarebbe toccato a Buzz Aldrin? Perche' Aldrin dovette aggiustare un contatto elettrico con la punta di una biro evitando il rischio di restare nello spazio? Perche' Collins temette di rientrare da solo sulla Terra? Bruno Vespa con "Luna" (in uscita il 30 aprile) ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell'umanita', raccontando con il consueto spirito investigativo i retroscena dell'avventura, che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi. Presentazione del volume: domenica 12 maggio, alle 18:15. A dialogare con Bruno Vespa, l'amministratore delegato di Rai Com, Maggioni.

 

SALONE TORINO: MUCCIANTE "VA RIVOLUZIONATO RAPPORTO TRA LIBRO E TV" 

flavio mucciante

 (ITALPRESS) - Il rapporto che c'e' stato finora tra libro e prodotto televisivo va completamente ribaltato: "il grande vantaggio di un editore crossmediale, come la Rai, e' quello di poter incrociare i piani narrativi di un'opera letteraria con quelli degli altri media, in particolare della televisione, integrandone i contenuti. E' necessario sperimentare nuove forme di narrazione, dove ciascun medium diventa uno dei set di un'unica grande storia".

 

E' quanto afferma il direttore di Rai Libri Flavio Mucciante, in un intervento per il Giornale dell'Associazione italiana editori, in vista del Salone del libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio.  Lo sbarco sulla luna e i retroscena della "guerra fredda" per la conquista dello spazio, la storia come un romanzo, dagli Etruschi all'Unita d'Italia, aforismi, spirito della montagna e persino un'autobiografia semiseria per scoprire la propria dislessia e vivere felici: sono alcuni dei temi che la Casa editrice del Servizio Pubblico affrontera', tra pochi giorni, a Torino, negli incontri con i lettori, nel corso del piu' importate appuntamento dell'editoria italiana.  

 

mollica renato zero vincenzo incenzo

Tra gli autori proposti nel nuovo catalogo di Rai Libri: Alberto Angela, Vincenzo Mollica, Milly Carlucci, Bruno Vespa, Antonella Clerici, Osvaldo Bevilacqua, ai quali presto si aggiungeranno Franco Di Mare e Salvo Sottile, tutti personaggi che danno prestigio al ruolo della Rai - dice Mucciante, che invita, pero', anche a tener d'occhio outsider come Andrea Delogu, Massimiliano Ossini , Cristoforo Gorno e le  "maestre di cucina" Natalia Cattelani e Luisanna Messeri. "E' necessario saper raccontare una societa' che cambia con il taglio di una modernita' accessibile a tutti - spiega il direttore di Rai Libri - saper intercettare fenomeni e linee di tendenza emergenti, impegnarsi a fondo nello scouting, alla ricerca di nuovi autori e talenti sui quali investire".

 

Due nomi su tutti con i quali sono allo studio importanti progetti: Isabella Poti', giovanissima pastry chef di fama internazionale, indicata dalla rivista americana Forbes tra gli under 30 piu' talentuosi d'Europa e la campionessa della nazionale di volley femminile Miriam Sylla. Dopo il successo editoriale dell'esperimento-pilota "Compagnia del cigno" con il "prequel" letterario delle storie dei sette giovani protagonisti della fiction tv, una delle nuove parole d'ordine e' "novellizzazione", la rielaborazione di una sceneggiatura in forma di libro, una tendenza partita dagli Stati Uniti, legata al boom delle serie tv sulla piattaforma Netflix. 

 

milly carlucci 2

"Il libro puo' raccontare quanto non si vede in televisione, la premessa o lo svilupparsi di una storia e, in ogni caso, puo' rappresentare una sorta di spin off della serie tv, un prodotto destinato a tutti i tipi di target, anche agli adolescenti piu' lontani dalle forme di lettura tradizionale, attraverso le vicende di quei personaggi che hanno imparato ad amare sullo schermo". Il libro - secondo Mucciante -  "rappresenta oggi per il mondo editoriale quello che  il vinile e' per la musica". Un oggetto da conservare e preservare, che puo' sperimentare nuove modalita' narrative, nel segno di una crossmedialita' autentica, attraverso step graduali.

 

"Il primo sul quale stiamo ragionando - dice Mucciante - e' una possibile collaborazione con le altre piattaforme digitali della Rai: l'utilizzo - la' dove i temi e gli archivi lo rendano plausibile - di una sorta di QR Code, leggibile con un cellulare, che possa rimandare direttamente dalle pagine del libro ai contenuti digitali delle piattaforme Rai, che in qualche modo possa completare o aggiungere elementi visivi alla narrazione su carta". Qual e' il segno distintivo dell'identita' di Rai Libri?  "La coerenza tra comunicazione e prodotto e' per noi essenziale - afferma Mucciante - come pure andare ad occupare un preciso posizionamento sul mercato, nel segno di un piano editoriale con una sua forza e autorevolezza".  

fiorello ph adolfo franzo'

 

Ma Rai libri, rispetto alle altre case editrici, ha una responsabilita' in piu': "contribuire a rilanciare una socializzazione della lettura, stringendo un rinnovato "patto di fiducia" con il cittadino-utente. E poi fornire quante piu' informazioni possibili nell'era del boom dell'e-commerce per consentire al lettore una scelta ragionata e consapevole, rilanciando, allo stesso tempo, il ruolo del libraio, della sua cultura e competenza, a dispetto degli algoritmi che sfornano di continuo proposte su misura per ciascuno di noi".

 

In questo scenario, qual e' il libro che manca o che Rai Libri vorrebbe pubblicare? Su questo Mucciante non ha dubbi: "Visto che parliamo di sogni, possiamo esagerare. Guardando oltreoceano, direi Bruce Springsteen per raccontare qual e' oggi la distanza tra la realta' e il sogno americano, che "The Boss" ha sempre voluto misurare con la sua musica. In Italia, invece, manca un libro a quattro mani di Andrea Camilleri e Rosario Fiorello, penso ad un lungo dialogo, scandito da alcune parole chiave, che potrebbe intitolarsi "Alfabeto siculo".

andrea camilleri

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…