MANI PULITE, COSCIENZA SPORCA – MARCO TRAVAGLIO IMPALA ANTONIO DI PIETRO (RIBATTEZZATO “DIDIETRO”), RICORDANDO LE VECCHIE DICHIARAZIONI CONTRO LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE: “PER TUTTA LA VITA HA AVUTO IDEE CHIARISSIME. POI UN GIORNO QUALCUNO LO CONVINSE CHE ERA SEMPRE STATO FAVOREVOLE E LUI NON SOLO COMINCIÒ A DIRE IL CONTRARIO DI CIÒ CHE AVEVA SEMPRE PENSATO, MA ENTRÒ PERSINO NEL COMITATO DEL SÌ ALLA SCHIFORMA NORDIO. CHISSÀ COM’È SUCCESSO…”
ANTONIO DI DIETRO
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto quotidiano”
TRAVAGLIO - INGROIA - DI PIETRO
“La separazione delle carriere è il primo passo per trasferire la magistratura inquirente sotto controllo dell’esecutivo... Non sono le carriere, ma i comportamenti che fanno la differenza. Anche un pm e un avvocato possono trovarsi imputati perché si son messi d’accordo” (4.2.2000).
[…] “Voterò no al referendum per separare le carriere” (15.5.2000).
[…] “La separazione delle carriere è l’anticamera della fine dell’obbligatorietà dell’azione penale, attraverso il controllo dell’esecutivo sul pm. È una proposta gravissima perché farebbe crollare uno dei cardini della Costituzione: l’autonomia della magistratura” (15.7.13).
ANTONIO DI PIETRO - MARCO TRAVAGLIO
Così parlò per tutta la vita Antonio Di Pietro: idee chiarissime contro tutte le bicamerali e le schiforme di ogni colore. Poi un giorno qualcuno lo convinse che era sempre stato favorevole alla separazione delle carriere e lui non solo cominciò a dire il contrario di ciò che aveva sempre pensato, ma entrò persino nel Comitato del Sì alla schiforma Nordio.
Chissà com’è successo.