damiano maneskin

A MANO A MANESKIN – POLE DANCE, TACCHI A SPILLO E REGGISENI SUL PALCO PER DAMIANO A PERUGIA DURANTE LA PRIMA TAPPA DEL TOUR – "KISS THIS" DEGLI STRUTS PERMETTE A TUTTI DI VERIFICARE LE VOCI SULLA CERETTA DEL SUO LATO B – VIDEO

 

 

damiano maneskin

Da huffingtonpost.it

 

l primo concerto dell'instant tour dei Maneskin dura soltanto un'ora. Ma è quanto basta per fare impazzire un'orda di fan composta più o meno così: l'80% non ha la patente, la restante parte sono i genitori, nostalgici di Vasco e con il muro dei 50 anni all'orizzonte. All'AfterLife di Perugia il palco di 60 metri quadri è troppo piccolo per contenere l'energia coatta dei quattro pischelli di XFactor.

 

"Adesso famo quella che all'ultima puntata j'avemo spaccato er culo", annuncia Damiano in maglia a rete, pantaloni di pelle e fantasia. Il richiamo al talent show di Sky è necessario, certo, ma il concerto sembra un mash-up di ciò che abbiamo visto/sentito nelle puntate precedenti: manca Manuel Agnelli, le coreografie di Luca Tommasini e il tasto verde, ma per il resto c'è tutto.

 

damiano maneskin

La scaletta è presto fatta: Let's get it started apre la trafila di cover, dove fanno ingresso a sorpresa Gimme Shelter dei Rolling Stones (per la felicità dei genitori) e una versione coatta di Alors on danse(e per farla più coatta devi essere davvero bravo), con Damiano che si esalta per la prima volta in francese. Non passano inosservate Un temporale di Ghemon, Beggin' di Madcon e Recovery, l'inedito meno conosciuto, quello che "nel video abbiamo affittato un cavallo e na cifra de culi", Damiano da Cambridge dixit. La sua estensione vocale è un piacere per le orecchie, la musica che lo accompagna è quella di chi vuole stravolgere le cose, stasera e per sempre: ne conoscete tanti di 17enni così? 'energia scorre a fiumi, la birra un po' meno ma la chiusura è col botto. 

 

damiano maneskin

Kiss This degli Struts permette a tutti di verificare le voci sulla ceretta sul lato b del magnetico frontman: abbandona il palco per guadagnare il palo, dall'altra parte della sala, lo fa suo e si fa roteare nell'aire anche due tre volteavrebbe detto qualcuno. In un colpo le ragazzine diventano donne, le mamme ritornano a essere ragazzine, i padri semplicemente rosicano: la loro serata è rovinata, la loro vita forse segnata per sempre. Due minuti di show che sembrano un'eternità, con i flash dei cellulari che illuminano a giorno la scena clou del concerto, quella che, in effetti, vale da sola il prezzo del biglietto. Non c'è tempo, perché è tempo di Chosen, l'inedito già certificato Disco d'Oro a gennaio. "Hi every booody, this is Maneskin".

 

 

damiano david chosen

"Stanno arrivando tutti 'sti reggiseni ma non ce n'è nessuno della mia taglia", annuncia Damiano. Miopia e lontananza non ci permettono di verificare, ma ci fidiamo. Manca il bis, ma non fa nulla. Come prima uscita pubblica va benissimo così e non potevamo aspettarci di più. Non è il caso di essere severi sulla scaletta: i Maneskin non hanno avuto nemmeno il tempo di realizzare quanto fatto, che sono stati travolti da un meritatissimo ciclone di successo. "Non lo vedo da due mesi", ci confessa il padre di Ethan Torchio, il batterista, arrivato a Perugia con tanto di famiglia al seguito, tutti felici di vedere migliaia di persone saltare sulle rullate del talento romano. Manca un album, certo, ma siamo sicuri che arriverà presto.

 

Ora questi quattro regazzini de Roma vogliono spaccare con quello che hanno (e non è poco) ed è giusto così. Dopo i mesi trascorsi chiusi a XFactor è importante riprendere il contatto con la realtà, guardare negli occhi le persone, farle ballare, urlare, "creare" dei fan. E i Maneskin ci stanno riuscendo alla grande.

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