mara venier

MARA PACIS - LA VENIER LA DICE TUTTA: “GILETTI SILURATO DALLA RAI? ANCHE IO SONO STATA ESTROMESSA. CONDUCEVO ‘’LA VITA IN DIRETTA’’ CON ALTI ASCOLTI SIA CON LAMBERTO SPOSINI CHE POI CON LIORNI. MI VIENE TOLTA PER FARE POSTO AD ALTRI. MA NON HO MAI FATTO LA MARTIRE. E NESSUNO HA SPESO UNA PAROLA PER ME E DOMANDAVA ALLA RAI: PERCHÉ LA VENIER È STATA SOSTITUITA ANCHE SE ANDAVA BENE?” - VIDEO!

 

 

 

 

 

2 - MARA VENIER: “VADO IN TV MA SONO UNA COLF MANCATA”

Alessandra Menzani per “Libero quotidiano”

 

mara venier intervistatamara venier intervistata

Mara Venier di fare televisione non ci pensava più. Dopo tante gioie, successi, ma anche delusioni profonde, si era data pace. Poi è arrivata la chiamata a cui non si può dire di no. Così la conduttrice veneziana, romana d' adozione, 66 anni, ex signora della domenica Rai, tornerà sul piccolo schermo, a settembre su Canale 5 nella nuova edizione di Tu si que vales. La chiamiamo. «Mi telefoni sul numero domenicano», dice Mara a Libero dal suo buen retiro dei Caraibi, dove passa molte settimane all' anno, con suo marito Nicola Carraro, produttore cinematografico. Affabile come sempre, risponde con voce trafelata.

 

Mara, che ore sono da lei?

«Le nove del mattino. Sono già in palestra, Nicola è al golf. Sono qui dal 15 luglio. Torno il 20 agosto, il 28 proseguono le registrazioni del programma, prodotto da Maria De Filippi. Nicola resta qui. Dovevo tornare a settembre, avevo già il biglietto fatto, poi è arrivata la chiamata di Maria».

mara venier col marito nicola carraromara venier col marito nicola carraro

 

Infatti aveva annunciato il ritiro dalla tv. Ci ha ripensato come Federica Pellegrini?

«(Ride). Ma no, non avevo detto così. Avevo spiegato che, dopo avere fatto tanto e avuto più di quello che avrei mai immaginato professionalmente, non avevo più smanie, aspettavo la proposta giusta, ero tranquilla, appagata. Ma sono contenta di tornare nel programma del sabato sera di Canale 5: c' è un gruppo che amo, un programma che mi diverte. Me lo diceva Renzo pochi giorni fa».

 

Arbore?

«Sì. Mi ha detto: "Sono felice che torni a Tu si que vales, trovo che sia un dei programmi più belli degli ultimi anni».

 

E detto da lui...!

«Quando mi ha chiamato l' entourage di Maria, ho subito cambiato i biglietti aerei».

mara veniermara venier

 

Ma è vero che lei e Costanzo "scipperete" la domenica pomeriggio Mediaset a Barbara D' Urso come scrive il settimanale Oggi?

«È una notizia di cui non so nulla».

 

Ha mai pensato di vivere tutto l' anno a Santo Domingo?

«Nicola vorrebbe, ma non potrei. Sono troppo legata all' Italia, a Roma».

 

Anche la Roma di oggi? Cosa ne pensa?

mara veniermara venier

«Ho letto l' intervista a Carlo Verdone e sono d' accordo con lui su tutto. Oggi non mi piace. Non penso sia tutta colpa di Virginia Raggi, ma sicuramente è degradata come non mai. Mai vista così sporca e abbonata. Senza regole, l' anarchia totale».

 

Cosa fa tutto il giorno a Santo Domingo?

«Abbiamo comprato a Casa De Campo, vicino a La Romana. Ci sono intorno campi da golf, ville pazzesche, c' è anche Jennifer Lopez. Siamo blindati, per entrare qui serve il passaporto. Ho tanti amici italiani. Faccio una vita normale, ma stacco da tutto».

 

È vero che è ossessionata dalle pulizie di casa?

«Guardi, io sono una domestica mancata. Mi realizzo e sono felice quando cucino per gli amici. La mia soddisfazione più grande è pulire casa e vedere i miei vetri lindi e belli. Guai se mio marito fa cadere la cenere sul divano: già, fuma ancora, non sono riuscita a farlo smettere! Sono maniaca dell' igiene».

 

mara venier 6mara venier 6

È più ossessionata dalla pulizia o dalle foto che condivide sui social?

«Dalla pulizia. Instagram è un divertimento. Ormai ho 865.000 followers. Non comprati, eh. Siamo ormai un gruppo, una famiglia. Conosco i problemi delle persone che mi seguono: per esempio, Marinella è stata operata e l'abbiamo sostenuta tutti. C' è Renza dalla Sicilia, Bettina da Milano. Ad alcuni ho dato il numero e ci whatsappiamo. Li ho invitati a cena da me a Milano».

 

Mai sentita una cosa così.

«Giuro. Poi ci sono anche quelli che provocano. Prima rispondevo a tutti, ora li blocco».

 

Alcuni vip come la moglie di Bonolis o Briatore sono insultati perché mostrano momenti di ricchezza, vacanze di lusso. C'è tanta invidia sociale, secondo lei?

mara venier 5mara venier 5

«Una volta avevo pubblicato una foto in cui ero in barca, in Sardegna, e sono stata massacrata. Ho capito che alcune foto è meglio non metterle. Ci sono persone che non aspettano altro che attaccarti. Alcuni profili, poi, sono gestiti da società che pagano le persone per insultare la gente, evidentemente c' è qualcuno che vuole colpire questa o quella persona. Sonia Bruganelli, la moglie di Bonolis, non fa nulla di male, ognuno è libero di fare quello che vuole con i soldi che si è guadagnato. Io sono amata dalle persone normali perché sono una di loro».

 

Infatti, quando è per strada, non nega mai una foto. Non perde mai la pazienza?

«Ci sono personaggi che si rifiutano di fare le foto coi fan, non mi chieda i nomi. Penso che del successo si debba ringraziare il pubblico, senza di loro non ci saremmo. Solo una volta nella mia vita ho rifiutato una foto».

JERRY CALA E MARA VENIERJERRY CALA E MARA VENIER

 

Quando?

«È stato al funerale di Paolo Limiti. Per me è stato un giorno drammatico. Sono uscita in lacrime e c' era uno che mi ossessionava per un selfie. Ero dietro al feretro, piangevo, e lui mi si avvicina di nuovo. Voleva cazzeggiare a un funerale. Gli ho preso il telefono e glielo ho quasi buttato a terra».

 

Perché è tanto amata?

«Penso di essere vera, nel bene e nel male. Non ho mai adulato nessuno per lavorare».

 

Cosa pensa della vicenda Giletti?

«Mi spiace per la chiusura de L'Arena. È nata con me, sa? Era la mia Domenica In che presentavo con Limiti. L'Arena dovevo condurla io. Poi quando abbiamo fatto le riunioni ho capito che sarebbe stata perfetta per Massimo: era la parte più giornalistica, io mi concentravo sull' intrattenimento e le interviste ai personaggi».

 

Anche lei fu estromessa dalla Rai.

mara venier alfonso signorinimara venier alfonso signorini

«Conducevo la Vita in diretta con alti ascolti sia con Lamberto Sposini che poi con Liorni. Mi viene tolta per fare posto ad altri. Ma non ho mai fatto la martire, non amo le polemiche. Fu un dolore ma poi arrivò la proposta di Maria a Canale 5. Le dirò: nessuno mi ha sostenuta, nessuno ha speso una parola per me, nessuno che domandava alla Rai: perché la Venier è stata sostituita anche se andava bene?»

 

Perché?

«Anni dopo l' ho capito benissimo, a quelli che sono venuti dopo di me non è andata poi molto bene. Ma io non ne faccio una malattia. La mia forza è che per me il lavoro è complementare: ho una vita piena di cose belle».

 

Un sogno professionale?

«Adesso mi diverto molto nella moda, con Luisa Viola disegno vestiti, andrò in Cina a cercare nuovi tessuti, un sogno lo sto già realizzando».

mara veniermara venier

 

Anni fa Silvio Berlusconi la voleva candidare come sindaco di Venezia, alla politica ci pensa mai?

«Me l' hanno richiesto, da destra a sinistra. Credo che la politica sia una cosa seria, se mi candidassi io non lo sarebbe. Non fa per me: sono troppo diretta e schietta, in politica occorre mediare. Fare il sindaco è difficile, poi: devi essere un buon amministratore se no dopo tre mesi ti arriva un avviso di garanzia».

 

E un nuovo libro dopo Amori della zia?

«Me lo chiedono. Se lo facessi, se avessi il coraggio, farei una cosa tipo Dieci piccoli infami di Selvaggia Lucarelli. Mi toglierei tanti di quei sassolini dalle scarpe, che mi toglierò solo con un libro: tutto inizia quando mi trasferisco a Roma da Mestre, all' inizio degli anni Settanta».

mara veniermara venier

 

Un nome.

«Non è tanto quello o quell' altro nome, ma situazioni di vita, amorose e professionali.

Non ho rancori con chi mi ha fatto del male, con l' età, l' unica cosa che faccio è allontanarle dalla mia vita. Mi hai ferito? Per me non esisti più».

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...