MILANESE: “NESSUNA CONTROPARTITA PER LA VENDITA DELLA MIA BARCA”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gentile Direttore,
Ti prego di voler dar conto sul tuo sito dell'agenzia con la quale il mio legale, Avv. Larosa, ha precisato che a fronte della vendita della mia barca non ci sia stata alcuna contropartita, tantomeno per la nomina del signor Fabrizio Testa. Tutto cio' risulta dagli atti processuali in modo incontrovertibile non avendo il Pubblico Ministero e neanche il Tribunale mai accennato a questa possibilita'. Se fosse possibile Ti pregherei di dare la stessa evidenza data alla notizia della mia sentenza. grazie.
Marco Milanese

Lettera 2
Ho letto l'articolo che riguarda la CGIL, l'attività dei Caaf, e le agevolazioni date agli iscritti, da assicurazioni, banche ecc. Fai finta di non sapere che anche la CISL, la UIL, le ACLI, le associazioni di categoria tutte( artigianato, commercio ecc. Hanno una loro organizzazione con i rispettivi Caaf e le varie agevolazioni da parte di operatori commerciali.

Lettera 3
Caro Dago, veramente scandaloso che si dimetta uno che ha contribuito a sputtanare l'Italia a livello planetario, anche perchè potrebbe risultare uno scomodo esempio da seguire per chi ha contribuito e/o ha fatto altrettanto. Ma, a proposito di marò, sarei molto curioso di sapere se - per caso - sono inquisiti da qualche PM a la page comandante e armatore della nave che ha consegnato due militari italiani nelle mani di una potenza straniera? Forse non lo sono perchè incaricati o autorizzati all'operazione da qualche superiore autorità ?
Grazie. Cincinnato1945

Lettera 4
Caro DAGO,il primo ministro della Slovenia,signora Alenka Bratosek, ha dichiarato che la sua nazione non necessita di aiuti economici internazionali. Vorrei significare, al momento, che non conosco esattamente l'eventuale esposizione finanziaria di Lubiana. Ma, sempre al momento,apprezzo molto l'esposizione delle gambe della signora Alenka Bratosek, con scoscio da vera premier.
Saluti, Labond

Lettera 5
Caro Roberto, dì a Giuliano Ferrara di scrivere una canzone come "la Cura" che poi ne parliamo. Battiato sei tutti noi!
Margherita - Venezia

Lettera 6
Caro Dago,
tutti a dire che Grillo è un dittatore. Io però un dittatore parlamentarista non l'avevo mai visto. RP

Lettera 7
Dago mio ,
in quella sciagurata diretta streaming c è condensata tutta la ns incapacità ,impotenza ad affrontare i problemi piccoli o grandi che siano. un po teatro di jonesco ,un po film di Bergmann o di Antonioni. al posto di quei 4 sciagurati potevamo andare in scena tutti .
Per darci le martellate sui cojoni siamo maestri .
finger in the ass

Lettera 8
Caro Dago,
sono senza parole per l'atto indefinibile di alcune bestie nei confronti di una madre alla quale hanno ammazzato il figlio. Anzi, nemmeno si meritano il termine "bestie", poichè almeno quelle un pò di pietà la dimostrano. Poliziotti ? No, non lo sono di certo, e non meritano questa qualifica: la Polizia di Stato non merita di essere trascinata nel fango da questi "innominati". Solidarietà piena alla povera madre di Federico.
E adesso lo Stato prenda provvedimenti seri nei loro confronti, non a parole.
Recondite Armonie

Lettera 9
Caro Dago, visto che molti considerano coraggiosa, quasi eroica, la frase pronunciata da Battiato sulle troie in Parlamento, vediamo se gli stessi hanno le PALLE per dire che la "mignottocrazia" è iniziata con l'ascesa politica di Nilde Jotti, la quale è divenuta Presidente della Camera (da letto) perchè per anni è stata l'amante del Capo dei Capi del suo partito.
Paolo M.

Lettera 10
Dago darling, ma siamo sicuri che il guru GianRoberto Casaleggio non sia figlio dei due sommi guri Yoko Ono e John Lennon?
P.S. Mentre l'impero neocoloniale della sua "sinceramente democratica" Maestà Francesco IV di Francia nell'Africa Occidentale brucia (dopo il Mali, ora anche Bangui) nel silenzio-assenso dell'Occidente ipermaterialista che sta vietnamizzando il mondo islamico, apprendo che in Venezuela furoreggia la Faq sulla presunta gaiezza del bellissimo Enrique Capriles, leader dell'opposizione ai seguaci di Chavez.

Era comunque dai tempi di Fernando Lamas o Porfirio Rubirosa che non si vedeva un "latin lover" così bello. Beati quelli o quelle a cui il bell'Enrique concede i suoi favori terreni, sperando che non siano così ingombranti (anche se nel mondo gay impera il Verbo "Bigger is better") come quelli di Porfirio che doveva usare speciali "undies" rinforzati per tener su il tutto. E noi che dobbiamo accontentarci del devoto e minimalista (ma Bilderberghiano) Enrique Letta, che fa rima con Italietta!
Natalie Paav

Lettera 11
Carissimo Dago
Mi viene in mente quando nel febbraio 2012 il buon Ivo Caizzi, unica voce fuori dal coro del Corriere della sera, mise in evidenza il fatto che quel governo tecnico era sostanzialmente un governo di cooptati guidati da un personaggio la cui unica abilitá era quella di farsi cooptare, beccandosi le invettive dell'uomo in loden in conferenza stampa.
Tra le poche voci fuori dal coro c'era anche il buon D'Agostino che su questo sito stigmatizzava la vanitá del professore che, fresco inquilino di palazzo chigi, si faceva immortalare su "Chi" sorridente.

Ecco, a me piacerebbe che non venissero dimenticati i lettini di bava del Corriere, della Stampa e di Repubblica, e i nomi dei loro pensatori a la carte, che con il loro endorsement pensavano di creare un Truman Show per gli italiani, sperando di spacciare cacca per cioccolata. Quella è stata vera pornografia.
Spero che la loro sorte segua quella di questo governo
Un abbraccio e forza Dagospia

Lettera 12
Caro DAGO, chi critica il M5S perchè la democrazia diretta ricorda le degenerazioni giacobine della rivoluzione francese (PG Battista di stamattina sul Corriere) e perchè sognerebbe una "decrescita felice", dovrebbe riflettere:
1) con l'eliminazione del segreto bancario, l'accesso ai nostri conti online e la futura eliminazione del contante il Grande Fratello è già una realtà
2) in piena decrescita, però infelice, siamo da vent'anni, grazie a (elenco indicativo): Ciampi, Prodi, l'Euro, il cambio Euro/lira imposto a quei due dai tedeschi, Berlusconi, D'Alema, i Verdi, la CGIL, Confindustria, MPS, Unicredit (Profumo ricorrente), Monti, il FMI, la BCE, la Merkel, Amato, Bertinotti, Barroso, Van Rompuy, Lagarde, Basilea I II e III, e chi piu' ne ha piu' ne metta come diceva Cleopatra ai pretoriani.
Saluti BLUE NOTE

 

MARCO MILANESE SUSANNA CAMUSSO Beppe Grillo PIERLUIGI BERSANI LA MADRE DI ALDROVANDI CON LA FOTO DEL FIGLIO DURANTE IL SIT IN DEI POLIZIOTTI FRANCO BATTIATO Giuliano Ferrara GIANROBERTO CASALEGGIO

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