bignardi renzi campo dall'orto

MATTEUCCIO, A VIALE MAZZINI ABBIAMO UN PROBLEMA – DOPO L’ADDIO DI “CAMPOSANTO” DALL’ORTO CADE UN ALTRO PEZZO DELLA RAI RENZIANA: “BIRIGNAO” BIGNARDI E’ IN USCITA - COME DAGO-ANTICIPATO LA DIRETTRICE DI RAI3 STA NEGOZIANDO LA BUONUSCITA – PER LA SUCCESSIONE SFIDA FRA SILVIA CALANDRELLI (RAI CULTURA) E MARIA PIA AMMIRATI (RAI TECHE) 

daria bignardi daria bignardi

Paolo Bracalini per il Giornale

 

Un altro pezzo della Rai renziana pronto a smobilitare. Dopo l' addio di Campo Dall' Orto dalla poltrona di direttore generale, la prossima uscita sarà quella di Daria Bignardi, direttore di RaiTre, chiamata a guidare la rete più di sinistra della tv di Stato dopo aver a lungo condotto un talk show - non di eccezionale share - su La7, dove aveva più volte ospitato proprio Renzi (che proprio da lei lanciò il famigerato hashtag #enricostaisereno).

 

 

Da tempo si vocifera dell' intenzione della Bignardi di dimettersi da Viale Mazzini, addio dato per imminente più volte, tanto che in pochi avevano scommesso di vederla ancora al suo posto alla presentazione dei palinsesti a fine giugno. «È una notizia infondata, ogni tre mesi se ne parla» rispondono informalmente dalla Rai, ma le voci di corridoio di Viale Mazzini raccontano un' altra storia.

CAMPO DALL'ORTOCAMPO DALL'ORTO

 

Spifferi che finiscono su Dagospia, che così fotografa la situazione: «La Bignardi nelle prossime ore dirà addio alla sua fallimentare direzione di Rai3: gli avvocati stanno trattando l' uscita». E da ex cliente e protetta di un mago delle contrattazioni come Beppe Caschetto (l' agente di Fabio Fazio), c' è da scommettere che l' uscita non sarà indolore per la Rai.

 

I rumors interni riportano anche i nomi dei papabili successori individuati dall' azienda. Entrambe donne, entrambe interne all' azienda, già state sondate ma senza successo dai vertici Rai. Si tratta di Silvia Calandrelli, attuale direttrice Rai Cultura (direzione che comprende Rai Scuola, Rai Storia, Rai 5 e le produzioni di prosa e musica colta per le reti generaliste), e poi Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Teche. Si era anche su un avvicendamento con Concita De Gregorio, editorialista di Repubblica e già conduttrice e autrice a RaiTre. Ma finora tutto è rimasto fermo, finora.

 

DARIA BIGNARDIDARIA BIGNARDI

Perchè la Bignardi dovrebbe lasciare la Rai? In un' intervista definì «una parentesi, per quanto appassionante» la sua assunzione nella tv di Campo Dall' Orto, prima che le cose si mettessero male per l' ex dg renziano. Complice, anche, qualche fallimento su cui porta la firma la stessa Bignardi, come la cancellazione di un programma storico della terza rete come Ballarò, sostituito da un talk show affidato ad un giornalista esterno (una delle assunzioni finite nel mirino dell' Anac di Cantone, compresa quella della Bignardi) assunto appositamente da Sky su indicazione della direttrice di RaiTre, ma chiuso per lo share troppo basso.

 

Non l' unico intervento poco fortunato della Bignardi, che nei programmi che ha inventato o dove ha fatto cambiamenti di conduttori (Amore Criminale, Il Tempo e la Storia) ha raccolto risultati sempre modesti.

 

MARIA PIA AMMIRATIMARIA PIA AMMIRATI

Poi ci sarebbe la scomodità di abitare a Roma, mentre la famiglia (il marito Luca Sofri, fan di Renzi) vive a Milano. E poi il nuovo libro in uscita, dove si racconta di una donna che lotta contro l' ansia (si chiamerà Storia della mia ansia), e nell' anticipazione viene descritto come il racconto di una «patologia raccontata attraverso gli occhi della protagonista che potrebbe tranquillamente essere l' alter ego di Daria Bignardi».

SILVIA CALANDRELLISILVIA CALANDRELLI

 

Nel frattempo la direttrice ha presentato come novità del palinsesto di RaiTre un programma affidato al cantautore Dario Brunori. Che in una sua canzone, notano i maligni, scrive: «C' è chi beve Negroni, chi nemmeno un caffè, chi si è rotto i coglioni di guardare Rai Tre». Perfetto.

palinsesti rai 2017 orfeo fazio fabiano dallatana bignardi teodolipalinsesti rai 2017 orfeo fazio fabiano dallatana bignardi teodoliandrea fabiano ilaria dallatana daria bignardiandrea fabiano ilaria dallatana daria bignardi

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…