COSTA CARO SCUSARSI A COSTANZO: ''NON VOLEVO OFFENDERE MONICA MAGGIONI. SE MI INVITA AL SUO PROGRAMMA CI VADO VOLENTIERI ALTRIMENTI LA INVITO IO'' - ERA ARRIVATO IL RIMBROTTO DI STEFANO COLETTA: ''OGNI CRITICA È AMMESSA MA TROVO BIZZARRO CHE SI DICANO CERTE COSE A UN COLLEGA'' - ALDO GRASSO SFOTTE: ''GRAZIE ALLA POLEMICA HO SCOPERTO CHE COSTANZO HA UN PROGRAMMA IN RAI, TV CONCORRENTE A QUELLA IN CUI LAVORA CON SUCCESSO DA 30 ANNI''

 

1. COSTANZO: "MI SCUSO CON MONICA MAGGIONI"

Da www.adnkronos.com

 

maurizio costanzo

"Purtroppo ho un brutto vizio di difendere anche oltre misura il mio lavoro. Vorrei chiarirmi con Monica Maggioni e se mi invita al suo programma ci andrò volentieri altrimenti la invito io quando vuole a 'S’è fatta notte'. E comunque mi scuso se le mie parole possano essere apparse offensive". Lo scrive Maurizio Costanzo in una nota dopo quanto dichiarato sui giornali a proposito della trasmissione 'Sette Storie' condotta da Monica Maggioni su Rai1.

 

 

"Sono certo che Maurizio Costanzo, uomo intelligente, porgera' le sue scuse a Monica Maggioni per quanto dichiarato oggi su Libero. Non corrisponde al vero che il programma 'Sette storie' abbia fallito negli ascolti e che abbia sforato nella durata", aveva detto in precedenza il direttore di Rai1 Stefano Coletta. "Anche in tv ogni critica è ammessa ma francamente trovo bizzarro che un conduttore o collaboratore della Rai muova critiche pubbliche a una collega della stessa azienda - sottolinea - Peraltro ritengo che il nuovo programma della Maggioni abbia alzato l'asticella qualitativa dei prodotti della rete attestandosi, al debutto, a un buon riscontro di pubblico. Grazie al coraggio di innovazione sia nei linguaggi che nei temi trattati".

monica maggioni foto di bacco

 

 

2. COSTANZO GLI EX PRESIDENTI DELLA RAI E UN'ANOMALIA ITALIANA

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera

 

Ha ragione Maurizio Costanzo: basta con gli ex presidenti della Rai che tornano a fare i giornalisti in Viale Mazzini, occupando spazi che potrebbero essere assegnati a giovani reporter. E poi la tirano per le lunghe, confinano altri programmi nel buio della notte. Ha ragione Maurizio Costanzo: Monica Maggioni in «Sette Storie» ha intervistato ai Fori Imperiali il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha persino preso un caffè con lui, facendo slittare il celebre programma «S' è fatta notte», quello che tutti attendono con grande ansia, a orari impossibili.

selvaggia lucarelli vs aldo grasso 6

 

E poi la sana bordata giustizialista. «Io non capisco - ha tuonato Costanzo - perché un'ex presidente della Rai debba tornare a condurre un programma. È come se l'amministratore delegato della Michelin, finito il suo mandato, si metta a vendere gomme in officina. È un'anomalia tutta italiana e degli ultimi anni: oltre alla Maggioni, c'è pure la Annunziata. A questo punto proporrei una rubrica fissa: "Ex presidenti parlano"».

 

Ha ragione Maurizio Costanzo, c'è pure l'Annunziata che ha raddoppiato la sua mezz' ora, dimostrando scarsa sensibilità istituzionale. E si paventa un grave vulnus, come dicono quelli che parlano forbito, per il futuro. L'attuale presidente della Rai è Marcello Foa, giornalista sovranista. Finito il mandato, difficile che il Corriere del Ticino se lo riprenda a fare i conti. Cosa farà? Un programma Rai, che andrà di sera e risospingerà l'attesissimo programma di Costanzo nel cuore della notte.

 

stefano coletta foto di bacco (2)

Ha ragione Maurizio Costanzo, anche perché, grazie a questo suo coraggioso intervento, ho scoperto che conduce un programma sulla Rai. Fino a ieri, credevo lavorasse per Mediaset, dove ha sgobbato per molto tempo anche contro la Rai (legittima concorrenza), dove regna sovrana la sua signora, dove dovrebbero essergli molto riconoscenti. È l'anomalia tutta italiana del Servizio pubblico: verso ex presidenti ed ex conduttori.

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