QUANDO I BEATLES NON ERANO ANCORA I BEATLES - LE MEMORIE DELLA LORO EX SEGRETARIA CHE PARLA DOPO 50 ANNI DI SILENZIO

Dagotraduzione dell'articolo di Ray Connolly per il "Mailonline"
www.dailymail.co.uk

Freda Kelly è stata una donna fortunata. Era impegnata nel lavoro più bello del mondo, negli anni Sessanta: responsabile del Fan Club ufficiale dei Beatles.

Ma per 50 anni non ha quasi mai parlato del suo lavoro con i Beatles, né in privato con i suoi figli, né in pubblico, e ha respinto tutte le offerte di denaro e i tentativi per farle scrivere un libro con tutti i suoi retroscena.

Adesso invece un documentario riguardante proprio la sua figura getta una nuova luce sulla leggenda dei Beatles. Dei 291 concerti al Cavern Club di Liverpool lei ne ha ascoltati 190 e ha visto emergere il gruppo dall'oscurità totale.

Fu un amico a portarla al Cavern, un club sotterraneo in cui le bastò dare un'occhiata ai quattro ragazzi per innamorarsene e tornarci anche quattro volte a settimana. Erano le famose "lunchtime sessions", che per Freda erano straordinarie perchè l'atmosfera era molto colloquiale e loro coinvolgevano molto il pubblico.

La Freda diventò rapidamente una ‘'Cavernite'', ma questo non le impedì di seguire i Beatles che suonavano in altri posti. E fu in uno nel sobborgo di Penny Lane, vicino a dove vivevano sia Lennon e McCartney, che il loro nuovo manager Brian Epstein le offrì un lavoro, in un primo momento come segretaria.

Suo padre era contrario al suo lavoro per i Beatles, non vedeva nessun futuro in questa occupazione, visto che il gruppo era ancora sconosciuto. Naturalmente, avendo 17 anni, subiva il loro fascino anche se quando le viene chiesto se è mai uscita con qualcuno di loro si rifugia nel "no comment". Per lei quello più strano era John Lennon "un uomo di molte parole, ma che poteva essere burbero".

Quando i Beatles cominciarono a essere famosi in tutto il Paese a lei toccò gestire la posta dei fan. Nelle prime consegne le lettere arrivavano a decine, poi diventarono centinaia ogni giorno, poi cominciarono ad arrivare chiuse in sacchi e infine era un furgone a scaricare ogni giorno la corrispondenza e le richieste di autografi indirizzate ai cantanti.

Rispondere a 40.000 fan provenienti da tutto il mondo significa fare le ore piccole la notte per tenere il passo con le richieste, ma la Kelly dice che per lei era troppo importante non deluderli perchè lei stessa era una fan.

Poi, appena raggiunto il successo, i Beatles ed Epstein si trasferirono a Londra, ma il padre di Kelly non la lasciò partire, quindi fu deciso che l'ufficio del Fan Club rimanesse lì a Liverpool.

Tutto accadde così in fretta che fu solo quando i Beatles tornarono a Liverpool per un incontro istituzionale presso il municipio nel 1964, che lei realizzò l'enormità del loro successo.

'Eravamo tutti sul balcone e c'erano oltre 200 mila persone. Ero in piedi dietro di loro e pensai a quando dovevano essere orgogliosi i loro genitori nel vederli lì. E io ero molto orgogliosa di lavorare per loro'.

Nel 1968 si sposò ed ebbe un bambino. Lei sentì arrivare le voci di dissidi all'interno del gruppo ma continuò ad occuparsi del Fan Club fino al 1972 quando, incinta del suo secondo figlio, andò a Londra per licenziarsi. I Beatles decisero però di chiudere definitivamente il fan club. Ma nonostante lei avesse chiesto ai fan di non scriverle loro continuarono almeno per i successivi tre anni a mandarle lettere e richieste.

'Se fossi stata intelligente, dice, avrei conservato tutte le demo e i memorabilia che mi hanno dato in quegli anni. Adesso sarei diventata molto ricca'. Ma lei in quel momento preferiva dare tutto ai fan che ne facevano richiesta.

Lei non va più ai concerti, anche se è andata a vedere uno spettacolo di Ringo Starr di recente. Andò invece a un festival dei Beatles in America un paio di anni fa, dove un amico le suggerì di fare un documentario sulla sua vita. E adesso il film, intitolato Good Ol' Freda, come i Beatles la chiamavano, sta già facendo incetta di premi in America.

Improvvisamente la ragazza che era sempre sullo sfondo, la donna che, come dice sua figlia Rachel, è la persona più riservata del mondo, è sotto i riflettori e attualmente in tour promozionale in Giappone e Corea del Sud. - Freda, l'ultima fan, la star del suo stesso film.

'Mi è stato chiesto per anni di fare qualcosa e dire che cosa significava vivere quei momenti nell'occhio del ciclone, ma non ho mai fatto. Non ho nemmeno detto tutto a mio figlio Timothy, che ora non c'è più. Poi ho cominciato a pensare al mio nipotino, Niall, che mi vedrà in un angolo a lamentarmi di come tutto nel mondo moderno è spazzatura e con questo documentario gli dimostrerò che ho fatto qualcosa di importante nella mia vita'.

 

 

FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES

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