1- RITAGLIARE E RIMIRARE LA FOTO DELLA CULONA MERKEL, DEL NANOLEONE DELL'ELISEO E DELL'ARROTINO MONTI MARIO NELL'ATTO DI STRINGERSI LE MANI. DECIDA IL LETTORE, CONSIDERATO L'EURO-CIRCO, CHI SIA IL DOMATORE, CHI LA BALLERINA E CHI LA SCIMMIA 2- FINIS-MECCANICA E SOTTO-SEGHE-TARI, QUALCUNO SVEGLI IL GOVERNO DEI SAPIENTONI! MENTRE IL GOVERNO SI OSTINA A NON NOMINARE PER MOTIVI RAZZIALI L'UNICO SOTTOSEGRETARIO CHE INVECE AVREBBE DAVVERO UN SENSO NOMINARE, OVVERO IL PROFETICO CORRADO GUZZANTI INCAPPUCCIATO E COL COMPASSO IN MANO, VA IN SCENA LA FARSA DI UN COLLEGIO DOCENTE CHE S'INCARTA. C'E' DA SPOSTARE UNA COPPIA DI BOIARDI DAL VERTICE DI FINMECCANICA? CI METTERANNO ALMENO 10 GIORNI. C'E' DA SFAMARE GLI APPETITI DI SOTTOGOVERNO DI PDL, PD MENO ELLE E TERZO POLLO? CI SI FA STREMARE IN INFINITE TRATTATIVE E VERTICI "INFORMALI" PER NON DARE ADITO A SOSPETTI DI INCIUCIO. NEL FRATTEMPO I FAMOSI MERCATI AMICI GIUDICANO E BASTONANO

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - FINIS-MECCANICA E SOTTO-SEGHE, QUALCUNO SVEGLI IL GOVERNO DEI SAPIENTONI! ...
Mentre il governo si ostina a non nominare per motivi razziali l'unico sottosegretario che invece avrebbe davvero un senso nominare, ovvero il profetico Corrado Guzzanti incappucciato, va in scena la farsa di un Collegio docente che s'incarta. C'e' da spostare una coppia di boiardi dal vertice di Finmeccanica? Ci metteranno almeno 10 giorni, con Guarguaglione e il suo Grasso Grossi Matrimonio che nel frattempo li irridono a mezzo stampa sussidiata. C'e' da sfamare gli appetiti di sottogoverno di Pdl, Pd meno elle e Terzo Pollo? Ci si fa stremare in infinite trattative e vertici "informali" per non dare adito a sospetti di inciucio. Nel frattempo i famosi mercati amici giudicano e bastonano. E ora vai con la quotidiana ammuina di piombo.

"Monti a consulto con i tre leader su nomine e " cabina di gia" ( Corriere, p. 12). Sulla Repubblica degli Iluminati meno male che c'e' Altan con la sua vignetta: "Cosa dice il Monti? Ancora cinque minutini". "Rebus sottosegretari, sette giorni per le nomine. Oggi il cdm, braccio di ferro sulle Comunicazioni" (Repubblica, p. 6). "In ginocchio dalla Merkel. Monti svela alla Cancelliera i segreti del suo piano contro la crisi. Ma a Roma nessuno li conosce. Caccia al sottosegretario:160 mila euro di stipendio non bastano" (Giornale, p. 1).

Sulla farsa di piazza Monte Pappa, basterebbe questo abile passaggio del pezzo di Antonella Baccaro sul Corriere : " di certo non puo' passare inosservata la dichiarazione di Guarguaglini, non smentita: "Nessuno mi ha chiesto di farmi da parte" (p. 23).

2 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Italia, riforme impressionanti". Elogi da Merkel e Sarkozy. Vertice a Strasburgo con Monti. Si' a una maggiore integrazione sulle politiche di bilancio". La prima pagina del Corriere delle Elite corrucciate si camuffa da euro- pompa per Monti Mario l'Arrotino, ma in realta' annuncia il meritato castigo in arrivo per milioni di elettori rincoglioniti. Sulla Stampa vanno al sodo: "E l'Ici potrebbe costare fino a 340 euro a famiglia". (p. 7).

Sul Corriere, Dario Di Vico racconta come si comportano le banche che ci (e li) governano: "Effetto spread, credito difficile. Fondi alle imprese col contagocce. I tassi schizzano fino al 12%. Arriva la gelata sui fidi e molti temono la stretta sui debiti". (p. 10). Mentre Sergio Rizzo si dedica alla peste dei "pagamenti in ritardo, quando un'impresa aspetta 793 giorni" (p. 11). Ovviamente si parla dei ritardi dello Stato. Domani, il Corriere ci intratterra' sicuramente sulle grandi imprese private come Fiat e su a quanto pagano i fornitori.

Sul Cetriolo Quotidiano, un po' di sana indignazione: "Vitalizi al Senato. La Casta ci prende in giro. Con una delibera di Palazzo Madama soppresse le pensioni d'oro dei senatori ma solo a futura memoria, per quelli che verranno e nel 2018. Ma i comuni mortali verseranno subito lacrime e sangue" (p. 1)

3 - LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Ritagliare e rimirare la foto in prima pagina della Stampa. Vi si contemplano la C.I. Merkel, il Nano dell'Eliseo e l'Arrotino Monti Mario nell'atto di stringersi le mani. Decida il lettore, considerato l'Euro-circo, chi sia il domatore, chi la ballerina e chi la scimmia.

4 - DI SONNO IN SONNO...
"Bocconi, Trilateral e Goldman Sachs: il premier lascia tutti gli incarichi. La scelta: via anche da Bilderberg". Comico colonnino firmato da Bocconi Sergio sul Corriere di don Flebuccio de Bortoli (p. 5 e non P5 - la prossima - fare attenzione).

5 - T'ADORIAM MONTI DIVINO...
"La lezione del Professore ai "padroni" dell'Europa" (Stampa, p. 4).

6 - IL DECLINO DI ABRAMO BAZOLI, NARCISO STANCO E PIEGATO...
Dopo la scelta di Cucchiano Cucchiani nel poco ambito e molto strapagato ruolo di segnaposto di AirOne Passera, c'e' un solo scenario che potrebbe non consegnare definitivamente il vecchio presidente di Intesa al carrello dei bolliti: che anche questo insospettabile nipotastro di papa Montini sia un euro-incappucciato. Ma e' talmente fantascienza, l'idea di un Bazoli che avrebbe la Legion d'Onore per le stesse ragioni per le quali ce l'ha Giancarlo Elia Valori, che dobbiamo subito scacciarla da noi come "Satana e le sue pompe".

E allora tocca ammettere che Passera (S'alza in volo) e Guzzino Guzzetti lo hanno fatto giocare qualche giorno con il girello, facendo credere a tutti che "la scelta della persona giusta spetta al presidente". Poi, dopo che molti gli hanno casualmente detto di no, lo hanno portato per mano al nome di colui che Passerone aveva scelto da mesi, Bisignani o non Bisignani.

E cosi' adesso la prima "banca di sistema" della Serva Italia ha il suo bravo giovane assicuratore al volante: un tizio che ha solo 61 anni e per questo imparera' sicuramente in fretta il mestiere di banchiere. Come insegnano le telefonate dell'inchiesta P4, e' pronto a dargli ripetizioni "di sistema" uno stuolo di faccendieri camuffato da banchieri, politici e giornalisti.

Se per caso credete che sia andata cosi' come rozzamente da noi riassunto, allora godetevi questa magica titolazione del Corriere della Sera: "Cucchiani, per crescere all'estero". Come l'Unicredit del vituperato banchiere di non sistema Arrogance Profumo? E poi: "Bazoli: scelta rapida e unanime, senza contrapposizioni. La banca e' solida. Benessia soddisfatto. Il nuovo amministratore delegato in carica dal 22 dicembre" (p. 39). Giusto in tempo per fare i regali di Natale.

7 - LINGOTTI IN FUGA...
"L'ultimo giorno di Termini, ai cancelli operai disperati. "Hanno ucciso il futuro". Dopo 41 anni chiude la fabbrica siciliana. Un presidio blocca l'uscita delle 800 Lancia Ypsilon prodotte negli ultimi giorni" (Repubblica, p. 33).

l'Illustrato Fiat di Mariopio Calabresi e Uncle Sergio dimentica di scrivere che il governo ritiene che nella vicenda Fiat "non sfugge che la parte piu' debole sono i lavoratori e i giovani". Moto d'orgoglio della redazione: nessuno ha voluto firmare il pezzo ( Stampa, p. 41).

8 - NELLE MANI GIUSTE...
"Trattativa con la mafia, indagato Dell'Utri. Verifiche sui soldi da Berlusconi" (Corriere, seminascosto a pagina 25). La stessa notizia vale invece un titolo in prima pagina sulla Stampa di Torino.

9 - PORTO DELLE NEBBIE IN TRASFERTA?
Duri con il Sire di Hardcore, comprensivi con Mister Pirelli e i dossier Telecom. Uno scandalo, quello imputato al solo Tavaroli, che se fosse accaduto in Fininvest avrebbe portato alla carcerazione preventiva di Fidel Confalonieri e Silvio Berlusconi. Ma adesso, con anni di pregevole ritardo che saranno sicuramente apprezzati in sede di prescrizione, la procura di Milano si sveglia e iscrive sul registro degli indagati Marco Tronchetti Dovera: un atto quasi dovuto e che all'epoca dello scandalo fu probabilmente arginato dalla semplice presenza di Guido Rossi ai vertici di Telecom Italia. "Tronchetti dai pm: nessun illecito. Ieri l'interrogatorio come indagato" Il legale: "Il fantomatico conto del presidente? Mai esistito". Giallo sulla provenienza di un cd contro l'agenzia Kroll" (Corriere degli azionisti, p. 30).

10 - LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE...
"Passera debutta al Consiglio Ue con l'energia e i gasdotti. Al lavoro su un grande piano nazionale senza il nucleare. Il superministro incontra i colleghi europei" (Stampa, p. 37). Magico l'inserto " Su Guarguaglini ho una posizione ma non la dico".

 

CORRADO GUZZANTIMARINA GROSSI E PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI MERKEL - MONTI - SARKOZYBAZOLIGIANCARLO ELIA VALORI Corrado Passera ministro ENRICO CUCCHIANIGIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTI Fiat TERMINI IMERESEMarco Tronchetti Provera MARIO CALABRESI

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO