1. AL DI LA’ DELLE DIMENTICABILI CANZONETTE CHE TRILLA SCULETTANDO, LA VISPA MILEY CYRUS STA, CONCERTO DOPO CONCERTO, RIVOLUZIONANDO LE NUOVE GENERAZIONI 2. TUTTI GLI “OH!” DI MERAVIGLIA O I “DIOMIO, DOVE ANDREMO A FINIRE?” CHE SUSCITANO LE RAGAZZINE IN OGNI ANGOLO DEL MONDO HANNO ORIGINE DALL’EX STAR DEI TELEFILM DISNEY 3. PIU’ DI RIHANNA O DI LADY GAGA, MILEY HA ORMAI PRESO POSSESSO DEL LORO IMMAGINARIO 4. NON E’ D’ACCORDO LA MASSIMA SOCIOLOGA DEI NOSTRI TEMPI CAZZARI, L’AMERICANA CAMILLE PAGLIA: ”COME PUÒ IL POP CADERE COSÌ IN BASSO? IL SESSO È FONDAMENTALE NELLO SHOW BUSINESS. MILEY E’ GOFFA, IMPREPARATA E POCO SEXY CON LE SUE LINGUACCE” 3. E ARGOMENTA: “IL FIASCO DELLA CYRUS È SINTOMATICO DELL’ANCORA PESANTE INFLUENZA DI MADONNA, CHE CONQUISTÒ LA FAMA MONDIALE NEL 1980 CON I SUOI VIDEO SOFISTICATI NEI QUALI C’ERA UN AUDACE EROTISMO TIPICO DEL CINEMA D’AUTORE EUROPEO E CHE SONO PROBABILMENTE TRA LE MIGLIORI OPERE DEL DECENNIO. MADONNA ERA EROTICA PERCHÉ AVEVA UNO SPICCATO SENSO DI TRASGRESSIONE DELLA BRAVA RAGAZZA CATTOLICA”

VIDEO - MILEY CYRUS BANGERZ TOUR "DRIVE"

 

 

 

1 - MILEY CYRUS OSSESSIONATA DAI TATUAGGI, IL CANE FLOYD UCCISO DA UN COYOTE

Da www.tuttouomini.it

 

miley cyrus   il tatuaggio col cane miley cyrus il tatuaggio col cane

L’abito scollato per mostrare i suoi numerosi tatuaggi, Miley Cyrus ci fa vedere uno dei più recenti – un cerchio sul lato sinistro della gabbia toracica con una foto del suo cane defunto Floyd che è stato ucciso da un coyote nei primi mesi del 2014.

C’è un disegno del suo cane da compagnia con un fumetto che dice: ‘con un piccolo aiuto dai miei amici.’

 

concerto di miley cyrus a long island  9concerto di miley cyrus a long island 9

L’ex star Disney è attualmente in una pausa dal suo Bangerz World Tour. Il 1 ° agosto ha infiammato la platea del Nassau Coliseum di Long Island, New York, con 20-canzoni e abiti provocanti, un cast di amici pelosi e la cantante in sella a un hot dog gigante. Il tour passerà anche per Messico, Brasile e Australia prima di finire il 23 ottobre.

 

2 - LILY ALLEN, TUTINA TROPPO SEXY: ESCE DI SENO DURANTE UN CONCERTO

Da www.rumors.it

 

concerto di miley cyrus a long island  8concerto di miley cyrus a long island 8

La cantante ha slacciato la sua tuta in modo così strategico... da mostrare tutto il seno!

Cantare con una tutina argentata molto attillata lasciando l'allacciatura aperta davanti fin quasi all'ombelico è sicuramente un bel modo per attirare su di sé l'attenzione del pubblico assiepato e dei fotografi.

 

Avrà pensato questo Lily Allen che si è presentata con questo look al Nassau Coliseum di Long Island per l'apertura del concerto newyorkese del Bangerz tour di Miley Cyrus. Un'occasione ghiotta, effettivamente, vista la quantità di spettatori, per fare alzare le sue quotazioni.

concerto di miley cyrus a long island  7concerto di miley cyrus a long island 7

 

Dovendo introdurre una cantante così sexy e provocatoria come Miley Cyrus, Lily ha giocato anche lei la carta del sex appeal e c'è riuscita fin troppo bene visto che con il passare dei minuti il suo décolleté è stato sempre più in vista mentre cantava e si muoveva sul palco.

 

Alla fine i fotografi sono riusciti a rubare qualche scatto molto provocante con il seno della Allen davvero in bella mostra senza troppo pudore, tanto che è stata “sportivamente” lei stessa a pubblicare poi una sua foto su Instagram in cui si vede tutto molto bene, commentando poi: “Whoops #bangerz”. Una piccola uscita di seno che sicuramente le ha fatto bene sul fonte pubblicitario!

 

3 - CAMILLE PAGLIA: "MILEY, TORNA A SCUOLA"

Dagoreport, da "Time.com" – 28 agosto 2013

 

concerto di miley cyrus a long island  6concerto di miley cyrus a long island 6

Il mondo dello spettacolo da qualche giorno non fa che parlare della scandalosa performance di Miley Cyrus agli MTV Video Music Awards. La brava ragazza che recitava nei panni di una casta Hannah Montana su Disney Channel si è improvvisamente tramutata in una ragazzaccia che sul palco insieme a Robin Thicke ha mostrato il lato più trasgressivo di sé.

 

Si sono sprecati i commenti di indignazione, da parte sia dei colleghi sia degli spettatori.

Ma fra i tanti che hanno espresso la propria opinione su giornali e social network, si distingue certamente Camille Paglia. La sociologa statunitense ha scritto sul "Time" un pezzo ironico e amaro, dal titolo "Miley, go back to school" ("Miley, torna a scuola).

 

concerto di miley cyrus a long island  5concerto di miley cyrus a long island 5

Secondo lei, a suscitare scandalo non sono tanto le movenze spinte della Cyrus, ma la sua performance da un punto di vista prettamente artistico. "Era goffa, impreparata e anche poco sexy", scrive la Paglia, "e accentuava tutto ciò con le sue linguacce".

La sociologa approfitta così per prendere la Cyrus come esempio della musica pop di oggi: una continua ricerca della provocazione e dello scandalo, senza alcuna preparazione artistica alle spalle.

"Come può il pop americano essere caduto così in basso?", si chiede Camille, "Il sesso è una componente fondamentale del mondo dello spettacolo".

miley cyrus come un istrice

 

concerto di miley cyrus a long island  46concerto di miley cyrus a long island 46

Camille Paglia ricorda come lo stile così mal interpretato da Miley fosse nato negli anni '80 grazie a Madonna, che con la sua "Like a virgin" portò sul palco sensualità e provocazione, ma senza dimenticarsi di esibire bellissime coreografie.

 

"Il fiasco della Cyrus", scrive la Paglia, "è sintomatico dell'ancora pesante influenza di Madonna, che conquistò la fama mondiale nel 1980 con i suoi video sofisticati nei quali c'era un audace erotismo tipico del cinema d'autore europeo e che sono probabilmente tra le migliori opere del decennio. Madonna era sexy perché aveva uno spiccato senso di trasgressione della brava ragazza cattolica".

concerto di miley cyrus a long island  45concerto di miley cyrus a long island 45

 

Da allora, nello show business sono cambiate molte cose. Il rapporto dei cantanti con il pubblico è artefatto, proprio come la musica che propongono. Il fatto che lo show della Cyrus non fosse altro che un'ostentazione di volgarità, secondo la Paglia è dimostrato dalla pessima trovata di esibirsi con accanto un mega-orsacchiotto di peluche, come a voler strizzare l'occhio al suo passato da idolo dei bambini e voler giocare su un contrasto che appare quantomeno forzato.

 

Un concetto di sensualità che a confronto con quello di Madonna dei tempi d'oro suona quasi come un insulto.

concerto di miley cyrus a long island  44concerto di miley cyrus a long island 44

 

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...