LA MONTAGNA INCARTATA - EL MUNDO SI SGANCIA DA RCS? LA NOTIZIA SAREBBE CLAMOROSA, PERCHÈ IL GRUPPO UNIDAD EDITORIAL È CONTROLLATO AL 96% DALLA CASA MILANESE - L’ADDIO DI GAMBAROTTA A “FINANZA&MERCATI” - IL CDR: NEssUNO UNO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI DA DANILO COPPOLA È STATO ADEMPIUTO. INTANTO PIOVONO DISDETTE, INTERRUZIONI DELLE FORNITURE, DECRETI INGIUNTIVI, DETERIORAMENTO DEGLI STRUMENTI DI LAVORO….

1-RCS ALLE PRESE CON LA SPINA EL MUNDO...
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore"
- El Mundo si sgancia da Rcs? Ohibò la notizia sarebbe clamorosa, perchè il gruppo Unidad Editorial è controllato al 96% dalla casa milanese. Il quotidiano finanziario El Economista ha dato credito però allo scenario di una "congiura" iberica, riferendo di un supposto tentativo di formare una cordata di "salvezza nazionale".

Secondo El Economista, il direttore del Mundo, Pedro Ramirez, avrebbe contattato a riguardo il presidente del Santander Emilio Botin, il quale a sua volta ne avrebbe parlato con il numero uno di Telefonica Cesar Alierta. Entrambi hanno qualcosa a che fare con l'Italia, visto che Botin ha appena dato disdetta al patto Mediobanca e Alierta, con Telco, è nella compagine di riferimento di Telecom.

L'iniziativa, riferisce sempre il quotidiano finanziario, non avrebbe comunque trovato seguito. Il seguito l'ha avuto però nella reazione stizzita del direttore del Mundo che - con colorita e intraducibile espressione - ha seccamente smentito la ricostruzione del quotidiano economico.

2- L'ADDIO DI GAMBAROTTA - SENZA FINANZA Né MERCATI MA SOLO CON COPPOLA
Gianni Gambarotta
- Ho assunto la direzione delle testate di EditoriperlaFinanza, vale a dire il quotidiano Finanza&Mercati, il settimanale Borsa&Finanza e il mensile TuttoFondi, poco più di sei mesi fa, nell'aprile scorso. In questo breve periodo i risultati sono già arrivati: la diffusione ha dato segnali incoraggianti, ma soprattutto la pubblicità ha reagito oltre ogni più rosea previsione.

Solo pochi dati: in Italia la raccolta della carta stampata ha registrato un -4,3 per cento nel periodo gennaio-agosto 2011; le testate di EditoriperlaFinanza hanno segnato invece un + 8,2 per cento. Negli ultimi mesi è stato un crescendo straordinario: l'ultimo dato, quello di settembre, è + 54,2 per cento.

Non so quante altre case editrici possano vantare cifre simili. Segno che la nuova formula dei giornali funziona e viene apprezzata dal mercato. Insomma, si è imboccata la strada giusta. Ora però, per cause assolutamente esterne a me, vengono meno le condizioni per continuare a fare ciò che volevo, e cioè dei giornali di qualità. E la qualità è l'unica via per guadagnarsi uno spazio nel difficilissimo mercato editoriale. Per questo lascio. Ringrazio la redazione, e in modo particolare i miei più stretti collaboratori, i capi redattori Elena Meazza e Francesco Nati. E ringrazio ovviamente e prima di tutti i lettori.

COMUNICATO DEL CDR
Le cause «assolutamente esterne» e il «venir meno delle condizioni» di cui parla il direttore nel suo Saluto ai lettori, consistono nel mancato rispetto degli impegni che l'imprenditore Danilo Coppola, in rappresentanza della proprietà di Editori Perla- Finanza (la signora Silvia Necci) ha assunto il 22 marzo con lui, con la redazione e con tutti i lavoratori di Epf e della concessionaria Epf Com: il ripiano delle perdite e il rientro in bonis «entro poche settimane» (avvenuto solo per la concessionaria), l'apporto di capitale per il consolidamento finanziario e il rilancio delle testate Finanza&Mercati, Borsa&Finanza e TuttoFondi.

Non solo: la proprietà aveva anche escluso ogni ipotesi di vendita «per almeno cinque anni». La redazione ha assecondato in pieno il direttore, moltiplicando gli sforzi e accettando di fatto l'aumento delle prestazioni. Ma neppure uno degli impegni assunti è stato adempiuto. Intanto piovono disdette, interruzioni delle forniture, decreti ingiuntivi, deterioramento degli strumenti di lavoro.

 

MUNDO finanza e mercatiAntonello Perricone gambarotta gianniDanilo Coppola

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