MONTALBANO PARLA PUGLIESE! LA PALOMAR LANCIA L’ASTA DEL COMMISSARIO: QUALE REGIONE OFFRE DI PIÙ? - LA SICILIA DI CROCETTA ACCUSATA DI NON SCUCIRE, SI FA AVANTI LA PUGLIA DI VENDOLA. ZINGARETTI DOVRÀ CAMBIARE DIALETTO?

Silvia Fumarola per “Repubblica.it

 

commissario montalbano 6commissario montalbano 6

Montalbano pronto a trasferirsi in Puglia? Pare proprio di sì, e la casa del commissario da Marinella potrebbe traslocare a Otranto. La notizia sarebbe clamorosa. Il braccio di ferro del produttore della serie Carlo Degli Esposti con la regione Sicilia potrebbe portare, a malincuore, allo spostamento del set. Anche Camilleri dice che "la Regione non ha mosso un dito".  ?"Non mi hanno dato un euro per la produzione di Montalbano", spiega Degli Esposti, "qualche anno fa un ente del turismo promise di pagare gli alberghi.

 

commissario montalbano 5commissario montalbano 5

Beh: saldò solo la prima tranche e non mi dissero di non aver pagato la seconda. È stato l'unico decreto ingiuntivo ricevuto nella mia vita. Basta. L'assessore Tranchida venne sul set del Giovane Montalbano, con giornalisti a seguito, promettendo un contributo di 800mila euro e non si è più fatto trovare. La Puglia mi fa ponti d'oro.

 

Certo che mi dispiacerebbe lasciare la Sicilia, ma non si può continuare così. Il sindaco di Noto insieme a Fabio Granata, grande amico di Camilleri, mi chiede di non andare, pensano di fare anche un museo della fiction di Montalbano, ma in questi anni nessuno ha collaborato. Il successo inglese di Montalbano ha portato Ryan Air a comprare tutti gli slot di Comiso per portare i turisti a Ragusa.

commissario montalbano 3commissario montalbano 3

 

La serie ha portato la bellezza della Sicilia nel mondo, possibile che la Regione non abbia mai contribuito in tutti questi anni?".?Anche lo scrittore Andrea Camilleri, dalle cui opere è tratta la fortunata serie tv, è critico: "Io non c'entro niente con la produzione del Montalbano televisivo ma non posso non essere d'accordo con il produttore Carlo Degli Esposti perché la Sicilia non ha mosso un dito malgrado il ritorno economico e turistico che la serie ha portato".?Vista la minaccia concreta, i comuni del Ragusano sono pronti a tassarsi per non fare scappare Montalbano.

 

commissario montalbano 2commissario montalbano 2

Il commissario straordinario della provincia di Ragusa Carmela Floreno ha presieduto l'assemblea dei soci della Film Commission Ragusa per discutere delle iniziative da mettere in campo a favore della fiction che ha fatto le fortune turistiche del territorio. Per evitare il peggio, i sindaci della provincia di Ragusa si riuniranno per definire una proposta unitaria da sottoporre alla casa produttrice, non trascurando l'ipotesi proposta del Comune di Ragusa di destinare parte della tassa di soggiorno alla produzione della fiction.

 

commissario montalbano 1commissario montalbano 1

Il commissario Floreno ha esortato gli amministratori locali a "mettere in campo azioni incisive per bloccare il trasferimento in Puglia". È stato deciso di avviare un dialogo con la Regione "affinché si possa avere un confronto franco con il produttore Piero Degli Esposti, partendo da basi solide e convincenti". Un lapsus, il produttore si chiama Carlo "ma anche il fatto che dopo vent'anni sbaglino il mio nome", ironizza Degli Esposti, "fa capire bene quale sia l'attenzione nei miei confronti".?

 

commissario montalbano castcommissario montalbano cast

Intanto proprio nel ragusano sono iniziate le riprese della seconda serie del "Giovane Montalbano" con Michele Riondino. Il primo ciak a Scicli, ai piedi delle grotte di Chiafura, con la chiesa di San Bartolomeo sullo sfondo. La troupe della Palomar resterà in provincia di Ragusa fino a gennaio per girare i sei episodi.?Ma le nuove avventure di Montalbano con Luca Zingaretti (campione d'ascolto in questi giorni anche con l'ennesima replica) potrebbero avere panorami diversi, il commissario - fa capire Degli Esposti - potrebbe farsi le sue nuotate mattutine in acque pugliesi.

 

2 - RAI: ANZALDI, "NO A MONTALBANO TAROCCATO, RESTI IN SICILIA"

Carlo Degli Esposti Carlo Degli Esposti

(ANSA) - "Sarebbe veramente singolare se una produzione di eccellenza del servizio pubblico italiano come il Commissario Montalbano, esportata in tutto il mondo, venisse taroccata con l'ambientazione in un territorio diverso dalla Sicilia. E' opportuno che la Rai chiarisca e intervenga". Lo dice il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

 

"Forse la Rai e la Palomar - spiega Anzaldi – dovrebbero chiedere ad Andrea Camilleri, inventore delle avventure del commissario, e alla casa editrice Sellerio, cosa ne pensino del possibile spostamento della produzione televisiva in Puglia. Dopo i casi di italian sounding, con i prodotti enogastronomici di eccellenza del nostro Paese taroccati all'estero, siamo ora a una sorta di sicilian sounding?

Andrea Camilleri Andrea Camilleri

 

Sembra che la casa di produzione abbia chiesto sovvenzioni economiche agli enti locali e si parla addirittura della possibile richieste di ulteriori tasse ai cittadini, per far rimanere le riprese a Ragusa. Sarebbe grave se una cattiva gestione di questa vicenda finisse per danneggiare, anche economicamente, uno dei prodotti di punta del servizio pubblico, fiore all'occhiello anche nella distribuzione a livello internazionale".

 

MICHELE ANZALDIMICHELE ANZALDI

"Sembra una guerra tra ricchi - aggiunge Anzaldi - da una parte un territorio come la regione autonoma siciliana, famosa per gli sprechi come quello dello scandalo Giacchetto, dall'altra una societa' di produzione televisiva che ha la fortuna e la capacita' di essere presente negli appalti del servizio pubblico e gestisce il suo prodotto di punta, come ha dichiarato il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta in audizione in Vigilanza. Nel mezzo c'e' la correttezza dovuta agli spettatori".

 

3 - RAI: CAMILLERI, REGIONE SICILIA NON HA AIUTATO MONTALBANO

Michele Riondino intervistato Michele Riondino intervistato

(ANSA) - "Sono completamente d'accordo con quanto ha dichiarato Carlo degli Esposti. La Regione Siciliana ed i suoi governi in questi anni non hanno fatto niente per aiutare o coadiuvare la produzione del Commissario Montalbano. Malgrado l'indotto creato per il turismo dalle riprese cinematografiche, soprattutto nella parte sud orientale dell'Isola". Lo dice Andrea Camilleri in una dichiarazione raccolta da Restate Scomodi di Radio 1, in onda dal lunedi' al venerdi' dalle 15.30 alle 17.00.

 

"Sappiamo tutti che i turisti arrivati in Sicilia dal resto dell'Italia e dall'estero si sono moltiplicati quando gli episodi di Montalbano sono andati in onda sulla Rai e negli altri paesi come di recente in Gran Bretagna.- ha detto lo scrittore - Sia chiaro tutto questo non mi riguarda direttamente. Io non ho nessun interesse con la produzione di Carlo Degli Esposti ma quello che e' giusto e' giusto. E' corretto che il produttore lanci un appello indicando un ' altra regione del nostro meridione che si e' detta disponibile ad ospitare le riprese. A me naturalmente dispiace solo per la Sicilia, nel senso del suo governo, che potrebbe perdere un appuntamento importante".

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…