1- ALTRO CHE MONTEPREZZEMOLO, ALTRO CHE PROFUMO. SCOOP: RICUCCI SCENDE IN CAMPO! 2- “E’ FACILE FARE I FROCI CON IL CONTRIBUTO DEGLI ALTRI”, ED È CON QUESTA PRIMA DICHIARAZIONE CHE UN TERZO TOP MANAGER, STEFANO RICUCCI DA ZAGAROLO, CONTESTA LA DICHIARAZIONE DELL’EX AD DI UNICREDIT (“SONO PRONTO A DARE IL MIO CONTRIBUTO”) E SI AGGIUNGE ALLA SCHIERA DEI GRANDI PROTAGONISTI DELLA FINANZA ITALIANA 3- SE LUCHINO HA PERSO L’APPOGGIO DI CASINI, PROFUMO HA TROVATO IL SOSTEGNO DELLA ‘’REPUBBLICA’’, CON UN COLPO DI SCENA RICUCCI SPARIGLIA I POTENTATI E SI FA UN GIORNALE TUTTO SUO E VERAMENTE AUTOREVOLE. E’ IL “QUARTIERINO DELLA SERA” 3- SE ITALIAFUTURA è LA FONDAZIONE CHE FA CAPO A LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, L’EX SCALATORE DI RCS HA PRONTO IL NOME DELLA SUA FONDAZIONE: “ZAGAROLODOMANI”

Giuseppe Sottile per il Foglio

Altro che Luca Cordero di Montezemolo, altro che Alessandro Profumo. Scoop di Nove Colonne: Ricucci scende in campo. "E' facile fare i froci con il contributo degli altri", ed è con questa prima dichiarazione che un terzo top manager, Stefano Ricucci, contesta la dichiarazione dell'ex ad di Unicredit ("sono pronto a dare il mio contributo") e si aggiunge alla schiera dei grandi protagonisti della finanza italiana.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Se il primo ha perso l'appoggio di Pier Ferdinando Casini e quello della Repubblica, il secondo ha trovato il sostegno del gruppo editoriale di Largo Fochetti ma è con un colpo di scena che Ricucci spariglia i potentati e si fa un giornale tutto suo e veramente autorevole. E' Il Quartierino della Sera.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci scende in campo. Redazione, uffici di segreteria e tipografia del Quartierino sono allocati a San Cesareo in provincia di Roma ma "in tempi di Internet", ha precisato il manager, "si può stare ovunque, anche a Colleferro". L'operazione è così stimolante ed entusiasmante che anche Gianni & Riotto detto Johnny ha declinato l'offerta di Lorenza Lei per la direzione di RaiTre e di candidarsi per il posto di numero uno al Quartierino.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci scende in campo. Qualche difficoltà può derivare anche dalla mancanza di partiti adatti, lo stesso problema sollevato da Profumo, ma Ricucci ha quella marcia in più che neanche le Ferrari di Montezemolo possono sognarsi: "Non ci sono partiti adeguati, è vero", confida lo stesso Ricucci a Nove Colonne, "ma sono pronto a farmene uno".

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci scende in campo e se ItaliaFutura, la fondazione che fa capo a Luca Cordero si affida ad Andrea Romano, l'ex scalatore di Rcs, invece, per organizzare il proprio quartier generale, ha individuato un solo nome con cui poter attivare un pensatoio: Stefano Folli. "E' l'uomo chiave", ha ancora detto Ricucci dell'editorialista del Sole 24 Ore, "per affacciarsi alla responsabilità pubblica". Pronto il nome della fondazione: "Zagarolodomani".

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
E' Ricucci che scende in campo. "E senza farlo con il fondoschiena degli altri", commenta senza eccedere in colorite espressioni un altro autorevole editorialista che guarda con favore l'impegno di Ricucci. Si tratta di Barbara Spinelli che, dalle colonne della Repubblica, pur riconoscendo a Sabina Ratti grande tatto nel non avere affiancato il marito alla festa dell'Api a Labro, non può non riconoscere in Ricucci una novità.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci scende in campo e la Spinelli plaude alle iniziative messe in cantiere dal manager, quali quelle di sponsorizzare la maratona oratoria di Danilo Coppola per l'abolizione dello stock di debito presso le catene di libri Feltrinelli e un ciclo di conferenze dell'ex governatore Antonio Fazio su Tommaso d'Aquino e l'ermeneutica ciociara.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci scende in campo e se l'ex banchiere per offrirsi all'agone politico ha avuto bisogno di essere stimolato da Bruno Tabacci, deputato dell'Api e assessore a Milano, per il "furbetto" è stato sufficiente ascoltare la riflessione incrociata di Renzo Bossi e Nicole Minetti, consiglieri regionali della Lombardia, rispettivamente della Lega il ragazzo e del Pdl la ragazza.

Altro che Montezemolo, altro che Profumo.
Ricucci si mangia tutti. E mentre lascia Profumo alla festa dell'Api, Ricucci propone un ragionamento sull'impegno dei giovani in politica: "Ho un diploma di odontotecnico e perciò posso capire quanto sia importante l'apporto dell'igiene dentale, vedrei benissimo la Minetti come ministro del sorriso anche se porta sempre il broncio. Su Renzo, invece, che dire? Mi ha invitato a Gemonio. E sarà alla festa delle Guardie padane che parlerò. Se c'è bisogno di un aiuto per far funzionare le cose mi metto in gioco. Faremo un gemellaggio tra le Valli e i Castelli romani", dice ancora Ricucci. Altro che ItaliaFutura, qui "Zagarolo- Berghem". Ricucci scende in campo.

 

stefano ricucciStefano Ricuccimontezemolo x falchi ricucci CHI 00qsie42 stefano ricucci Sabina Ratti e Alessandro Profumo

Ultimi Dagoreport

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…