MONTI AI TERREMOTATI: "NESSUNO SARÀ LASCIATO SOLO", TUTTI IN COMPAGNIA NELLE TENDOPOLI! - È IL CASO DI RIVALUTARE L'OPERATO DI TREMONTI - NAPOLITANO VADA TRA I TERREMOTATI - LA VICENDA DEI DRONI USA (CHE L'ITALIA DOVREBBE COMPRARE A SUE SPESE) NON TI RICORDA QUELLA DEI SOTTOMARINI TEDESCHI COMPRATI DALLA GRECIA? - CHE PENA PER I SERVIZI GIORNALISTICI E TELEVISIVI DI QUESTI GIORNI! TRIONFALISTICI PER LA QUALITÀ DEI PRIMI SOCCORSI, SILENTI SULLA CAPACITÀ DI RICOSTRUZIONE…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Monti ai terremotati: "Nessuno sarà lasciato solo". Tutti in compagnia nelle tendopoli!
Stefano S.

Lettera 2
Ciao Maestro, BellaNapoli pensa solo a festeggiare (150°, 2 Giugno......).Per fortuna tra un anno saremo Noi a festeggiare quando se ne andrà al meritato riposo!
Sandro da Rio

Lettera 3
Caro Dago,
visto a posteriori non è il caso di rivalutare l'operato di Tremonti che bene o male ha retto l'impatto spread senza fare gli aumenti scriteriati dell'attuale governo?
Chi mi dice che per far fuori Berlusca quella non era che l'unica strada?
E adesso come tanti "Tafazzi" diamoci pure delle belle martellate sui cosiddetti.
Att

Lettera 4
Caro Dago, ma Monti si rende conto che quello che dice lui del calcio è lo stesso che dice di lui Grillo? Ma chi lo ha messo al comando?
Stefano55

Lettera 5
Caro Dago, qualcuno dica a Monti che se vuole lanciare minacce ai media che guadagnano col calcio, sarebbe meglio che usasse altri argomenti, in quanto gli Italiani li puo' anche ridurre in miseria, ma se gli tocca il calcio.... bisogna che poi si trovi un rifugio migliore di quello di Bin Laden.

Lettera 6
Due giugno.
Ma come tutti i vecchi normali non gli basta scendere in strada e curiosare il primo cantiere che incontra per vedere rumorosi mezzi cingolati e uomini vestiti tutti uguali?
Giaz

Lettera 7
Caro Dago, la vicenda dei droni USA (che l'Italia dovrebbe comprare a sue spese) non ti ricorda quella dei sottomarini tedeschi comprati dalla Grecia?

Lettera 8
Caro Dago, siamo sicuri, ma proprio sicuri che la notte del terremoto in Emilia nessuno si sia alzato e, invece di essere sgomento nell'avvertire la scossa, si sia messo a sghignazzare chiamando al telefono gli amici degli amici e togliendo dal frigo la bottiglia di Champagne?
Ezzelino da Romano

Lettera 9
Caro Dago,
l'avevo immaginato che dentro la lotta intestina in Vaticano, di fatto contro il Papa ci fosse l'Iman di Milano Alì Tettamanz e i suoi scherani. Dopo avere cercato di vendere Milano agli Islamici, con la sua aria da salumiere brianzolo, ci ha regalato (o meglio ha contribuito a regalarci, non sopravalutiamolo) Pisapia: una cosa per tutte l'osceno aumento del biglietto ATM del 50%, ingiustificato e ingiustificabile sotto ogni punto di vista.A proposito dov'erano e dove sono Lega Ambiente e il WWF, i sindacati, e l'illuminata borghesia radical scic (sic) milanese, la sostenibilità, l'uso dei mezzi pubblici, la città? Peggio, molto peggio della inconsistente Moratti o del mitico (in senso negativo naturalmente) Aniasi dal baffetto tremulo.
Colonnello Kurtz

Lettera 10
Caro Dago,
la parata del 2 Giugno senza mezzi, cavalli, frecce tricolori... caro Napolitano, perchè invece non fa una bella parata di solidarietà in mezzo a chi in questo momento sta male, recandosi di persona in mezzo ai terremotati? Le vostre risposte, quelle si che sono antipolitica: avete perso il contatto con la gente comune. E poi vi sorprendete dei voti al M5S ? Ma se gli state tirando la volata voi, con il vostro distacco che sfiora il disprezzo col mondo reale...
Recondite Armonie

Lettera 11
Da quanto si evince dal Bollettino Statistico mensile della Banca d'Italia, il debito pubblico italiano è risultato nel mese di dicembre 2011 pari a 1.897,946. In calo dai 1.904,8 miliardi di euro del mese di novembre. Tuttavia, considerando che dodici mesi prima l'ammontare del debito pubblico della Repubblica italiana era fermo a 1.842,856 miliardi di euro, quelli bravi del Governo Berlusconi in nemmeno 11 mesi si sono sparati in endovena 55,1 miliarducci di euro.
honeybump

Lettera 12
Egregio Direttore,
da italiano non posso certo gioire dei nostri mali, ma, con l'aria che tira, qualcuno ha invitato il Governo a dimettersi? Silenzio sui vari fronti: quello di sinistra, tra sentenze Unipol, Vendola e Di Pietro contro Pd, Grillo contro tutti e quello di centrodestra con Alfano anche contro i suoi, entrambi non si accorgono di Monti. Promemoria: lo spread è oltre 470, la benzina è in aumento, l'operazione dei 100 miliardi annunciata dal Ministro Giarda, da ricavare con l'uso di robuste cesoie, passata a babbo morto, l'Imu è un cas...megagalattico, le banche non finanziano nemmeno l'acquisto di carta igienica, i terremotati saranno in tenda ...vedremo quanto tempo e nessuno parla?

Nessuno scrive? Non i commenti, quelli fin troppi, ma la richiesta di dimissioni, di elezioni e se qualcuno deve darci "lacrime e sangue", che almeno si sia liberi di scegliere chi, non Qualcuno con la Q maiuscola che lo ha voluto fare e lo fa per noi!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
L. C. G.
Montepagano (Te)

Lettera 13
Il processo sul terremoto dell'Aquila è arrivato ad un punto cruciale. Hanno testimoniato gli imputati.Vi è una contraddizione in termini tra l'impossibilità attuale di previsione dei sismi, riconosciuta da tutta la comunità scientifica e riaffermata oggi dagli ex componenti della Commissione Grandi Rischi dell'epoca, e la volontà di rassicurare la popolazione da parte della stessa CGR dopo la famosa riunione. Il problema è di fondo: la commissione non doveva riunirsi per discettare sul sesso degli angeli, come di fatto è stato, per poi uscirsene con comunicati bislacchi.

Cosa avrebbe dovuto fare la commissione? Esaminare i piani di protezione civile dell'Aquila e delle aree limitrofe, giudicare se fossero appropriati ed eventualmente modificarli. E valutare, nello specifico, se vi fossero particolari segnalazioni di inadeguatezza strutturale di alcuni edifici, come dagli organi di informazione sembrerebbe emergere ad esempio per la casa dello studente. Punto.
Cochise

Lettera 14
Caro DAGO
le foto pubblicate da CHI sulla scorta all'on.Finocchiaro che spinge il carrello dell'IKEA è comunque un brutto vedere. Vuol dire alternativamente 1) che la scorta è consapevole della sua inutilità e si rende utile per cavalleria 2) che la scorta invece ci vuole per un pericolo reale, e allora dovrebbe fare la scorta e non la servitù. E in entrambi i casi l'onorevole dovrebbe farsi aiutare da qualcun altro. In ogni caso in una democrazia nordica ("normale" come da decenni auspica d'Alema) la Finocchiaro invece di giustificazioni stizzite e controproducenti presenterebbe le dimissioni.

Mi viene in mente che un paio di anni fa vidi arrivare sotto casa il giudice BOCCASSINI con sirene, scorta e sacchetti di un noto supermercato. Lì per lì non la presi bene, ma oggi mi ricredo. La BOCCASSINI, che difende la legalità o quel che ne resta, i sacchetti della spesa se li portava lei. E la scorta faceva la scorta e non i lacchè, cioè si guardava intorno attenta e reattiva. E poi parlano di antipolitica. Con stima BLUE NOTE

Lettera 15
Sono addolorato per i terremotati emiliani (fra l' altro sono emiliano anche se non ci abito più) quanto indignato dai servizi giornalistici e televisivi di questi giorni. Trionfalistici per la qualità dei primi soccorsi, quanto silenti sulla capacità di ricostruzione. E' una considerazione cinica, ma sembra che ogni nuovo terremoto ben venga per coprire le mancate promesse fatte in occasione dei terremoti precedenti.

Per cui bravo, bravissimo il governo per l' emergenza emiliana! E l' Abruzzo, che ancora è un cumulo di macerie? Ah già, ma quella è colpa di Berlusconi! Perfino Bru-neo, abruzzese che tanto ha pianto due anni fa, non ne parla più di tanto. Possibile che solo in Friuli le cose abbiano funzionato e che nessuno si chieda il perché? Argomento scomodo, evidentemente, e soluzione non replicabile. Nemmeno con due centesimi di accise in più.
Gianni Cdm

 

MARIO MONTI SI PETTINACAVEZZO DISTRUTTA DAL TERREMOTO IN EMILIA jpegPIERO GNUDI GIULIO TREMONTI Giorgio NapolitanoDRONI GRANDI COME INSETTI BEPPE GRILLO Silvio BerlusconiBENEDETTO XVI DIONIGI TETTAMANZI E TARCISIO BERTONE jpeg

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