mughini michela murgia

LA VERSIONE DI MUGHINI - "DI CERTO I POSTERI SI FARANNO UNA STRANA IDEA DEL NOSTRO TEMPO, STANDO AL FATTO CHE IN CIMA AI SAGGI PIÙ VENDUTI IN QUESTI ULTIMI MESI C’È STATO UN LIBRO DI MICHELA MURGIA - RESTA IL FATTO DI QUANTO SIA BELLO AVERE SUL PROPRIO TAVOLO UN LIBRO COME QUELLO DI MASCHERONI E LEGGERLO FINO ALL’ULTIMA RIGA, E NON PERCHÉ TI RENDA MIGLIORE O ALTRO. E’ BELLO E BASTA…UNA SOLA OSSERVAZIONE DISSENZIENTE. ECCO QUALE

Giampiero Mughini per Dagospia

 

mughini

Caro Dago, stavo per scriverti una frase che suonasse più o meno così: “Che bello quando ti arriva un libro che decanta il piacere della lettura, un libro che tu divori tutto d’un fiato”. Solo che a scrivere così avrei corso il rischio di offendere questo raggiante librino di Luigi Mascheroni, “Libri”, secondo volume di una nuova ed elegante collana dell’editore Oligo di Mantova. E questo perché Mascheroni, scrittore/giornalista che lavora alla redazione cultura del “Giornale” di Milano ben noto a noi bibliofolli, questo libro lo ha scritto nell’intento di demitizzare l’idea che il leggere sia un “piacere” e che la sorte migliore di un libro sia quella di essere letto “tutto d’un fiato”.

 

mascheroni libri cover

Leggere è una scelta faticosa, talvolta ardua, talvolta ti ci devi arrampicare a mani nude per le pareti di un libro. Una scelta tanto più ardua in un Paese in cui si pubblicano 70mila volumi ogni anno e non c’è vedette televisiva che non ne firmi uno dopo esserselo fatto scrivere da un ghost writer. “Il libro è una sfida, non un passatempo” scrive Mascheroni.

 

Una sfida di chi lo scrive che viene raccolta da chi decide di leggerlo. Un fare a pugni talvolta tra scrittore e un lettore non pigro. E a parte che c’è “leggere” e “leggere”. Ancora Mascheroni: “L’importante non è leggere indistintamente o prendere un libro in mano solo perché pacifica la coscienza. Bisogna intendersi su quale libro. Tra Alberto Arbasino, o Guido Ceronetti, e gli ultimi venti Premi Strega; tra Cesare Pavese e il romanzo di un youtuber o di un deejay; ma anche soltanto fra Aldo Busi e Jonathan Bazzi; o fra Anna Maria Ortese e Teresa Ciabatti; ecco fra questi estremi ci sono dieci gradi di separazione a livello di costruzione narrativa, venti di ricchezza espressiva, e cinquanta per capacità di costruire un mondo e una lingua”.

 

giampiero mughini

Non esiste un astratto “leggere”, o un astratto “piacere della lettura” e tanto più in un mondo in cui sono in atto delle forme di comunicazione più possenti che non un romanzo, ad esempio le serie televisive, di cui Mascheroni ha perfettamente ragione nel dire che sono oggi quanto di più notevole ci sia in fatto di ricchezza e persuasività narrativa.

 

MICHELA MURGIA

Leggere è ogni volta un’avventura ed è bene che lo sia, e questo vale tanto per un romanzo quanto per un saggio. (Premesso che il pubblico potenziale della saggistica colta, quella che non ripete a ogni riga quanto sia brutta la mafia o prende a calci negli stinchi ora Silvio Berlusconi ora Matteo Renzi, è oggi del 30/40 per cento numericamente inferiore a quello di 10/15 anni fa.) Non aggiungerò nulla a quel che Mascheroni dice del valore delle classifiche di vendita, fermo restando che io auguro ogni bene agli azzeccatissimi libri del mio amico Aldo Cazzullo, che restano in classifica per sei mesi, e questo sì che non è uno scherzo: significa che quei libri hanno occupato uno spazio grande dell’anima del pubblico reale. Di certo i posteri si faranno una strana idea del nostro tempo, stando al fatto che in cima ai saggi più venduti in questi ultimi mesi c’è stato un libro di Michela Murgia, sia detto senza voler offendere nessuno.

michela murgia

 

Resta il fatto nudo e crudo, quanto sia bello avere sul proprio tavolo un libro come quello di Mascheroni e leggerlo fino all’ultima riga, e non perché ti renda migliore o altro. E’ bello e basta.

GIAMPIERO MUGHINI

 

PS, Con una sola osservazione dissenziente. Lì dove Mascheroni dice che uno potrebbe tirar via dalla propria biblioteca i libri ormai “superati”. Ma nemmeno per idea. Ciascuno di quei libri contrassegna (e immortala) un momento della nostra esperienza umana che ogni giorno che passa “supera” sé stessa. Sta in questo il valore di una biblioteca, il palpitante archivio di ciò che abbiamo vissuto e di ciò in cui abbiamo creduto. Come Mascheroni che di libri ne ha 20/25mila sa benissimo, libri di cui lui al modo di un’antifrasi scrive che “ne ha letti pochissimi”.

GIAMPIERO MUGHINI

 

giampiero mughiniluigi mascheroni

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...