LUTTO RAI – MUORE STEFANO CAMPAGNA, IL PRIMO TELEGIORNALISTA A FARE COMING OUT – ADDIO ANCHE A MARCELLO GIANNINI, CHE RACCONTÒ L’ALLUVIONE DI FIRENZE E LA VIOLA DI ANTOGNONI A NOVANTESIMO MINUTO

Da ‘Il Fatto Quotidiano'

È morto, a 51 anni stroncato da una malattia, il giornalista Rai, Stefano Campagna. Aveva lavorato prima al Tg2, poi al Tg1. Sotto la direzione di Clemente Mimun, era diventato conduttore dell'edizione del mattino. Nel 2007 in una intervista si dichiarò serenamente gay diventando il primo telegiornalista a fare un coming out.

"Io non sono ‘dichiarato', sono una persona che lavora e che non ha nulla da nascondere. Quella che i benpensanti chiamano ostentazione per me è vita. Mi stupisce che la cosa stupisca. E spero - disse il giornalista - che smetta di stupire. È stata una grande conquista per me poter approdare alla conduzione del Tg1 e voglio sperare che con questo si possa lanciare un messaggio forte a tutti gli omosessuali che vivono la loro condizione quasi con vergogna, nascondendosi".

"Se ne è andato in punta di piedi, il collega Stefano Campagna, volto noto del Tg1, giornalista eclettico. Ha combattuto la sua battaglia contro la malattia con la stessa discrezione con cui è vissuto. Credeva nel servizio pubblico ed era grato per le opportunità che la vita e l'azienda gli avevano offerto - scrive in una nota la Rai -.

Aveva avuto, come molti altri colleghi, un passato da precario e per questo, per una stagione, era stato anche impegnato in prima linea nel sindacato dei giornalisti Usigrai, cui non aveva mancato di offrire il proprio contributo di idee ed umanità - si legge ancora nella nota -. E proprio la sua umanità, il suo sorriso sincero, che avevano catturato la simpatia e l'affetto di tanti telespettatori, negli anni della sua conduzione nell'edizione della mattina del Tg1, mancheranno a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di stargli vicino".

2. RAI IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI STEFANO CAMPAGNA E MARCELLO GIANNINI
Da ‘ilsecoloxix.it'

«Un giornalista eclettico». «Un uomo che ha combattuto la sua battaglia contro la malattia con la stessa discrezione con cui è vissuto, che Credeva nel servizio pubblico ed era grato per le opportunità che la vita e l'azienda gli avevano offerto». Con queste parole la Rai ha salutato Stefano Campagna, volto noto del Tg1, scomparso oggi.

Nato a Roma il 21 novembre 1962, laureato in Scienze Politiche e giornalista professionista, Campagna ha lavorato in Rai dal 1997, inizialmente al Tg2 e poi al Tg1, dove, sotto la direzione di Clemente Mimun, era diventato conduttore dell'edizione mattutina. Ha anche condotto lo spazio meteo del Tg1.

Qualche anno fa il nome di Campagna era finito sulle cronache nazionali per via di quella rivelazione choc: «Sono gay». Il suo è stato il primo coming-out nella storia dei mezzobusti televisivi. Nel 2012 fu tra i concorrenti di Ballando con le stelle, da cui però si ritirò tra mille polemiche, criticando il comportamento della sua partner in pista, la russa Natalia Maidiuk.
«Come molti altri colleghi - aggiunge ancora la nota Rai-, aveva avuto un passato da precario e per questo, per una stagione, era stato anche impegnato in prima linea nel sindacato dei giornalisti Usigrai, cui non aveva mancato di offrire il proprio contributo di idee ed umanità . E proprio la sua umanità, il suo sorriso sincero, che avevano catturato la simpatia e l'affetto di tanti telespettatori, negli anni della sua conduzione nell'edizione della mattina del Tg1, mancheranno a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di stargli vicino».

Sempre oggi, la Rai dice addio anche a Marcello Giannini, storico giornalista sportivo e volto del Novantesimo Minuto per il quale raccontava le gesta della Fiorentina, scomparso a 87 anni. Giannini fu anche il cronista che raccontò l'alluvione del 4 novembre 1966. Durante la diretta delle 14.30, smise di parlare, aprì la finestra e mise il microfono vicino all'acqua con un gesto che è entrato nella storia.

 

Stefano Campagna stefano campagnaSTEFANO CAMPAGNAMARCELLO GIANNINIMARCELLO GIANNINI

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