IL SOTTOSEGRETARIO FERRI, CHE RENZI VUOLE DIMETTERE, ANNULLA LA VISITA AL NUOVO TRIBUNALE DI AVERSA: ROTTURA COL MINISTRO ORLANDO? - IL 14ENNE FERITO DAL CROLLO DI UN CORNICIONE DELLA GALLERIA UMBERTO

Dagoreport

 

1. NIENTE VISITA

luigi de magistris attore in una mini fiction 4luigi de magistris attore in una mini fiction 4

(ANSA) E' stata annullata la visita del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri prevista per stamani ad Aversa (Caserta) agli uffici giudiziari di Napoli Nord. Ferri avrebbe dovuto incontrare i vertici di Tribunale e Procura, rispettivamente Elisabetta Garzo e Francesco Greco, per fare un punto sulla situazione relativa a carenze d'organico più volte denunciate dai magistrati. La settimana scorsa il Procuratore Greco lanciò l'allarme sull'esigua presenza di sostituti procuratori (dieci, di cui cinque applicati da altre Procure, su un totale di 27 previsti in pianta organica).

 

2. SALVATORE, ORE DISPERATE: RISCHIA LA MORTE CEREBRALE

Marisa La Penna e Nico Falco per “Il Mattino

 

GALLERIA UMBERTO A NAPOLI GALLERIA UMBERTO A NAPOLI

Lo scarno, crudele referto parla di «ischemia bilaterale, vasta emorragia subaracnoidea, trauma toracico, collasso polmonare». Una diagnosi che sin dall'inizio non ha aperto, neppure per un attimo, il cuore alla speranza dei medici del Loreto Mare dove il povero Salvatore, nel letto della rianimazione, sembra ancora più piccolo dei suoi quattordici anni.

 

E, anche se una flebilissima traccia di attività cerebrale è stata evidenziata nell'ultimo elettroencefalogramma a cui è stato sottoposto ieri sera il giovanissimo paziente, non si scongiura del tutto l'ipotesi che si possa avviare la cosiddetta «osservazione perla dichiarazione di morte cerebrale» che, in caso di conferma, apre la strada a due scenari: l'espianto degli organi - se la famiglia acconsente - o le procedure di stop alle cure che lo tengono meccanicamente m vita.

 

Cosimo Maria FerriCosimo Maria Ferri

La cosa certa è che stamattina Salvatore - colpito da un pezzo di cornicione della Galleria Umberto di Napoli sabato pomeriggio - sarà sottoposto a una nuova tac per capire se quel minimo di attività cerebrale possa allontanare la terribile eventualità dell'accertamento di morte cerebrale e le tremende conseguenze che ne derivano.

 

Salvatore respira meccanicamente. Ma il suo cuore è forte. D'altra parte è il cuore di un ragazzo sano, che è sempre stato bene, che non ha mai lamentato problemi di salute. Il danno toracico, che ha provocato il collasso del polmone pure si è subito rivelato di estrema gravità. Tant'è vero che il ragazzo è stato immediatamente intubato per permettergli una respirazione che lo tenesse in vita. Il cervello è come se avesse subito una sorta di infarto che non ha permesso il passaggio del sangue nei due encefali.

 

«Sembra sereno. Con i dottori e gli infermieri della rianimazione abbiamo recitato il Padre nostro. Perché vogliamo credere che Salvatore si risvegli» dice, con gli occhi gonfi di lacrime, don Luigi Merola che nel pomeriggio di ieri si è trattenuto a lungo al capezzale di Salvatore. «Sì, sembra che dorma sereno, che non soffra. Solo quella brutta ferita sul capo rasato testimonia cosa gli è successo, povera creatura» ammette il sacerdote allontanandosi poi dall'ospedale di via Marina.

ANDREA ORLANDO MATTEO RENZIANDREA ORLANDO MATTEO RENZI

 

La direzione sanitaria è, comprensibilmente, molto cauta nel fornire informazioni. Fa sapere che «la famiglia del ragazzo ha chiesto il massimo riserbo sulle sue condizioni» e che Salvatore «resta nel reparto di rianimazione con una prognosi riservata». «È un paziente critico, in condizioni gravi» ha precisato il direttore sanitario del Loreto Mare, Mariella Corvino. E non ha voluto aggiungere altro. Ne hanno voluto rilasciare dichiarazioni i medici che tengono in cura lo sfortunato ragazzino di Marano.

 

Andrea Orlando Andrea Orlando

Nel caso malaugurato in cui si dovessero creare le condizioni per avviare le procedure per l'osservazione della morte cerebrale, la legge italiana prevede che una commissione, riunitasi dopo segnalazione del responsabile di reparto alla direzione sanitaria, esamini il paziente per due volte in un intervallo di tempo prestabilito di sei ore. La commissione è costituita da un medico legale, un anatomopatologo, un anestesista-rianimatore e un neurologo o un neurochirurgo.

 

Anche i compagni di Salvatore continuano a sperare. E per tuttala giornata, insieme con i loro genitori, si sono avvicendati lungo i corridoi del Loreto Mare, ansiosi di conoscere notizie confortanti. A dare forza a loro ed alla famiglia del quattordicenne, la speranza di un colpo di scena clamoroso, di un miracolo che possa riportare il ragazzino tra le loro braccia. Hanno aspettato l'orario di visita per andare, due per volta, a salutare il loro amico ricoverato attraverso il vetro della Rianimazione.

MATTEO RENZIMATTEO RENZI

 

In mattinata anche Salvatore Liccardo, sindaco di Marano, la città di Salvatore, aveva raggiunto i familiari del ragazzino nell'ospedale di via Marina con la speranza di novità che aprissero il cuore alla speranza. Anche il sindaco di Napoli è tornato a parlare di Salvatore, ieri mattina. Lo ha fatto all'ospedale pediatrico al Santobono nel corso della presentazione della nuova terapia intensiva neonatale.

 

«Quella di Salvatore è una tragedia che ci prende il cervello ogni minuto» ha commentato Luigi De Magistris. Ed ha aggiunto: «In queste ore ci stringiamo attorno ai suoi familiari che hanno una dignità incredibile. Tutta la città si stringe attorno a loro». Poi nel pomeriggio ha deciso di annullare tutti gli impegni istituzionali che aveva in agenda per seguire da vicino le condizioni del ragazzo. Il sindaco è stato fino alla tarda serata di ieri in costante contatto con la direzione sanitaria dell'ospedale per seguire, momento dopo momento l'evoluzione del quadro clinico.

 

vesuviosegreto@gmail.com

Ultimi Dagoreport

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…