VENDITTI E SEGRETI - NEL GIALLO DELLE INTERCETTAZIONI TAROCCATE PER SPUTTANARE IL DG DELLA ROMA, FRANCO BALDINI, VIENE FUORI IL NOME DI VENDITTI, L’AUTORE DELL’INNO “GRAZIE ROMA” - SAREBBE LUI L’ “ANTONELLO” CUI SI FA RIFERIMENTO NEGLI OMISSIS NEL VIDEO DELLE “IENE” - IL CANTANTE AVREBBE CONTATTATO LO SPEAKER DELLE RADIO ROMANISTE, MARIO CORSI ALIAS MARIONE (INDAGATO DALLA PROCURA DI ROMA), PER METTERLO IN GUARDIA DALLE “ANTIPATIE” CRESCENTI DI BALDINI E BALDISSONI...

Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per "il Giornale"

Se c'è stato o non c'è stato un dossieraggio per colpire mediaticamente il direttore generale della Roma Calcio, Franco Baldini, e il componente del Cda Mauro Baldissoni, saranno le indagini a stabilirlo.

E mentre sembra aver perso quota l'ipotesi che dietro al presunto «complotto» para-massonico venuto alla luce grazie a un servizio televisivo delle «Iene» possa esserci il nemico pubblico numero uno di Baldini, ovvero Luciano Moggi, nel calderone delle indagini spunta a sorpresa il nome di Antonello Venditti.

Il noto cantante romano e romanista sarebbe il protagonista della parte «omissata» dei discorsi contenuti nel video girato dalla «iena» Paolo Calabresi all'insaputa di uno dei due speaker radiofonici indagati dalla procura di Roma insieme ad un ex giornalista sportivo del Messaggero. Il riferimento al cantante viene fuori dal video integrale sequestrato dalla Digos.

Per la precisione quando a Calabresi il giornalista radiofonico Giuseppe Lomonaco, collaboratore di uno dei più seguiti e popolari speaker capitolini, Mario Corsi, viene fatto presente che dietro allo «scoop» delle intercettazioni e dei corrispondenti tabulati telefonici di Baldini e Baldissoni, dove si faceva riferimento alla massoneria, agli incontri in loggia, ai saluti di rito tra confratelli («un triplice fraterno abbraccio»), c'era il tentativo di fare chiarezza da parte di Corsi, alias «Marione», su vicende poco chiare riguardanti la Roma. E non solo.

Lomonaco sarebbe andato subito al sodo. E come si vede nel video disponbile sul sito delle Iene, spiega che «praticamente succede che parte tutto da Mario (Corsi, ndr). Succede che praticamente a lui si presentano una serie di persone che gli dicono stai attento a Baldini, e stai attento a Baldissoni. Più di una volta, e vabbe'. Dopodiché la stessa cosa gliela dice Antonello (bip).

A quel punto lui (Marione, ndr) che fa, contatta degli amici suoi che hanno delle aderenze con persone nelle compagnie telefoniche, e da lì gli arriva quella cosa lì», appunto gli sms massonici tra i dirigenti giallorossi. Stando a quanto trapelato dalle indagni l'Antonello omissato col «bip» sarebbe, giust'appunto, Antonello Venditti. Che a Marione avrebbe raccontato nei dettagli di un suo incontro con Baldini (e forse Baldissoni) in un hotel del centro, nel quale l'uno o l'altro si sarebbero lamentati di come Corsi (s)parlava della Roma e di loro due in particolare. Da qui l'sos a Marione, e l'inizio della «controffensiva» difensiva. Contattato dal Giornale sulla sua utenza cellulare, Venditti ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.

 

 

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