guardiani della galassia

NIENTE FERMA I ‘GUARDIANI DELLA GALASSIA’: 427 MLN $ GLOBALI. DA NOI LO INSEGUE ‘FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO’, RIUSCITA COMMEDIA FRANCESE, TERZO ‘BABY BOSS’. TRA GLI ITALIANI REGGE SOLO ‘LA TENEREZZA’, SI MUOVE BENE MALGRADO LE COPIE ‘SOLE, CUORE, AMORE’ - ESCONO IN USA ‘LA PAZZA GIOIA’ E IL DOCUMENTARIO DI PAPPI CORSICATO, CHECCO ZALONE AL QUINTO POSTO IN SPAGNA

Marco Giusti per Dagospia

 

Guardiani della Galassia Vol 2  Guardiani della Galassia Vol 2

Incassi dell’8 maggio 2017.

 

Niente ferma i Guardiani della Galassia nella loro seconda avventura. In America volano subito al primo posto con uno strepitoso incasso di 145 milioni di dollari in tre giorni, cioè il 54% in più del precedente episodio, che ne incassò solo 94. Ma l’incasso globale è già di 427 milioni di dollari. Anche da noi Guardiani della Galassia vol.2 è primo nella sua seconda settimana con 2 milioni 154 mila euro incassati in tutta la settimana.

 

Lo insegue, in maniera alquanto sorprendente, Famiglia all’improvviso, riuscita commedia con Omar Sy per tutta la famiglia con 1 milione e mezzo in tutta la settimana e 854 mila euro nel weekend. In Francia il film ha incassato qualcosa come 23 milioni di dollari. Non è un successo casuale, insomma. Grazie all’incasso nei festivi Baby Boss arriva al terzo posto in classifica, con 1 milione 449 mila euro in tutta la settimana e 680 mila nel weekend.

Guardiani della Galassia Vol 2   Guardiani della Galassia Vol 2

 

Ma il suo totale è di ben 6 milioni di euro. Segue la new entry deboluccia Gold con Matthew McConaughey, 490 mila euro, e il modesto fantascientifico The Circle, 476 mila euro e 911 mila in tutta la settimana. Tra i film nuovi non si sono mossi benissimo né Codice Unlocked, solido film di spie del vecchio Michael Apted, 382 mila euro, né Insospettabili sospetti di Zach Braff con il trio di vecchietti arzilli che rapinano le banche, 283 mila euro.

 

Tra i film italiani La tenerezza è l’unico film che rimane nella classifica dei primi dieci, con 708 mila euro in tutta la settimana e 400 mila euro nel weekend. Si è mosso molto bene, malgrado le poche copie a sua disposizione il notevole dramma realistico di Daniele Vicari Sole, cuore, amore con Isabella Ragonese e Francesco Montanari, un film che avrebbe meritato una collocazione migliore nella stagione.

Guardiani della Galassia Vol 2    Guardiani della Galassia Vol 2

 

In America, quindi, primo Guardiani della Galassia vol.2 con 145 milioni di dollari e la bellezza di 4.300 sale. Lo segue Fast&Furious8 con 8,5 milioni di dollari, un totale di 207 milioni e un totale globale mostruoso di 1 miliardo e 111 milioni dollari. Solo in Cina ha incassato 373 milioni. Al terzo posto troviamo Baby Boss con 6,2 e un totale americano di 156 milioni, seguito dalla commedia How To Be a Latin Lover con 5,3 (totale 20 milioni). The Circle arranca al sesto posto con 4 milioni e un totale di 15 (ne costava 18).

LA TENEREZZA - GIANNI AMELIOLA TENEREZZA - GIANNI AMELIO

 

Incredibile successo del film indiano Baahubali 2, settimo questa settimana con 3,2 milioni e un totale di 16. Mezzo disastro per The Dinner con Richard Gere, 755 mila dollari in 505 sale, quindi con media-copia di 1,4. Pochino. Floppissimo anche della commedia transgender per teenager, già massacrato dalla critica, 3 Generation di Gaby Dellal con Elle Fanning che diventa un maschio, Naomi Watts e Susan Sarandon, che con 6 sale arriva solo a 20 mila dollari.

LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO  LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO

 

Male anche la prima uscita di Risk, documentario su Julian Assange diretto da Laura Poitras, la regista del notevole Citizenfour, 75 mila dollari per 35 sale. E’ invece andato molto meglio la commedia The Lovers di Azazel Jacobs, 75 mila dollari ma in 4 sale, dove una coppia attempata, formata da Debra Winger e Tracy Letts, dopo una serie di tradimenti, torna assieme felicmente. Tracy Letts è uno dei commediografi più famosi in America (suo è il testo di Killer Joe).

 

THE CIRCLE   THE CIRCLE

Escono anche, ma non si sa con quali risultati, ben due film italiani, La pazza gioia di Paolo Virzì, che in America è diventato Like Crazy, e Julian Schnabel: A Private Portrait, documentario sul celebre artista americano firmato da Pappi Corsicato. Le critiche de La pazza gioia sono mediamente molto buone, complimenti da Variety, Hollywood Reporter, 79% su Rotten Tomatoes, non belle però quelle del New York Times (“energetico, visivamente attraente, ma alla fine irritante”).

 

THE CIRCLE    THE CIRCLE

Per il documentario di Corsicato buone le critiche du Hollywood Reporter e Village Voice, cattivo il New York Times. Tra gli altri film italiani usciti all’estero si segnala Quo vado? di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, al quinto posto in Spagna nella sua prima settimana con 486 mila dollari. 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...