AGENZIA MASTIKAZZI: LA NASCITA DEL FIGLIO DI KATE POTREBBE ESSERE OGGI O SLITTARE AL 2 AGOSTO

1 - ROYAL BABY, LA DATA POTREBBE ESSERE OGGI
Margherita Corsi per "Vanity Fair.it"

E se il gran giorno fosse oggi? Fonti ben informate al St. Mary's Hospital, dove Kate Middleton darà alla luce il Royal Baby, rivelano che la vera data prevista per il parto (la "due date", come dicono gli inglesi) è il 19 luglio, e non il 13, come era stato riportato in un primo momento.

Se la duchessa fosse in ritardo di due settimane, spiega il Telegraph, si potrebbe finire addirittura al 2 agosto. Un incubo, per i quasi 200 fotografi e giornalisti appostati da giorni davanti all'ospedale londinese.

Secondo il quotidiano britannico, Kensington Palace non ha mai rivelato una data ufficiale, ma solo che il bebè reale era atteso per metà luglio. A una parte dello staff medico che assisterà Kate sarebbe stato chiesto di rimanere sobri a partire da un mese prima: «Sono stati informati che era il 19 luglio, quindi avrebbero dovuto smettere di bere dal 19 giugno», continua la fonte.

La data di oggi spiegherebbe anche la decisione della futura mamma di trascorrere queste ultime settimane a Bucklebury dai suoi genitori, nonostante la tenuta dei Middleton disti 53 miglia da Londra, e pure il fatto che William abbia partecipato a una partita di polo lo scorso weekend, quello del 13 luglio, appunto.

Anche le ultime dichiarazioni di Carole Middleton, sicura che il/la nipote sarà un Leone, farebbero pensare a una data più spostata in avanti, visto che il segno zodiacale vale per i nati dopo il 23 luglio.

Ma congetture e indiscrezioni a parte, la verità è che resta solo da aspettare. Come sta facendo anche la famiglia reale: da Carlo e Camilla, in attesa della chiamata di William, alla regina Elisabetta,che ha detto di voler andare in vacanza il più presto possibile. Il Royal Baby, infatti, rischia di rimandare la partenza per l'amata residenza estiva di Balmoral. E fermare sua Maestà, si sa, non è da tutti.


2 - ROYAL BABY, MEDIA DAVANTI ALL'OSPEDALE SBAGLIATO? KATE POTREBBE PARTORIRE A READING
Da "Tgcom24.mediaset.it"

Prosegue la lunga, ed estenuante, attesa per l'arrivo dell'erede al trono di Inghilterra (il terzo in realtà in ordine di successione): il figlio di William e Kate di lasciare il grembo materno non sembra averne intenzione. Ma tra i media sorge il sospetto che ci sia in corso un depistaggio: mentre tutti aspettano al St. Mary's Hospital a Londra, il parto potrebbe avvenire a 70 Km, a Reading, città dove è nata la (futura) mamma Kate Middleton.

Potrebbe non essere l'ospedale giusto quello assediato da giorni dai media. Il tanto atteso bebè potrebbe nascere a 70 chilometri dalla capitale, nell'ospedale di Reading, dove il 9 gennaio del 1982 nacque Catherine Middleton, detta Kate. E' il dubbio che assale inevitabilmente l'esercito di giornalisti davanti alla "Lindo wing" in attesa che arrivi la duchessa di Cambridge per dare alla luce il "royal baby".

E invece Kate, con William, è fuggita dall'insolito caldo londinese che non sembra placarsi rifugiandosi nella grande casa dei Middleton nel Berkshire. L'indiscrezione trapelata nei giorni scorsi sembra confermata dal Daily Telegraph, secondo cui medici e infermieri dell'ospedale di Reading sono stati istruiti alla lettera nell'ambito del piano di emergenza messo a punto nel caso in cui Kate non riuscisse a raggiungere Londra per il parto.

Sempre se i calcoli risulteranno esatti. L'attesa è infatti diventata estenuante anche perché era trapelato il giorno 13 luglio come quello previsto per la nascita, data che tuttavia non era mai stata confermata ufficialmente da Buckingham Palace, mentre forse sarebbe stato meglio dare credito a quelle voci secondo cui Carole Middleton, mamma di Kate, si era lasciata sfuggire che il bebè in arrivo sarebbe nato sotto il segno zodiacale del Leone: quindi non prima del 22 luglio.

Non resta che aspettare, ancora, con un occhio alle webcam fisse sulla "Lindo Wing" -che trasmettono la diretta d un via via di curiosi e speranzosi, molti pronti pure a sfidare il bobby di guardia per una foto ricordo - e uno ai giornali e ai siti che non smettono di registrare l'inesauribile febbre da royal baby.


3 - INGHILTERRA, ELISABETTA II E MARGARET RHODES SNOBBANO IL ROYAL BABY
Sara Pinotti per "Lettera 43.it"

Il nuovo erede al trono d'Inghilterra si sta facendo attendere e la tensione mediatica è alle stelle. Kate Middleton è già sei giorni in ritardo rispetto al termine della gravidanza fissato dai medici. E il sesso del nascituro è ancora sconosciuto.

Non tutti però sono ossessionati dalla venuta del royal baby. Di certo pare non lo siano la regina Elisabetta II, futura bisnonna, e sua cugina di primo grado Margaret Rhodes. «Non mi importa se sarà un maschio o una femmina», ha dichiarato la regina 87enne, «basta che nasca in fretta che io devo andare in vacanza».
«È emozionata per l'arrivo del nuovo erede al trono?», ha chiesto una giornalista della Cnn a Margaret Rhodes. «Non terribilmente», ha risposto serafica la vispa 88enne, «alla fine i figli li fanno tutti».

UN'AMICIZIA STORICA. I britannici hanno accolto con un sorriso le uscite delle due cugine, sottolineando con orgoglio l'inscalfibile verve della famiglia reale inglese. Quasi coetanee, Elizabeth e Margaret non sono solo cugine ma anche amiche da una vita, come ha raccontato ilTelegraph.
Margaret è l'ultima figlia del 16esimo Lord Elphinstone e di sua moglie Mary Bowes, sorella della Regina Madre. Fa parte da anni del più stretto circolo di amici di Elisabetta II e si narra che una volta le due abbiano fatto a gara a chi riusciva a mangiare più fette di pancake con lo sciroppo d'acero.

LE VACANZE PRIMA DI TUTTO. Quando Elizabeth diventò regina d'Inghilterra donò alla cugina la Garden House di Windsor Great Park, dove Margaret vive ancora, ormai vedova. «La regina mi viene spesso a trovare», ha raccontato all'emittente statunitense. «Viene dopo le preghiere per una mezz'ora. Beviamo un drink e facciamo due chiacchiere».

Elisabetta cerca qualche momento di tranquillità nella casa di Margaret, al riparo da una vita piena di impegni frenetici. Anche l'ultima sua uscita è arrivata durante una visita ufficiale nel Lake District, mercoledì 17 luglio.

Vestito e cappello di un elegante color verde, come l'ha descritta il Daily Mail, Elisabetta II ha risposto sorridendo alla domanda di una bambina, «Regina, preferirebbe un maschietto o una femminuccia?»: «Per me è uguale. Spero solo che nasca presto perché tra dieci giorni parto per le vacanze».

LEZIONI DI APLOMB. Almeno da un punto di vista ereditario, il sesso del nascituro non è realmente rilevante perché è stata appena cambiata la legge di successione, garantendo per la prima volta nella storia d'Inghilterra ai tutti i primogeniti reali di diventare promessi al trono, femmine comprese. Ma la curiosità tra gli inglesi è alta e i bookmaker si sbizzarriscono. Elizabeth invece pare non veda l'ora di staccare la spina.

Fortunata sua cugina Margaret che si gode la vecchiaia a Windsor Great Park e non ha nessuna intenzione di farsi turbare, neanche dall'attesa del lieto evento. «Tutti hanno dei bambini. Ed è adorabile. Ma non sono particolarmente emozionata», ha detto alla Cnn. «Spero che il nuovo membro della famiglia reale abbia una vita felice e ordinaria, come tutti i bambini».

Sarà l'età, sarà che le due cugine ne hanno viste tante, ma sembra siano le uniche inglesi non ossessionate dall'imminente arrivo del bebé. E questo nonostante siano in famiglia. Una vera lezione di aplomb inglese.

 

 

SUDDITO IN ATTESA DELLA NASCITA DEL ROYAL BABY LA REGINA ELISABETTA KATE MIDDLETON INCINTA GIORNALISTI ASPETTANO ROYAL BABY MARGARET RHODES LA CUGINA DELLA REGINA ELISABETTA SUDDITI ARRIVATI IN BARCA PER ASSISTERE ALLA NASCITA DEL ROYAL BABY FAY BATEY LA BAMBINA CHE HA CHIESTO ALLA REGINA SE VUOLE CHEIL ROYAL BABY SIA MASCHIO O FEMMINA LA REGINA ELISABETTA

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...