OPUS DEI: NOI NON POSSEDIAMO IMMOBILI, I PROPRIETARI SONO I SINGOLI FEDELI - PAOLO MESSA (IN PIEGA): SE ANDRÒ AL MINISTERO, FARÒ SOLO QUELLO - IL PDL DI ALFANO È LA BAD COMPANY, IL BANANA HA SCELTO PASSERA PER LA NEWCO - CHE FINE HANNO FATTO P3 E P4? TORNIAMO ALLA P1! - GLI STIPENDI EUROPEI PER I NOSTRI DEPUTATI - SCALFARI E IL MALIGNO - NONNA, SMETTI DI PAGARE IL SINDACATO PENSIONATI - PEGGIO DELLE PENSIONI, IL BLOCCO DEGLI STIPENDI DEGLI STATALI - I MERCATI NON CE L’HANNO CON ITALIA O GRECIA, MA CON LA BCE CHE NON SA COSA DEVE FARE…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Direttore,

su Dagospia di oggi viene ripresa una tesi che è destituita di ogni fondamento. La prelatura dell'Opus Dei non ha alcuna "galassia sterminata di proprieta' che e' difficile ricostruire con esattezza" né ha alcuna preoccupazione per le riforme del fisco in corso.

La prelatura si occupa di formazione cristiana e di attività pastorali, non gestisce invece alcuna iniziativa che non riguardi strettamente questo compito. Sono invece i fedeli dell'Opus Dei che, in quanto cittadini liberi, promuovono attività di servizio e di contributo sociale, non profit, portate avanti con tante altre persone che non fanno parte dell'Opus Dei. Sono iniziative civili (scuole, ospedali, centri educativi, ecc.) che rispettano le leggi dello stato; sono aperte a tutti e ne sono noti i responsabili: è facilissimo contattarli tanto che tutti sanno chi sono e dove sono. L'Opus Dei non gestisce né possiede queste iniziative di cui sono pienamente titolari coloro che le dirigono.

Per quanto riguarda l'inchiesta di Oddo e Mincuzzi a cui il pezzo di Dagospia fa riferimento, i due autori hanno scelto di non andare a parlare in nessun caso con i responsabili né di visitare le realtà di cui hanno scritto. Avrebbero constatato che non c'è nessuna "ragnatela di strutture" ma solo la manifestazione della libertà civile di creare associazioni e iniziative sociali che appartiene a qualsiasi cittadino che vuole darsi da fare per il bene comune.

Cordiali saluti

Bruno Mastroianni
Direttore Ufficio Informazioni dell'Opus Dei in Italia

Lettera 2
Caro Dago,
oltre ad aver avvisato i naviganti, hai avvisato anche me dell'incarico che mi sarà affidato e di cui, non avendo ricevuto comunicazioni formali, avevo qualche dubbio. Ora non più e ti ringrazio. Ne approfitto però per avvisare io gli eventuali malpensanti. Nel caso in cui il Ministro dell'Ambiente dovesse concedermi il privilegio di poter collaborare nel suo dicastero, il mio impegno sarà esclusivo. Rinuncerò infatti a tutti gli incarichi e gli emolumenti professionali. Detto questo, mi spiace per te (ed anche per il mio fisico precario) ma per quanto mi consta il Ministro dell'Ambiente è tornato da Durban per niente affaticato, anzi...
Un saluto cordiale (e stavolta pure scaramantico), Paolo Messa

Lettera 3
Caro Dago...mi domando se per il Banana, Alfano non sia mica l'amministratore delegato di una bad company su cui spedire tutti quei politici di cui si vuole liberare, e Passera invece l'AD di una nuova società su cui investire?...non vorrei che il carrozzone dei la russa, mussolini, carfagna, santanchè etc. presto non si ritrovasse come su una scialuppa in mare aperto e il banana portato in salvo su un elicottero...a buon intenditor...poche parole...
Alessandro

Lettera 4
Dov'è finita la famigerata P4? E che fine ha fatto nei commenti scandalistici la precedente P3, dopo la storica P2 (due palle così) che finì in assoluzione come associazione? Il brillante magistrato che ha ideato la formula della quarta dimensione, per dare maggiore enfasi ad una inchiesta sui favori di comparaggio destinata ad essere ridimensionata in giudizio, è un cinefilo d'essai: infatti, ha preso verosimilmente spunto da "Fantozzi 2000 - La clonazione", del 1999, l'ultimo film della serie di Paolo Villaggio, che recita la prima battuta sulla P4. Mai che uno curiosasse ontologicamente sulla P1, l'inizio della sequenza.
Fabrizio Spinella

Lettera 5
Portare gli stipendi e i benefici dei parlamentari italiani alla media europea: non è che sia anche troppo? Le loro capacità, efficienza ed onestà sono nella media europea? Anche negli altri Parlamenti ci sono gli Scilipoti & C. ?
Vittorio Lowlevel InFeltrito

Lettera 6
L'impegno del PD - Ricevo una newsletter dei deputati del PD, dove leggo, tra l'altro: "Abbiamo garantito la conferma dei saldi e gli aspetti strutturali delle misure. Ferme restando queste priorità, continuiamo comunque il nostro impegno per migliorare alcune norme nel senso dell'equità e della crescita". A me il discorso suona un po' così: "Garantiamo la salvezza della barca, e ci impegniamo a far sì che qualche poveraccio non finisca in pasto ai pescecani. Ci impegniamo, sì, ma la priorità è la salvezza della barca".
Elisa Merlo

Lettera 7
Solo al pensiero che Amato percepisce oltre 31 mila euro mensili fa incazzare mia moglie. Quando era al governo con Dini fece la riforma delle pensioni, elevando l'età pensionabile delle donne da 55 a 58 anni e stabilì che l'integrazione al minimo non veniva concesso a chi aveva il coniuge che guadagnava oltre tre volte il minimo della pensione. A seguito di questa riforma mia moglie percepisce, attualmente, circa 60 euro di pensione mensile, confermo mensile, contro i 31 mila mensile del dottor sottile.

Nessun governo ha midollo spinale a sufficienza per eliminare i doppi o tripli incarichi che fanno scaturire pensioni d'oro. La torta se la spartiscono tra loro. Nonostante ciò, Amato voleva avere anche un incarico nel governo. Ma non si vergogna? Ha la faccia tosta a ricoprire, ancora, incarichi? Perché Monti non stabilisce che a 70 anni non si possono ricoprire incarichi nelle funzioni pubbliche? Ai poveri pensionati vogliono far aprire il c/c e bloccano l'indicizzazione. Ma in quale paese viviamo?
Annibale Antonelli

Lettera 8
Bravo Rondolino, ma tutto questo discorso vale anche per sua moglie? Cia Dago e grazie. SEBA.

Lettera 9
Riserbo e Pippo, ma che cazzo scrivete? Avremmo dovuto fare come la Spagna? Ma vi rendete conto? Con il Berlusca in sella fino a marzo? Boh, mi chiedo se a volte non aprite bocca e gli date fiato, tanto per fare i semplificatori da bar.
AP

Lettera 10
Caro Dago, ma quelli del "Fatto quotidiano" dove vivono? La benzina sfiorava 1,6 euro al litro mesi fa, oggi costa 1,75 al litro e a Roma si respira già aria quasi pura.

Lettera 11
Caro Dago, Scalfari si dimostra il solito "Serial Killer" di frasi famose. Dopo il Dante Guelfo-Ghibellino e innumerevoli altri commette l'ennesimo "Citazicidio" con :" Il tuo parlare sia SI o NO", laddove Gesù ammonisce :"Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno" (Mt 5,33-37)." Magari, oltre a non riportare il passo correttamente, ha omesso il maligno, perché questi non sta più a Palazzo Chigi. Che ne dici di soprannominarlo "Eugenio Citabue, fa una citazione e ne sbaglia due"? Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 12
Caro Dago, Scusa se approfitto della tua vetrina per una comunicazione di servizio a mia nonna. Cara nonna, il mio commercialista mi ha detto che per 100 Euro l'anno ti fa la dichiarazione dei redditi, in più ti regala due gite: la prima ad Arcore, per tenere sotto schiaffo il Berlusca (non si sa mai), la seconda a Roma per sfanculare Alemanno. In entrambi i casi è compreso il pranzo al sacco e pullman con servizi (cambio pannolone e revisione dentiera). In pratica se smetti di pagare la tessera al sindacato pensionati, risparmierai 50 Euro e manterrai le tue gite. Ah, cerca di convincere gli altri tuoi compagni, la compagnia è importante.
Cyber

Lettera 13
La cantante Marina Rei l'ha combinata davvero grossa. E' salita sul palco di "Se non ora quando", pur avendo un passato tenebroso osceno peccaminoso. Quacuno penserà che in cambio di cinquemila euro si sia fatta lievemente accarezzare dal Cavaliere, durante una festicciola ad Arcore, anche se magari il Cavaliere le faceva lievemente schifo. Peggio, molto peggio. Il passato tenebroso osceno peccaminoso di Marina, ce lo rivela Paola Setti in un articolo su Il Giornale del 12 dicembre: "La cantante, negli anni Novanta danzava su Canale 5 agghindata non esattamente in stile teatro della Scala". In parole povere, l'ex ballerina, come recita il titolo dell'articolo, danzava "scosciata". E secondo me questa è la cosa grave. Ballerine e ballerini, infatti, dovrebbero danzare coperti dalla testa ai piedi. Ma non sarà che Il Giornale ha esaurito le scorte di fango? A proposito di "scosciato": l'aggettivo è usato spesso impropriamente, giacché dovrebbe essere riferito a indumenti e non a persone. Non è scosciato il ballerino, ma il costume che porta.
Attilio Doni

Lettera 14
Cari Dagoscilipopotami, è facile sparare sul bersaglio grosso e magari censurare quello che non vi piace. Prendiamo il Gran Maestro della Massoneria, tale Raffi, (dico tale perchè ai più è sconosciuto, anche se ai meno è molto molto conosciuto!). Forse vi è sfuggito - ma per voi è solo Roma che conta, il resto è basso impero - che il tale Raffi a precisa domanda se Monti Mario fosse massone ha risposto molto massonicamente:"Ci sono cattolici che lo sono, ci sono non iscritti che lo sono molto più di iscritti". E voi cazzo che scrivete anche se una mosca piscia a Roma, non avete visto nulla?

Non vi pare otizia da acclarare. E invece cosa fate? Andate a dare il calcio dell'asino, pardon del Dagospione, a Scilipoti e compagni, rei di voler denunciare Monti e Bilderberg. Strano che voi e altri gossipari che andate a verificare i peli sul petto di tizio e caio, o le misure delle tette della concia e della sua amica, non abbiate nulla da dire al riguardo. So che non verrò publicato, ma non vi sembra immondo che nessuno ne parli, nè che qualcuno apporfondisca con Monti il fatto che le banche angloamericane dopo aver distrutto il mondo dal punto di vista eocnomico finanziario non abbiano pagato nulla e il carico si sia rovesciato sugli Stati europei e non. E Monti giustifica tutto in nome del libero mercato. Il quale libero mercato per la Chiesa (lui è cattolico a parole) non va bene
per nulla.
Luciano.

Lettera 15
"Servizio pubblico": ma come si fa a prendersela con "l'auditel",Santoro se la deve prendere con se stesso,per non essere andato alla LA7. ( che cappella) Una delle motivazioni, del non accordo, e stata: che volevano leggere la scaletta prima di andare in onda, ma per piacere non fateci ridere, quando a LA7 sette sta andando in onda trasmissioni "micidiali" come "gli intoccabili" "Piazza pulita" "L'Infedele" ecc....... E Formigli si sta scompisciando dalle risate......
lo stregone di Suviana

Lettera 16
caro Dago, a parte tutti i sentimenti isolani, il problemino che attanaglia di più la Perfida Albione sono le rinomate Financial Institutions, esposte per circa il 700%, ovvero hanno prestato nel complesso 7 volte quello che hanno, per una cifra che rende il ns debito pubblico quasi trascurabile.

Lettera 17
Egregio Direttore, l'attuale Governo ha imposto una manovra e chi non ha "i santi sindacali" nel posto giusto, deve accettare, pagare e zitto! Non ci sto. L'aumento della benzina, annessi e connessi abbiamo già iniziato a subirlo. I sindacati invece scioperano perchè non concordano con il governoper altri motivi: noi normali cittadini non inquadrati cosa dovremmo fare? La rivoluzione? Se il Presidente Monti non è in grado di portare avanti con fermezza quanto ha enunciato, ha una strada che ben conosce, il Quirinale. E' stato chiamato per fare qualcosa di straordinario e di impopolare, altrimenti al suo posto avremmo avuto la fila. Persino Bersani aspirava a fare il premier.

Da professore, ci credo, vedeva le cose ..."da professore", ma come sta velocemente comprendendo, la musica è diversa. Se vuol bene all'Italia, riveda la Sua posizione, parli di nuovo agli italiani, da persona onesta e ferma qual'è e poi vada dritto in Parlamento: o la fiducia o il Quirinale per rimettere il mandato. Ci vuole uno choc forte se vogliamo salvarci: oggi tocca a Lei, professore, domani sarà un altro, ma non è possibile governare con Camusso e c. : dovrà pur venire il giorno in cui gli italiani si sveglieranno dal sonno e capiranno i danni dei sindacati, pur tra qualche briciola di positivo che ogni tanto fanno.
Paolino Di Licheppo - Roseto degli Abruzzi (Te)

Lettera 18
Il ventilato mancato recupero dell'inflazione per le pensioni è un provvedimento odioso, che si spera venga stemperato per gli importi più bassi. Ma perché non ha suscitato uguale sdegno il provvedimento analogo, emanato dal precedente governo, che prevede il blocco triennale degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici in attività? Molti di questi reietti, quelli con retribuzioni più basse e figli a carico, si trovano in condizioni persino peggiori dei pensionati. Per equità, vogliamo immaginare il recupero dell'inflazione per i redditi più bassi, con una soglia almeno pari a quella delle pensioni?
Cochise

Lettera 19
Caro Roberto, Paolo Ferrero ormai in ogni dove farà una fiera opposizione al governo Monti : deve essere dura senza avere né un deputato né un senatore di Rifondazione comunista nel ns Parlamento.
Margherita - Venezia

Lettera 20
Caro Dago, neanche di fronte agli ulteriori dolorosissimi sacrifici che la massa degli italiani onesti ,già tartassata da una tassazione che è la più alta in Europa,da oggi è costretta a sobbarcarsi per il bene dell'Italia, i nostri rappresentanti in Parlamento accettano di ritoccare i propri scandalosi privilegi,ponendo al Governo il divieto di intervenire nell'immediato. L'esame del problema viene rinviato alle commissioni parlamentari,come se da anni non fosse noto anche ai sassi che i nostri deputati e senatori, oltre che godere di molteplici privilegi unici al mondo,ricevono retribuzioni doppie,triple ed anche quadruple rispetto a quelle dei colleghi europei.

Vergogna vuole che su questo punto siano tutti o quasi d'accordo e che ancora una volta manchi nei Palazzi un minimo di sensibilità morale e sociale verso tutti gli altri cittadini. Il resto sono disgustose chiacchiere,che non so come faremo a digerire. Mi auguro che al più presto si possa azzerare questa inutile e dannosa classe politica,mediante una nuova legge elettorale che ci dia la possibilità di farlo,ma dubito che ciò possa succedere con il Governo Monti ,perché la "porcata" fa comodo ai maggiori partiti. Confido in una reazione morale soprattutto dei giovani,i più traditi da questi politicanti senza né idee né ideali.
Michele Ianne

Lettera 21
Caro Dago, ti sarei molto grato se potessi avere una risposta a questa domanda. Se i giornalisti di Libero, Il Giornale ed altri ricalcano le opinioni di Berlusconi sono classificati, tout court, 'servi'. Invece quelli di repubblica, espresso ecc. a partire da Scalfari che esprimono opinioni che collimano con quelle di De Benedetti e con i suoi interessi, come li chiamiamo? Camerierini? Grazie e ciao.
Luciano Venturini Autieri

Lettera 22
Salve, a nessuno viene in mente che i mercati - che fanno il loro mestiere, non ce l'abbiano con l'Italia, o con la Grecia e la Spagna, o tra poco con la Francia, ma ce l'abbiano con la BCE? Una BCE che per paura dello spettro o della sola idea di inflazione ha tolto tutto l'ossigeno possibile alle economie europee.

Una BCE che ora - vedi l'incontro del 24/11 della trimurti, non si sa neanche a cosa debba servire e cosa debba fare. Qual è il senso quindi - e i mercati mi pare che il loro parere lo stiano già dando, di obbligare gli stati a darsi governi graditi ed indirizzati dalla BCE stessa? Essere certi che tutti gli stati falliscano allo stesso modo?
Alberto da Padova

Lettera 23
Giusto colpire gli evasori fiscali, meno giusto colpire lavoratori e pensionati ma siamo in crisi e quindi va bene così; anche la prima casa va tassata, anche le seconde e pure le terze tanto poi il proprietario ci aumenta l'affitto e buonanotte. Ma i 60 miliardi l'anno che se ne vanno in corruzione della pubblica amministrazione, di quelli non si ricorda nessuno?
l'amico del giaguaro

Lettera 24
Caro Dago, il governo dei professoroni applica un singolare comporatmento: per i tagli si rinvia sempre:prima sugli stipendi dei privilegiati numero uno d'Italia, i parlamentari, poi sulle liberalizzazioni e sulle province e così via. Evidentemente tutto è legato alle contraddizioni dei tre partiti che appaggiano il governo, Pdl, Pd e Terzo Polo. Naturalmente anche il governo tecnico non ci tiene per niente ad elevare il Pil, perchè, sino a qualche mese fa, si leggeva sui giornaloni che per elevare il Pil occorevano le liberalizzazioni, ovvero abolire tuttri gli ordini, e facilitare il lavoro femminile.

E' vero, per le donne è stato adottato il provvedimento che favorisce, in maniera sensibile, le imprese che assumomo donne, ma se c'è la crisi le assunzioni sono una chimera. Forse, ma non c'è bisogno di essere professori, questo governo dovrebbe operare per la crescita e lo sviluppo, ma all'orizzonte si vede nebbia o quasi. Cordiali Saluti.
Giovanni Attinà

 

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