eliana michelazzo pamela prati perricciolo

''PAMELA ED ELIANA MI HANNO ROVINATO''. DOMANI SU ''CHI'' SI METTE LA PIETRA TOMBALE SULLA BUFALA SVELATA DA DAGOSPIA, LE NOZZE DI PAMELA PRATI CON L'INESISTENTE MARK CALTAGIRONE. LEGGETE LA TREMENDA TESTIMONIANZA DI EMANUELE TRIMARCHI (''UOMINI E DONNE''): ''IO COME LA PRATI: LE DUE AGENTI PRENDONO IN MANO LA TUA VITA E LA FRANTUMANO. MI MINACCIAVANO USANDO SIMONE COPPI, IL FALSO MARITO DI ELIANA. ERO TERRORIZZATO DA PAMELA PERCHÉ…'' - WEDDING PLANNER, FIORAI, VILLA PER IL RICEVIMENTO, SARTI CHE HANNO REALIZZATO IL VESTITO DA SPOSA: TUTTI APPESI DAL TRIO DI BUFALARE

anna munafo emanuele trimarchi eliana michelazzo pamela perricciolo

 

1. PAMELA ED ELIANA MI HANNO ROVINATO - EMANUELE TRIMARCHI HA CONOSCIUTO LA POPOLARITÀ GRAZIE A “UOMINI E DONNE” E POI SI È AFFIDATO ALLE DUE MANAGER. ECCO IL SUO SCONVOLGENTE RACCONTO

Gabriele Parpiglia per ''Chi''

 

Ho collaborato con Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo per un anno intero. L’anno più brutto della mia vita». Emanuele Trimarchi ha conosciuto la popolarità in tv a “Uomini e donne”. Quando è uscito dal programma in coppia con l’ex miss Anna Munafò, i fan erano in delirio per i due: serate in discoteca, pubblicità, sponsor, eccetera. Piacevano. Poi la storia finisce, ma Emanuele era già lontano dall’amore e rinchiuso nel cerchio tra donna Pamela ed Eliana.

emanuele trimarchi

 

Domanda. Che cosa ha significato lavorare per le due agenti di Pamela Prati?

Risposta. «Perdere un anno di carriera, occasioni, vivere in una stanza senza porte e finestre perché loro prendono in mano la tua vita e la frantumano».

 

D. In che senso?

PRATI PERRICCIOLO MICHIELAZZO

R. «Diventano “la tua famiglia”. Decidono chi devi frequentare, come ti devi vestire, ti rendono non rintracciabile, sei una marionetta. Io non potevo usare nemmeno il telefono. Ti fanno cambiare numero di continuo. Loro sono la paura».

 

D. Ripeto: in che senso?

R. «Io ero giovane, mi sono affidato a loro per inesperienza ed ero convinto che fosse giusto così. Non ragionavo più con il mio cervello. Loro ti “catturano”, ti manipolano psicologicamente. Prima prendono la tua fiducia. Io ero il loro “nipotino”. Ma allo stesso tempo la frase successiva era: “Devi fare come diciamo noi”».

 

D. Che cosa le hanno fatto fare contro il suo volere?

R. «Non volevano che uscissi di casa, che facessi foto con i fan, mi hanno imposto la giacca e il taglio di capelli, non volevano la storia con Anna e infatti alla fine ci hanno fatto lasciare. Lo sa come è andata?».

eliana michelazzo pamela perricciolo

 

D. No, dica.

R. «Mi hanno fatto leggere alcune conversazioni, via Facebook, tra Anna e Danny Coppi, cugino di Simone Coppi, magistrato, nonché marito di Eliana. Ovviamente non esistevano né Danny, né Simone. Ma io quando ho letto le chat tra Anna e Danny ci sono cascato. Credevo anche a Simone Coppi: era un magistrato dell’antimafia che mi minacciava se non facevo quello che  dicevano Eliana e Pamela. Ho tutte le chat. Mi diceva che ero seguito e intercettato. In un anno ho perso 12 chili e ho anche pensato al suicidio. E intanto Eliana mi ripeteva: “Anna sente Danny, il cugino di mio marito”. Mi mostrava le conversazioni e rideva».

emanuele trimarchi

 

D. Perché non ha denunciato questo clima di oppressione? Perché non è fuggito?

R. «Perché avevo paura di Pamela e non mi faccia aggiungere altro».

 

pamela perricciolo prima e dopo

D. Guadagnava soldi con loro?

R. «Mi davano 500 euro a serata. Io venivo dal cantiere, dove guadagnavo 40 euro al giorno spaccandomi la schiena. Per me era oro colato... quando me li davano. Poi ho scoperto che mi “vendevano” a 3.500 euro. Faccia i conti lei. Ma dei soldi poco mi importa. Oggi sono vivo e aspettavo questo momento da anni. Dicevo tra me e me: ma quando le “acchiappano”? Dimenticavo: per indossare un certo modello di braccialetti mi davano 100 euro al mese. Quando mi sono rifiutato, Eliana ha chiamato mia madre e le ha detto: “Quel bamboccio di tuo figlio…” (lacrime, ndr). Mi fermo qui».

emanuele trimarchi anna munafo

 

D. Quando e come ne è uscito?

R. «Quando sono stato sputtanato pubblicamente. Io ho mandato un video dal mio cellulare a Pamela. Poco dopo quel video, in cui deridevo Anna e me ne pento, era sul web. Ho perso dignità, lavori, tutto, ho perso tutto. Quando ho chiesto spiegazioni, sono stato ancora volta preso in giro in malo modo. Peccato che il video fosse stato inviato ad Anna dalla stessa Pamela. Me lo ha detto Anna. Quel giorno, in cui volevo davvero morire, sono riuscito a bloccarle sul telefono, le ho bloccate sui social; mi sono rinchiuso in casa e ho iniziato a ricostruire il puzzle. Ho stampato tutto: messaggi, contratti, conversazioni fake e le ho consegnate al mio avvocato. Da quel momento non le ho più sentite. Potevo denunciarle alle forze dell’ordine, ho sbagliato».

 

pamela prati eliana michelazzo pamela perricciolo

D. Lei che ha conosciuto il “sistema”, che cosa ne pensa del “caso Pamela Prati”?

R. «Pamela è entrata nella “setta” come ho fatto io, lasciandosi andare in totale fiducia. Oggi è vittima di quel mondo “irreale” che ha massacrato anche me. Mi auguro che ne esca il prima possibile».

 

 

2. LA CRONACA DEL MATRIMONIO FANTASMA

Gabriele Parpiglia per ''Chi''

 

 

pamela perricciolo pamela prati eliana michelazzo

Questa è la cronaca del matrimonio più misterioso degli ultimi tempi, quello tra Pamela Prati e Mark Caltagirone. Talmente misterioso che lo stesso sposo sembra non esistere.  Ma lasciamo parlare i fatti. Pamela Prati, direttrice dell’agenzia Aicos Management, organizza la cerimonia nuziale (che, fin dall’inizio, mostra qualche crepa) con le sue due socie Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo,  La località prescelta è Villa Pazzi al Parugiano, nel comune di Montemurlo, provincia di Prato.

 

La realizzazione dell’evento è affidata alla wedding planner Consuelo Di Figlia, l’allestimento floreale a Elena Mazzetti, l’abito viene commissionato allo stilista Andrea Guarnieri. In una recente intervista  Eliana  Michelazzo dichiara che i responsabili del luogo scelto per le nozze  avrebbero restituito al promesso sposo il suo assegno perché coinvolti in un battage pubblicitario totalmente negativo per la loro struttura.

 

pamela prati con milena miconi pamela perricciolo

Affermazione smentita seccamente dai titolari, come leggerete qui di seguito. Intanto il matrimonio tra Pamela e Mark è saltato. A Mediaset (la trasmissione Verissimo avrebbe dovuto trasmettere le nozze in esclusiva) è arrivato un certificato medico. In attesa di altri e clamorosi sviluppi, “Chi” ha visitato la location del matrimonio e ha parlato con lo stilista di Pamela, la fiorista e la wedding planner. E, come leggerete, ne ha scoperte delle belle...

 

Marzia Rosati, proprietaria della location Villa Pazzi al Parugiano:

«Ero con mio marito. Ricordo tutto con precisione. Quel weekend volevamo andare a Forte dei Marmi. Poi mia figlia Azzurra, che era in Cina, mi ha chiamato per dirmi che sarebbe arrivata un’ospite importante. L’ospite, insieme con la wedding planner Consuelo Di Figlia che ha fatto da ponte e la sua agente, si è presentata da noi intorno alle 20. Era Pamela Prati. Chi parlava, però, era sempre la sua agente, che poi ho riconosciuto guardando la tv: Eliana Michelazzo. È stata lei a chiedermi di recintare la struttura perché Pamela aveva fretta di sposarsi e ci sarebbero state le telecamere. Io invece rispondevo: ma quanti ospiti sarete? Quante stanze vi servono? Insomma, chiedevo banalmente che cosa servisse per il matrimonio.

 

Le risposte erano vaghe. Eliana mi diceva che ci sarebbero state un centinaio di persone, Pamela invece 50. La storia non combaciava. E ancora: prenotano solo tre stanze. Una per Pamela da occupare la notte precedente alle nozze, una per lo sposo che non è mai stato citato, una per Eliana e suo marito. Stop. A loro non interessava nemmeno vedere il posto. Avevano solo fretta. La Prati? Mi è sembrata una bambina. Dal suo cellulare mi ha mostrato l’abito da sposa. Non saprei cosa dire. Di certo c’è che nessuno ci ha pagato.

 

pamela prati parla di marco caltagirone come di suo marito

Col passare dei giorni abbiamo lavorato per rendere la struttura idonea alle nozze (come documentato dalle foto di “Chi”, ndr). Poi, guardando la tv e leggendo i giornali, abbiamo sentito puzza di bruciato. Pamela, con la sua squadra, l’ho vista solo quella sera. Chi ha intrattenuto i rapporti con noi è stata Consuelo, la wedding planner. Fino a quando a mia figlia è stato comunicato, sabato 4 maggio, che le nozze erano state rinviate. Noi oggi non vogliamo nessun soldo da questi signori. Un matrimonio così: mai visto in anni e anni di lavoro! Siamo brava gente e lavoratori onesti. Meglio rimanerne fuori a costo di rimetterci. E pensare che stavo facendo rientrare mia figlia dalla Cina per queste nozze. Abbiamo almeno risparmiato i soldi del biglietto. Che brutta storia...».

 

Elena Mazzetti, incaricata degli allestimenti floreali:

CERTIFICATO STATO CIVILE PAMELA PRATI

«Io sono stata convocata per tutti gli allestimenti floreali. Purtroppo non c’è nessun contratto scritto con Pamela o Eliana. Il mio contatto è sempre stata la wedding planner Consuelo Di Figlia, una persona seria secondo me: lei ha coordinato tutto e mi ha commissionato tutto. So che in questo momento sta molto male per la situazione,  anche perché noi abbiamo lavorato. Ed è un lavoro saltato che definisco “grosso” (parliamo di una cifra che si aggira intorno ai 32 mila euro, ndr).

 

Ho saputo che il matrimonio era stato annullato sabato 4 maggio nel primo pomeriggio. Adesso non so più che cosa dire. Preferisco prendere tempo. La situazione è assurda. Io ho visto Pamela ed Eliana una volta. Poi lo scambio di mail e messaggi l’ho avuto con la wedding planner. Davvero, è una storia che fa spavento. So che Consuelo Di Figlia in questo momento è nel panico. Non voglio difendere nessuno, ma è una brutta situazione. Bisogna uscirne fuori, perché noi siamo lavoratori seri e con questa storia così ingarbugliata non c’entriamo proprio niente».

marco caltagirone con il profilo privato di pamela prati e i vestiti per il matrimonio

 

Dialogo tra il giornalista di “Chi” e la wedding planner Consuelo Di Figlia:

2 maggio - ore 16.30

Domanda. Buonasera, è lei la wedding planner del matrimonio di Pamela Prati?

Risposta. «Assolutamente no!».

Telefono chiuso.

Passano alcune ore e la richiamiamo.

D. Consuelo, mi scusi se insisto: sappiamo che lei sta organizzando il matrimonio della Prati. Può dire la verità? Ci sono persone che hanno lavorato per questa cerimonia.

 

R. «Le notizie su queste nozze le apprendo dalla tv. Io non sto organizzando nessun matrimonio. Ripeto: non lo sto organizzando. So che è a Prato, ma io non me ne sto occupando. Non avete un’altra wedding planner da chiamare? Io non sto organizzando nulla. Non sto seguendo il matrimonio della Prati. Io non ho nessun contatto. La villa la conosco, ma non ho altre indicazioni. Forse non è nemmeno quella la villa. Al momento non ho notizie».

pamela prati mark caltagirone

D. Ce lo assicura?

R. «Sono stata contattata, ok. Mi hanno chiamato, anzi, mi ha chiamato un’agente di Pamela, Eliana Michelazzo. Ma non so niente. Non ho contratto. Poi ci sono altre persone a fare da tramite. Sono in stand by. Non so che dire».

 

4 maggio - ore 15.51: il matrimonio è appena saltato. Sul cellulare del giornalista di “Chi” arriva il seguente messaggio della wedding planner Consuelo Di Figlia: «Ci sentiamo appena puoi? (con emoticon che sorride, ndr). Fino ad adesso non potevo dire nulla,  ma naturalmente so tutti i dettagli che avevamo progettato. Mi stanno tartassando».

pamela prati sposa su gente copertina marco caltagirone

 

Le chiediamo le prove, dopo che lei al telefono ci conferma che Eliana Michelazzo le ha comunicato che il matrimonio è saltato, e Consuelo risponde così: «Ho messaggi, mail e parte della telefonata di lei (Eliana, ndr) di oggi. Poi tutta la chat con l’agente».

Poco dopo proviamo a chiamare Consuelo, ma prima manda una nota audio dicendo che sta guidando per andare a Bologna. Poi manda un altro sms per dire che sta guardando un’esibizione di  pattinaggio sul ghiaccio con alcune persone. A quel punto fa perdere definitivamente le sue tracce e non risponde più al telefono.

 

Andrea Guarnieri, lo stilista che ha disegnato l’abito da sposa di Pamela Prati:

eliana michelazzo e pamela perricciolo

«Il lavoro da parte della signora Pamela Prati e della sua agente Eliana Michelazzo mi è stato commissionato a fine febbraio. Lei, Pamela, è stata sempre entusiasta. Chiariamo: ha fatto la copertina di un settimanale con un mio abito e non con quello ufficiale (avrà commissionato l’abito soltanto per realizzare  il servizio fotografico, ndr?). Mi ha chiesto anche delle modifiche da fare al vestito a suo piacimento. Il costo? Non lo dico, ma non è una prima linea, diciamo, non lo è assolutamente. A differenza degli altri, però, io i soldi li ho presi perché altrimenti non avrei mosso un dito e Pamela, ripeto, sembrava felice durante le due, tre prove che ha fatto. Oggi che è arrivata la disdetta delle nozze, l’abito è in magazzino.

 

Me lo ha comunicato la stessa Pamela Prati al telefono. Mi ha detto: “Volevo dirtelo io perché mi sembrava giusto. Il matrimonio è rinviato”. Io le ho risposto che mi dispiaceva e che avevo bisogno di conoscere la nuova data perché, nel caso passasse troppo tempo, bisogna fare degli accorgimenti dal punto di vista sartoriale. Mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere. Vedremo. L’abito è qui, fermo. Io, comunque, i soldi li ho presi (e, prima di salutarci, si lascia scappare che il costo è superiore ai duemila euro, ndr)».

eliana michelazzo e pamela perricciolo

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...