SONO PASSATI 3 ANNI DA QUANDO LAMBERTO SPOSINI VENNE COLTO DA UN ICTUS - I SUOI AVVOCATI ACCUSANO I MEDICI RAI DI NON AVER SEGNALATO LA GRAVITÀ DEL MALORE - LUI LOTTA PER MIGLIORARE, E RICEVE ENERGIA PREZIOSA DALLE EMAIL CHE RICEVE

1. I LEGALI DI SPOSINI ACCUSANO I MEDICI DELLA RAI
G.L.M. per "Libero"

Sono passati più di tre anni da quando Lamberto Sposini, all'epoca conduttore su Rai1 de La Vita in Diretta, è stato colto da un'emorragia cerebrale. Sopravvissuto per miracolo a quel terribile attacco, il giornalista oggi si riprende lentamente. Intanto, però, quel dramma torna alla ribalta delle cronache.

Gli avvocati di Sposini, infatti, accusano i medici della Rai di aver prestato soccorsi superficiali e tardivi. Il sito Umbria 24 riporta alcuni stralci degli atti depositati in tribunale: secondo i legali, dalla relazione relativa all'intervento del 118 emerge che la prima richiesta di ambulanza giunge da parte di un privato alle ore 14.11; le indicazioni fornite in quella sede, però, sarebbero vaghe, al punto che alla chiamata viene assegnato un codice giallo, ovvero un'urgenza relativa.

Come se non bastasse,dalle registrazioni si evince che solo alla quinta telefonata, effettuata venti minuti più tardi, una persona anonima sollecita la necessità di un «codice rosso». A dimostrazione che per tutto quel tempo il codice era rimasto giallo.

I legali fanno notare che l'individuo impegnato a chiamare i soccorsi non è un medico e non lo sarà fino alla settima telefonata,avvenuta dopo più di mezzora dal malore. Appena messo in contatto col 118, il dottore rivolge ai suoi colleghi un appello ormai drammatico: «È urgenza assoluta, sennò mi muore qua sotto le mani...».


2. L'OSSERVATRICE ROMANA
Barbara Palombelli per "il Foglio" del 14 maggio 2014

Periferia verde di Milano. Bambini in bici, signore con il cucciolo al guinzaglio, pollini di primavera ovunque. In un centro residenziale molto discreto, da qualche mese abita Lamberto Sposini. Lo assiste una coppia di ragazzi indiani. "Lamberto sta meglio, la sua vita si sta ricostruendo", aveva raccontato la sua ex compagna Sabina Donadio ai microfoni del programma radio condotto da Alfonso Signorini.

Sabina e Lamberto erano separati da tempo, quando il conduttore Rai fu colpito da una emorragia cerebrale devastante e non curata in tempo. Hanno però una figlia amatissima in comune: Matilde, dodici anni. Nell'intervista, Sabina aveva messo a disposizione degli amici e dell'immenso pubblico di Sposini il suo indirizzo di posta elettronica (sabinadonadio @gmail.com).

Diventando il suo portavoce, si assume il carico di trasmettere al giornalista tutti i messaggi che arrivano. La incontro, mi sembra un angelo. Mi porta da lui e mi anticipa: "Caratteraccio e bellezza sono intatti, ma il percorso sarà lunghissimo. Non credo tornerà in tv, e nemmeno a fare il giornalista". Seduto sul divano, davanti alla tv del soggiorno, Lamberto mi abbraccia e mi sorride come ai vecchi tempi. Si fa capire, sta recuperando le parole. Ride della sua Juve che ha battuto la mia Roma al 94° minuto di gioco, commenta a suo modo la politica e i pasticci di questi giorni.

La figlia piccola lo raggiungerà a cena per giocare con due gattini appena arrivati in casa. Il resto del giorno, fisioterapia e piccole passeggiate per recuperare l'uso della parte destra del corpo. Sabina ha una nuova famiglia, un bambino piccolo, eppure a distanza cerca di seguire il padre della sua Matilde con una naturalezza d'altri tempi. Ha scelto di lanciare un pubblico messaggio per vincere la solitudine di Lamberto e lamenta, "gli amici più stretti non vanno a trovarlo".

In compenso, centinaia di persone stanno scrivendo lettere e parole di amicizia e di affetto sincero per lui. Ha voglia di sorridere e di vivere, il nostro amico Lamberto. Ogni mail che arriva gli regala un'energia preziosa per provare, se non a guarire, a migliorare ancora.

 

 

 

LAMBERTO SPOSINI LAMBERTO SPOSINI INGRID NUCCITELLI CHICCO TESTA LAMBERTO SPOSINI E INGRID NUCCITELLI MIRIAM LEONE LAMBERTO SPOSINI

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