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PENNA IN RESTA - DOPO SIDDI, BEPPE GIULIETTI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FNSI - SUL GROPPONE, UN COMPITO ARDUO: CON IL PROFONDO ROSSO DELL’EDITORIA, IL SINDACATO NON HA PIÙ LE ARMI DI IERI

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1 - GIORNALISTI: FNSI, GIULIETTI NUOVO PRESIDENTE

(ANSA) - Giuseppe Giulietti è il nuovo presidente della Federazione nazionale della stampa. Nato a Roma nel 1953, entrato in Rai nel 1979, alle spalle una lunga attività sindacale nell'Usigrai e nella stessa Fnsi nonché in Parlamento, portavoce di Articolo 21, è stato eletto oggi al primo scrutinio, con 78 preferenze.

 

Giulietti è stato eletto dal Consiglio nazionale del sindacato unitario dei giornalisti italiani, riunitosi oggi nella sala Walter Tobagi di Corso Vittorio Emanuele II, a Roma. Giulietti ha raccolto 78 preferenze (la maggioranza qualificata prevedeva almeno 72 voti) ed è stato eletto alla prima votazione; 20 le schede bianche, 2 le preferenze andate a Stefano Tallia e a Paolo Butturini, un voto per Giovanni Negri e una scheda nulla.

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Nato a Roma il 19 ottobre 1953, dopo aver studiato tra Venezia e la Capitale, dove si laurea in Lettere, Giulietti entra in Rai nel 1979 vincendo il primo concorso che l'azienda decide di bandire per giornalisti praticanti. Nella sede del Veneto inizia la carriera sindacale che lo porta a fondare il "Gruppo di Fiesole" e a diventare segretario dell'Usigrai, il sindacato di base dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo.

 

Dopo il suo impegno nella Federazione della Stampa ha anche rivestito ruoli politici, come parlamentare in commissione di Vigilanza sul servizio pubblico televisivo e in commissione Cultura della Camera. Da sempre impegnato in difesa di una comunicazione libera e trasparente, è stato tra i fondatori dell'associazione Articolo 21.

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2 - GIORNALISTI: GIULIETTI, IMPEGNO PER RINNOVAMENTO E CONFRONTO

(ANSA) - "Ho accolto l'appello di amici e colleghi a candidarmi a presidente della Federazione della stampa con l'idea di mettermi a disposizione di una squadra che punti a rinnovare il sindacato dei giornalisti", ha detto Giuseppe Giulietti nel suo intervento nel Consiglio nazionale Fnsi, che lo ha eletto nuovo presidente.

 

"Ringrazio tutti, chi mi ha votato e chi ha deciso di manifestare le sue perplessità in modo serio. Auspico che il confronto, anche quando sarà aspro, si mantenga sempre rispettoso delle persone. Il primo impegno - ha sottolineato ancora - sarà incontrare i colleghi che hanno rivestito prima di me il ruolo di presidente del sindacato e la prima proposta è di dedicare lo sportello antiquerele della Fnsi alla memoria del compianto Santo Della Volpe". In conclusione Giulietti ha annunciato che lascerà il ruolo di portavoce dell'associazione Articolo 21.

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3 - GIORNALISTI: USIGRAI, GIULIETTI SCELTA DI ALTISSIMO PROFILO

(ANSA) - "Una scelta di altissimo profilo. E di straordinaria caratura. Con l'elezione di Beppe Giulietti a presidente, la Fnsi sceglie un progetto riformatore. Sceglie di costruire il futuro sulle solide basi dell'art.21 della Costituzione".

 

E' il commento dell'esecutivo Usigrai. "La strada scelta - sottolinea in una nota il sindacato dei giornalisti Rai - è tracciata nella storia sindacale, politica, associativa e di impegno sociale di Beppe Giulietti. La capacità di includere, anche chi per storia e cultura è più distante. La coerenza sulle regole, senza distinzioni né deroghe. Il no ai bavagli, di qualunque colore e provenienza.

 

La presenza costante al fianco delle giornaliste e dei giornalisti di frontiera, minacciati, sotto scorta. I valori della solidarietà, per mettere al centro gli ultimi, gli invisibili, per illuminare le periferie. La centralità della Rai Servizio Pubblico, libera e autonoma dal controllo dei partiti e dei governi". "Alla Presidenza Fnsi, Giulietti raccoglie il testimone di Santo Della Volpe, con il quale insieme diedero vita all'associazione Articolo21, e al quale oggi va ancora una volta il saluto commosso di tutte le giornaliste e i giornalisti della Rai", conclude la nota.

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