Logo Dagospia

TRAVAGLIO AL ‘’SANGUE” – ZALONE PAPA’ - NEL PIANO DI “RISTRUTTURAZIONE GLOBALE” PER RENDERE PRESENTABILE FRANCESCA PASCALE, NON POTEVA MANCARE IL SUPPORTO ESTETICO-BOTULINANTE DI GIACOMO URTIS - I MALIGNI LO CHIAMANO “LA BALLERINA”, A DISPETTO DEL SUO FISICO SCOLPITO DA SUPER MACHO - L’AGENTE MOLESTATORE - MARYSTHELL NON CREDE ALLE SANTE COME BELEN - UN TOY BOY POCO DISCRETO - IL SUCCESSO GONFIA LA PANCIA A TARANTINO - MISTER BELEN DESNUDO…

1. La Stampa - «Con 3,1 kg di peso, 47 cm di altezza, 30.000 euro di debito, è nata la mia splendida Gaia!!». Lo annuncia il poliedrico artista barese Checco Zalone, al secolo Luca Pasquale Medici, sulla sua pagina Facebook. A quanto si apprende, la piccola Gaia è nata la scorsa notte in una clinica privata di Bari.

Per l'artista barese questo sembra essere un periodo ricco di soddisfazioni: dopo la nascita di Gaia, infatti, Zalone aspetta l'arrivo della sua nuova pellicola "Sole a catinelle", l'ultima commedia alla quale il comico, attore e regista sta lavorando dopo i successi di "Cado dalle nubi" e "Che bella giornata", entrambi campioni di incassi nelle sale cinematografiche.

2. Si chiama "Sangue" ed è il nuovo singolo degli ATPC (Alta Tensione Produzioni Clandestine) uno dei gruppi hip hop più popolari, soprattutto a Torino, e longevi dell'Italia. Nel singolo anche la partecipazione (una featuring come si dice in questi casi ) di Marco Travaglio con un breve "rap" all'interno della canzone. Il rap non è una novità a casa Travaglio. Il figlio, Alessandro, si era cimentato in una breakdance nel video "Tranne te" di Fabri Fibra. http://www.youtube.com/watch?v=lKsdgVj9tPg nuovo singolo con rap di Travaglio dal minuto 3:13

3. Gabriella Sassone per "Di Tutto" - Indovina indovinello 1: I maligni lo chiamano "la ballerina", a dispetto del suo fisico scolpito da super macho e del suo amore da copertina. Forse perché, nonostante si accasi con bellissime dello showbiz (per diventare famoso, dicono sempre i maligni), molti sanno che dietro le quinte dello show che l'ha portato alla ribalta flirtava con un noto e gaio coreografo (per fare carriera è disposto a tutto, sostengono sempre i suoi detrattori). Chi è?

- Indovina indovinello 2: E' un potente agente dei divi del cinema, entrare nella sua agenzia è difficilissimo. Ma sta facendo pian piano scappare tutti i belloni dalla sua corte: in molti non lo sopportano proprio più. Come mai? Non solo perché vorrebbe sedurli a tutti i costi con la scusa di lanciarli e piazzarli, ma soprattutto perché li "molesta" in continuo con telefonate hot a tutte le ore della notte. Chi è?

- Giacomo Urtis, il chirurgo estetico più amato dalle svippate e dalle Olgettine, specializzato in culi (da tirare su) e facce (da stravolgere), Oltre alle stranote Belen, Nicole Minetti e Nina Moric, annovera una new entry tra le sue "aficionados". Trattasi di Francesca Pascale, lady Berlusconi. E sì, nel piano di "ristrutturazione globale" per rendere una presentabile first lady l'ex ragazza di TeleCafone, non poteva mancare il supporto estetico-botulinante di Giacomo Urtis. Già intimo della Pascale, Urtis si lascia sfuggire un "Berlusconi è innamoratissimo e geloso: quando lei esce con me per fare shopping lui la chiama in continuo per sapere dove sta e cosa fa". Avesse messo la testa a posto Papi Silvio?

4. Da "Novella 2000" - MARYSTHELL NON CREDE ALLE SANTE
Belen, intervistata da Daria Bignardi alle Invasioni barbariche, racconta di non essersi mai concessa a Berlusconi. Poco dopo, Marysthell Polanco, Papi girl di primissimo piano, scrive il messaggio che leggete qui sotto. Magari non ci sono collegamenti tra i due eventi, però il sospetto viene.
Dal profilo Facebook di Marysthell La Polanco
«Quelle che fanno le sante dicendo io nn lo mai data............hahahahahah Vini vidi e acqua in bocca..Nn fatemi sputare....jijijijijijji....Buona Giornata»

- Lui è un giovane toy boy che ha fatto perdere la testa a un'attrice affermata molto più grande di lui. La coppia è scoppiata e sui giornali se le sono dette di santa ragione. Ora lui si fa vedere in giro con un'ex showgirl di basso profilo ma ogni volta che viene immortalato non è un caso, dietro c'è sempre il suo zampino. Tant'è che poi sui cellulari dei fotografi spedisce un sms con il numero del suo Iban per il bonifico.

3 - IL SUCCESSO GONFIA LA PANCIA A TARANTINO
Se il suo Django Unchained è in vetta, lui va decisamente a fondo. Non è proprio nelle migliori condizioni fisiche il regista Quentin Tarantino, 49 anni, che ha portato la nuova pancia e la nuova fidanzata, la scrittrice di horror, Lianne Spiderbaby, in vacanza in Messico, come mostrano le foto pubblicate sul sito del quotidiano inglese Daily Mail. A lei, dicono fonti vicine alla coppia, non interessa il girovista di Quentin: «Ma solo fino a quando non dovrà andarlo a ripescare sul fondale marino....»

4- Da Style. It - Video di Stefano De Martino: http://youtu.be/PNPi_rlBUio

All'indomani dell'intervista tv a Belen (incinta) negli studi de Le Invasioni barbariche, è di Stefano De Martino che si parla di più in rete. Perché il ballerino, con un tempismo mediatico senza pari, ha pubblicato alcuni filmati molto stylish sul suo official space su Youtube. In uno veste abiti dandy e si muove in atmosfere alla Fitzgerald, in un altro.... non veste proprio! Anzi, a essere sinceri si sveste poco a poco con molti ammiccamenti a maestri della fotografia erotica (il bondage di Nobuyoshi Araki) e alcune immagini pubblicitarie o iconiche (dallo slippino del tatuato David Beckham al primissimo piano di James Dean scattato da Roy Schatt).

Il corpo tonico dell'atleta riempie lo schermo ma la percezione del ballerino sfuma per lasciare piuttosto l'idea di uno Stefano un po' confuso sul proprio futuro che, dopo aver calcato le passerelle della moda maschile, forse non disdegna una carriera da modello.
Dubbio, questo, che fa discutere le fan. Quelle che in lui vedono una promessa della danza sono abbastanza perplesse. E - sorpresa - non sono poche!
Morale: il servizio 'furbetto' spopola ma questa nuova immagine iper sexy (quasi a complemento di una Belen più sobria causa dolce attesa) rischia di trasformarsi in un boomerang.

 

 

Marco Travaglio checco zaloneGIACOMO URTIS E FABRIZIO CORONA CON LA MAGLIETTA LOVE OF MY LIFE COMPLEANNO GIACOMO URTIS NICOLE MINETTI BELEN E STEFANOMarysthell Garcia Polanco QUENTIN TARANTINO CON LA PANZASTEFANO DE MARTINO NUDO NEL VIDEOSTEFANO DE MARTINO NUDO NEL VIDEOSTEFANO DE MARTINO NUDO NEL VIDEO

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…
giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’
steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...
diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…
giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…