LE PERLE-PIRLA DELLA SETTIMANA BY TRAVAGLIO - BERLUSCONI: “OGGI LA SINISTRA È PIÙ PERICOLOSA CHE NEL ‘94”. INFATTI OGGI E’ ALLEATA CON LUI - SCALFARI SOSTIENE CHE DRAGHI NON ANDRÀ AL COLLE. QUINDI È UFFICIALE: SARÀ IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Marco Travaglio per il "Fatto quotidiano"

Servizi asociali/1. "Il primo giorno di Berlusconi coi malati: ‘Sarà un arricchimento personale'" (Libero, 9-5). Ha intenzione di borseggiarli? Servizi asociali/2. "Sto facendo una ricognizione delle ultime cure inventate per l'Alzheimer, così da dare agli infermi la possibilità di fare qualcosa di più" (Silvio Berlusconi, 9-5). Forse c'è un equivoco: quello da curare e rieducare è lui. La Sacra Famiglia. "Marina ha le qualità di Silvio, vincerebbe le elezioni" (Francesca Pascale, Corriere della sera, 11-5). Potrebbe essere mia figlia, anzi mia madre, insomma fate voi.

Forza Libano. "Se ci fosse un partito delle vittime degli errori giudiziari, prenderebbe il 18, forse il 20 o il 21 per cento, secondo tre sondaggi che abbiamo commissionato. In Italia ce ne sono milioni e io ne so qualcosa" (Berlusconi, Corriere della sera, 11-5). Rinasce finalmente il Pdl: Partito dei Latitanti.

La differenza. "Oggi la sinistra è più pericolosa che nel '94" (Berlusconi, il Giornale, 11-5). Infatti oggi è alleata con lui.

Il papà di figlia. "Pierluigi Boschi, padre della ministra Maria Elena, promosso vicepresidente di Banca Etruria" (dai giornali dell'8-5). È ufficiale: con Renzi torna la meritocrazia.

Sante parole. "Lite tra forzisti e Ncd: ‘Inutili', ‘ubriaco', ‘nè carne né pesce', ‘stampelle di Renzi'" (Libero, 11-5). E, per la prima e ultima volta, hanno tutti ragione.

Il genio. "Se Ncd non raggiungesse il 4% e FI stesse sotto il 20 sarebbe un problema" (Stefano Fassina, Pd, Libero, 11-5). Perchè non li vota lui?

La bufala. "La bufala dei forcaioli: patto Scajola-'ndrangheta. Repubblica s'inventa un legame tra l'ex ministro e i boss ma la Procura non l'ha mai scritto" (il Giornale,11-5). Infatti la Procura l'ha solo iscritto per concorso esterno in associazione mafiosa. Che sarà mai.

Garantisce lui. "Ho chiesto a Draghi se esistesse una sua aspirazione a sostituire Giorgio Napolitano al Quirinale. Draghi mi ha risposto con un diniego totale" (Eugenio Scalfari, la Repubblica, 11-5). Parola di chi garantì che Monti non si sarebbe candidato e Napolitano non si sarebbe ricandidato. Quindi è ufficiale: Draghi prossimo presidente della Repubblica.

Asfalto. "Io e Marina asfaltiamo tutti" (Silvio Berlusconi, 7-5). Con tutto l'asfalto che ha in testa, ne ha per tutti.

L'esule. "Io sono un prigioniero politico perchè quella di venerdì è stata una sentenza politica già scritta di un processo che mi ha perseguitato per oltre 20 anni soltanto perchè ho fatto assumere Vittorio Mangano come stalliere nella villa di Arcore del presidente Berlusconi. Una persona per me davvero speciale, anche se aveva dei precedenti penali" (Marcello Dell'Utri da Beirut, la Repubblica, 11-5). O forse proprio per questo.
Gritler. "Beppe Grillo è un dittatore, parla come Hitler" (Silvio Berlusconi, 7-5). Tutta invidia.
Digitale terrestre. "Non porgo l'altra guancia" (Piero Fassino, Pd, sindaco di Torino dopo aver risposto col dito medio alzato ad alcuni contestatori, Corrieredellasera, 6-5). Semmai l'altro dito.

L'intenditore. "La Juve che farei per l'Europa" (Luciano Moggi, Libero, 6-5). E soprattutto gli arbitri che designerei.

Curriculum. "Abuso edilizio per Giorgio Gori: la Lega contro il candidato Pd a sindaco di Bergamo" (la Repubblica, 10-5). Non bastava il passato di direttore di Canale5, Rete4 e Italia1: a Gori mancava qualcosa. Ora, con l'abuso edilizio, è il sindaco perfetto.

Mal-Tauro. "Il Gruppo Maltauro intende, con l'adozione del Codice Etico, ribadire che le proprie strategie di sviluppo e di crescita economica sono fondate sull'intero patrimonio di valori e principi che caratterizzano, e hanno caratterizzato, la storia ed il modo di operare delle singole società del gruppo. Nel Codice Etico sono formalizzati i principi fondamentali cui le singole società del Gruppo sono tenute a uniformarsi e che consistono nella scrupolosa osservanza della legge, nel rispetto degli interessi legittimi del cliente, dei fornitori, dei dipendenti, degli azionisti, della concorrenza leale, delle istituzioni e della collettività" (dal sito web del Gruppo Maltauro). "L'imprenditore vicentino Enrico Maltauro, Ad del Gruppo,è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano su episodi di turbativa d'asta e corruzione legati a Expo: secondo i pm, avrebbe versato '30-40mila euro al mese' in contanti o come fatturazione di consulenze alla cupola degli appalti"(dai giornali,9-5).Ha scritto il Codice Etico, ma si è scordato di leggerlo.

Fischi per fiaschi. "Anch'io, al vostro posto, avrei fischiato l'Inno nazionale" (Beppe Grillo, comizio a Napoli, 8-5). Ora è ufficiale: i 5Stelle sono pronti per governare. Danni. "Come ministro della Cultura intendo sfidare la televisione: ha fatto tanti danni alla lettura, ora deve risarcirci" (Dario Franceschini, Pd, 8-5). Mai quanti ne ha fatti il ministro Franceschini come scrittore.

Sole che Sorgi. "Grillo punta a spostare i sondaggi con lo sciacallaggio sull'inchiesta Expo" (Marcello Sorgi, La Stampa, 10-5). Giusto: chi non ruba è uno sciacallo.

Bascetta chi? "Il fatto è che l'antiberlusconismo (non il legittimo conflitto con le politiche liberiste del suo governo) ha coinciso con una delle espressioni più miserevoli della storia politica italiana. Ci ha recato la squisita prosa di Travaglio, l'arte melodrammatica di Santoro, tanti palloncini viola e naturalmente le mobilitazioni di massa trascinate da MicroMega" (Marco Bascetta, il manifesto, 6-5). E Bascetta niente, mai uno che si ricordasse di lui.

 

 

BERLUSCONI CON PANNELLA CHE SFANCULA TRAVAGLIOSTRETTA DI MANO TRA TRAVAGLIO E BERLUSCONI jpegSILVIO BERLUSCONI ALL'USCITA DALLA SACRA FAMIGLIA DI CESANO BOSCONEconfalonieri con marina e piersilvio berlusconi MADIA BOSCHI GIANNINI FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE Stefano Fassina LA MANO DI RENZI SULLA SCHIENA DI MARIA ELENA BOSCHIMarcello Sorgi mario draghi Luciano Moggi visto da Emanuele Fucecchi Dario Franceschini e Michela De Biase

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”