bono vox

POSTA! - DEVE ESSERE UN PROBLEMA CONGENITO PER RENZI L'ECCESSO DI GRASSO - PANAMA PAPERS. DA BONO VOX A BO-NO TAX - GENTILONI: "NON MI CANDIDO CONTRO RENZI". E FA BENE, CONTRO RENZI BASTA RENZI - SE ALFANO CONTINUA COSÌ, OLTRE CHE SENZA QUID RESTERÀ ANCHE SENZA AP-PEEL...

renzi grasso

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, deve essere un problema congenito per Renzi l'eccesso di Grasso.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Dagonov,

Panama Papers. Da Bono Vox a Bo-no Tax.

Aigor

 

Lettera 3

Caro Dagi, su RaiDue Mika sprofonda al 7,28%. Per forza, gli hanno messo la Littizzetto!

Mich

 

MATTARELLA GRASSO BOLDRINI RENZI AI FUNERALI DI AMATRICE

Lettera 4

Caro Dago, Gentiloni: "Non mi candido contro Renzi". E fa bene, contro Renzi basta Renzi.

Sergio Tafi

 

Lettera 5

Caro Dago, titolo di "Libero": “Per stendere Renzi bisogna sparargli“. Indignati Grasso e la Boldrini, col solito codazzo politically correct della Fnsi. Mai sentito dire "Quello non lo schiodi nemmeno con le cannonate"?

Saro Liubich

 

Lettera 6

Caro Dago, domenica hanno votato i siciliani, oggi le toghe. "Impresentabile" per gli elettori non è chi è indagato da un magistrato, ma chi non ha dato una casa ai terremotati, ha riempito l'Italia di clandestini, vorrebbe votare lo ius soli e non fa nulla per 10 mln di italiani in povertà. 

GENTILONI E RENZI

Giuly

 

Lettera 7

Elezioni siciliane. Centro Destra 36 seggi, movimento 5 stelle 20 seggi, PD 13 seggi, Bersani D'Alema 1 seggio. Si sente dire, grande vittoria 5 stelle, disfatta PD, buon risultato Bersani. Analizzando i dati senza aver portato il cervello all'ammasso presso il proprio movimento, mi sembra semplicemente che il centro destra abbia vinto, i restanti hanno semplicemente perso, chi più chi meno compreso i 5 stelle senza voler parlare per non renderli ridicoli quelli di MDP.

Giuliano

 

Lettera 8

Caro Dago, gli 11 convocati dal Mister Kevin Spacey ( Kaiser Sozzo) nella crociera amalfitana e il modulo di gioco adottato. Agli attaccanti della formazione tipo, si chiedeva di essere più "penetranti" oppure di non subire "falli" ?

Saluti, Labond

kevin spacey

 

Lettera 9

Caro Dago, un certo Josh Burbridge, Tonbridge, Kent, UK, denuncia una massaggiatrice che per 5 sterline in più (7 euro circa), voleva fargli una sega: che si sbrigassero a

costruire navette per Marte! Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 10

Caro Dago,

è sorprendente notare come i politici italiani, indipendentemente dal partito dove (temporaneamente) alloggiano si somiglino  tutti per il grande "attaccamento" alla poltrona. L'ultimo esempio ci viene offerto nientemeno che dal presidente Grasso che, disgustato dal comportamento del PD sulla legge elettorale ha compiuto il grande passo di dimettersi dal...PD (che coraggio!). Mantenendo però saldamente la poltrona di presidente del Senato, dimenticando che proprio grazie al PD l'aveva  meritata (altro regalo del mitico Bersani).

DEMETRIA OBILOR

 

E' solo il caso di ricordare il non lontano esempio di Fini, che non solo si dimise dal partito che lo aveva fatto eleggere e poi nominare presidente della Camera, ma aveva addirittura fondato un partito. Tutto questo senza però rinunciare alla beneamata poltrona di presidente (anche se in questo caso la Magistratura ci ha spiegato i motivi di tanto ...attaccamento).

 

In sintesi, i politici italiani sono prontissimi a dare dimissioni inesistenti (Grasso si è dimesso dal PD ed è entrato -di diritto!!- nel gruppo misto), tenendosi però ben stretta la carica istituzionale. Ma se doveva essere un gesto di democratico dissenso non era meglio fare il contrario? Sarebbe stato, agli occhi degli italiani, un bel gesto sia da parte dell'uomo che del politico.

FB

 

Lettera 11

DEMETRIA OBILOR

Caro Dago, la reporter Usa di "Channel 8" Demetria Obilo, stufa di essere criticata in Rete per le sue cosce e il suo lato B, ha risposto che lei "È fatta così e non può farci nulla". Idem per i cosiddetti "haters": sono fatti così, che devono fare, spararsi? Se c'è libertà di esibire la propria immagine deve esserci libertà anche di esprimere il proprio pensiero, sempre che rimanga entro i limiti previsti dalla legge.

B.Tik

 

Lettera 12

Caro Dago, se Alfano continua così, oltre che senza quid resterà anche senza Ap-peel...

Fritz

 

Lettera 13

Caro Dago, Libero fa un titolo che riassume bene la tenacia di Renzi nel non arrendersi a chi lo vorrebbe sostituire ("Per stendere Renzi bisogna sparargli") e la sinistra capeggiata da Grasso e Boldrini insorge  contro la stampa «spazzatura» esprimendo «solidarietà (?!)» al segretario Pd. Ma fanno sul serio o scherzano?

Matt Degani

 

DI MAIO RENZI

Lettera 14

Caro Dago in un paese serio avrebbero preso il numero di targa e rintracciato il nome del proprietario. Poi attraverso l'incrocio dei dati sarebbero risaliti al numero di telefono del proprietario e lo avrebbero avvisato del rischio a cui andava incontro. Queste cose si possono fare oggi anche grazie a quella che si chiama IA (intelligenza artificiale). Ma se manca l'intelligenza naturale ogni sforzo é vano- Metti una divisa addosso ad un uomo e crei un prepotente.

serpico48

 

Lettera 15

Gentil Dago,

renzi di maio

Sul piano politico, il rifiuto del confronto TV  con Matteo Renzi, da parte di Gigino  Di Maio, è stato un autogoal, facendo sì che si parli più della ritirata del deputato grillino che della sconfitta (peraltro non catastrofica) del segretario del PD in Sicilia, che è uscito vittorioso dallo scontro, in TV, da Floris, con 4 giornalisti ostili, anche per ragioni personali (Massimo Giannini).

 

Agli sportivi meno giovani, la "rete", infilata dal candidato campano a premier nella porta del M5S, ha ricordato le "prodezze", che resero famoso, e simpatico, Comunardo Niccolai- di Uzzano, oggi 71 anni- stopper della Nazionale di Valcareggi e del Cagliari di Gigi Riva e di Roberto Boninsegna, che vinse uno storico scudetto, nel 1970.

Ossequi.

Pietro Mancini

matteo renzi e berlusconi 0aa87941

 

Lettera 16

Caro Dago, Putin declina il centenario della Rivoluzione d'Ottobre perchè "falciò milioni di vite e distrusse lo Stato" e la Piazza Rossa si riempie di bandiere vermiglie Italy-made in fregola di rimirare la mummia di Vlady. Sempre puntuali all'appuntamento con la Storia, i falcemartellati (in testa) di casa nostra.

Giorgio Colomba

 

Lettera 17

Caro Dago, Renzi a La7 che parla del Cavaliere paragonandolo al nuovo Blade Runner dopo 35 anni! Non paragonabile..ma migliore di molti film attuali...e questo non per dire che Berlusconi sia una scelta valida (se non per affetto o quasi con rispetto; cit.), ma per dire quanto la retorica di Mattuccio meriti in dispositivo limitante...

Seveso

 

INPS

Lettera 18

Buonasera, Credo che chi ha pagato 40 anni di contributi all'Inps, abbia tutto il diritto di andare in pensione e godersi finalmente la propria vecchiaia. Il limite di età dovrebbe essere tra i 62-65,che si equipara alla media europea. Spero che si trovino delle soluzioni per realizzare questo.

Grazie

Giuseppina Vincentelli

 

Lettera 19

Purtroppo sempre per Chiara(ex Luciano)

Roberto perdona loro quel che dicono non sanno cosa fanno. E sono sicuro che i latini avessero ragione nel dire: "similes cum similibus facillime congregantur" (per chi non conoscesse il latino google translator) ed infine un'ultima considerazione: i ragli dei somari non arrivano in paradiso. Sempre tuo affezionato e appassionato lettore

Francesco Marzano anche F.M.

 

Lettera 20

Caro Dagospia,  leggo l'articolo di Carlo Brunella di Repubblica apparso ieri 6 novembre relativamente ai tre fratelli russi Posin, artisti copiatori di opere pittoriche famose.

Lo sterminato mondo dei copisti è popolato da volonterosi dilettanti fino a supremi artisti; questi ultimi sono rari e, si può ben dire, che forse sono i più profondi conoscitori delle opere riprodotte.

 

L'articolo del giornalista di Repubblica contiene affermqazioni che fanno sembrare il suo prodotto uno spot promozionale piuttosto che una curiosità avvincente e competente.

Non esiste al mondo artista replicante, anche geniale, che ricorra a tecniche e a pigmenti antichi, quantomeno perchè non pochi di questi da tantissimo tempo non vengono più prodotti.

 

Sommi artisti quali Icilio Federico Ioni o Alceo Dossenna (al limite tra il falsario e il virtuoso onesto) operanti nella prima metà del secolo scorso, producevano opere imitanti e nel contempo inimitabili. Voglio segnalare alla curiosità del giornalista dottor Brunella un esemplare di copista detentore di un curioso primato mondiale, la spettacolare riproduzione di tutte le opere di Vermeer . Non sono in vendita e costituiscono la nota Collezione privata Ardea. Se il giornalista è interessato, trova un assaggio delle opere del Maestro Paul d'Aras al sito pauldaras.com.

Informo che il maestro non risponde ad eventuali e-mail.

Cordialità

Giorgio Morelli

Ultimi Dagoreport

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO