POSTA! MADONNA FARÀ UN POMPINO A CHI VOTA PER HILLARY CLINTON: BILL S'È GIÀ MESSO IN FILA - ANTONIO SOCCI: “VORREI GIORNALI MENO CONFORMISTI E MENO CLERICALI. QUANTO A BERGOGLIO NON VORREI AFFATTO IL PAPA RE, MA SOLO UN PAPA CATTOLICO”

Riceviamo e pubblichiamo:

zx10 antonio soccizx10 antonio socci

 

Lettera

Caro Dago, mi chiedi cosa voglio e io ti rispondo. Vorrei giornali meno conformisti, meno tromboneschi e meno clericali. Piu' coraggiosi e liberi. Quanto a Bergoglio non vorrei affatto il papa re, ma solo un papa cattolico.

Un saluto, Antonio Socci

 

Lettera 2

Caro Dago Mussolini quando andava in visita ufficiale si portava dietro Dino Grandi Guglielmo Marconi Mascagni Gentile ecc. Questo qua si porta dietro il buffone di corte del PCI e poi però se trattano noi italiani da mandolinisti dice che non ci danno importanza. Saluti Blue Note

 

Lettera 3

papa francesco e il matepapa francesco e il mate

Caro Dago, forte odore di contrappasso. Appena dopo aver mandato un ventilatore negli USA, mandare su Marte uno SCHIAPPArelli muto.     

Cincinnato 1945

 

Lettera 4

Dago dragoi,

il cervello in fuga di Renzi fa rimpiangere quello in figa di Silvio.

Aigor

 

Lettera 5

Caro Dago, falso allarme bomba ieri a Milano: pensavano che qualcuno facesse uno scalo tecnico di ritorno da Washington...

Recondite Armonie

 

Lettera 6

madonna topless selfie per hillarymadonna topless selfie per hillary

Che fortuna gli americani : Madonna gli fa un pompino se votano Clinton! A noi se votiamo SI ce la mette in culo Renzi, se votiamo NO, D'Alema...

Marcel

 

Lettera 7

Dato autunnale, meno male che anche il film sui MEDICI ha permesso ai coltissimi conoscitori di storia fiorentina in particolare è italiana in generale di riuscire a colpevolizzare l'odiato Berlusconi paragonandolo ai Medici e alla costruzione della cupola del Brunelleschi, affermando che così facendo creavano posti di lavoro. Che dire.

Prosit. Pic

 

Lettera 8

Caro Dago, il turpe Trump prende le donne per la fica. E subito una delle più raffinate sostenitrici della Clinton, la cantante Madonna, si annuncia disposta a premiare con un pompino - completo di ingoio - chi voterà per la sua beniamina Hillary. Un fulgido esempio di rispetto per la donna!

Lino V.

 

madonna sostiene hilalrymadonna sostiene hilalry

Lettera 9

Caro Dago, si sussurra che Renzi si sia incazzato con lo staff, che gli dava notizia della polemica contro l'Unesco. Pare, infatti, che il bamboccione,  parlando solo toscano, abbia equivocato e pensato che le critiche fossero sulle sue non dimissioni, anche se perde il referendum :" 'un esco!".

BarbaPeru

 

Lettera 10

Caro Dago, Madonna farà un pompino a chi vota per Hillary Clinton. Bill s'è già messo in fila.

Pikappa

 

Lettera 11

Caro Dago, il Tar: "Sia le ordinanze dell'Ufficio centrale per il referendum", che hanno predisposto il quesito referendario, "sia il decreto presidenziale - nella parte in cui recepisce il quesito - sono espressione di un ruolo di garanzia".

 

ILARIA ALPI ILARIA ALPI

Col cacchio! Il ruolo sarà di garanzia, ma chi lo ricopre è il prodotto di un'antidemocrazia a cascata che ha avuto inizio con la nomina di un Premier non eletto da parte di un Presidente della Repubblica eletto da un Parlamento illegittimo, dopo che la Corte Costituzionale aveva dichiarato incostituzionale la legge elettorale.

P.T.

 

Lettera 12

Caro Dago, Obama ha riservato a Renzi un posto "speciale" in ultima fila. Passarono mesi dalla nomina a Palazzo Chigi prima che venisse ricevuto alla Casa Bianca. E ora, a trasloco eseguito, Barack s'è ricordato di quel premier italiano: come si chiama...??? Ahhhh sì!!! Matteo Renzi. Matthew,  come l'uragano...

Franz Tissot

ILARIA ALPIILARIA ALPI

 

Lettera 13

Caro Dago, quanti anni di galera dovrà farsi chi, per l'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ha condannato ingiustamente Omar Hassan a 26 anni di galera di cui 17 già  scontati? Dieci in più di chi ha massacrato nei tribunali l'innocente Enzo Tortora, cioè zero. C'è una categoria esente dal pagare quando sbaglia, anche se c'è scritto che la legge è uguale per tutti.

M.Hari

 

Lettera 14

Caro Dago,

sull'ultimo faccia a faccia tra Trump e la moglie di Clinton in Italia siamo alle solite: ci vengono propinati i sondaggi della Cnn e della Washington Post, media schierati , in modo scandaloso, per la candidata democratica. Io non so chi abbia vinto veramente, anche se leggo i giudizi incentrati sull'affermazione di Trump "di brogli elettorali".

 

terzo di battito tra hillary clinton e donald trumpterzo di battito tra hillary clinton e donald trump

Cosa per il vero impossibile. Ad ogni modo, non ho simpatie per nessuno dei due candidati, sulla polemica che riguarda i rapporti con Putin non mi pare che in Italia siano in minoranza gli ammiratori di Putin, visto che sono andati in visita a Mosca da Renzi a Salvini e sono in molti a"piangere", quando si prospettano nuove sanzioni per la Russia. Tutto questo perché non siamo coerenti: facciamo parte di alleanze, ma poi guardiamo al portafogli.

Ci vorrebbe un po' di coerenza. Ad ogni modo sul dibattito aspetto, come tanti del tuo sito, il commento di Maria Giovanna Maglie. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 15

D'Agostino non so se scrivi tu le stronzate con cui titoli gli articoli presi dai giornali.

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 8terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 8

Se non sei tu, sarà qualche tuo adepto/a. In ogni caso - e premesso che Socci non ha certo bisogno di me come avvocato, però quando splafoni dalla tua cacca quotidiana, provochi anche le persone miti - che cacchio c'entra il titolo che hai fatto con quello che ha scritto Socci.

 

Dice delle cose condivisibili, la stampa italiota è sporca e spregevole, e fin qui non ci piove a parte qualche eccezione, per poi trattare di quello di cui sempre parla, ossia del Papa. Che sorpresa è, o grande pirla? Proprio tu che ogni giorno vai a parare sui culi, cazzi, tette, oscenità schifose e immonde, quindi sei recidivo nella fogna, ti ergi a censore perchè uno reitera un tema che gli è caro e che, tra l'altro, offre spunti su cui meditare. Non certo per te, ci vorrebbe cervello. Tu medita sul tuo letame, riesci meglio, o grande pirlone. Senza rancore!

Chiara

Ultimi Dagoreport

gambetti francesco

DAGOREPORT – GRAND HOTEL VATICANO: PAPI CHE VANNO, FRATI CHE VENGONO – TRA LE MACERIE LASCIATE DA BERGOGLIO (BECCIU, CHAOUQUI E LA SCHIERA DI CHECCHE DI CUI IL COMPIANTO PAPA AMAVA CIRCONDARSI A DISPETTO DEI SUOI ACCORATI APPELLI CONTRO LA ‘’FROCIAGGINE’’), BRILLA L’IRRESISTIBILE ASCESA DI FRATE MAURO GAMBETTI: ORDINATO SACERDOTE L'8 GENNAIO 2000 ALLA TENERA ETÀ DI 34 ANNI, E' GIA' CARDINALE NEL 2020. L’ANNO DOPO BERGOGLIO L’HA CATAPULTATO DA CUSTODE GENERALE DELLA BASILICA DI ASSISI A VICARIO GENERALE DI SUA SANTITÀ PER LA CITTÀ DEL VATICANO E PER LE VILLE PONTIFICIE DI CASTEL GANDOLFO, NONCHE' PREFETTO DELLA FABBRICA DI SAN PIETRO – AL FIANCO DI GAMBETTI, L’INSEPARABILE ENZO FORTUNATO, ANCHE LUI FRATE, NOTO PER LA SUA STRAORDINARIA CAPACITÀ DI CERCARE DOVIZIOSE SPONSORIZZAZIONI PER RIVISTE ED EVENTI DI OGNI TIPO, SOPRATTUTTO FRA I POTENTI DI TURNO. SI SONO POI AGGIUNTI MONS. ORAZIO PEPE E IL GESUITA FRANCESCO OCCHETTA, INDISPENSABILI PER LA FONDAZIONE “FRATELLI TUTTI”, CIRCOLO RISERVATO IN VIA ESCLUSIVA AI SEGUACI DI FRATE GAMBETTI… - VIDEO

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - DIMENTICATE SCAZZI E VAFFA, DOMANI A ROMA TRA MACRON E MELONI SOLO BACI E ABBRACCI – SE L’EUROPA A TRAZIONE “VOLENTEROSI” HA BISOGNO DELL’ITALIA, DALL’ALTRA LA DUCETTA HA CAPITO DI ESSERE FINITA NEL VICOLO DELL’IRRILEVANZA - ACCANTONATI I SOGNI DI DIVENTARE LA REGINA DELLA DESTRA EUROPEA, MERZ E MATTARELLA LA SPINGONO VERSO IL PPE, USCENDO DAL GRUPPO DESTRORSO DI ECR - MACRON E MELONI SONO AMBEDUE ALLE PRESE CON L’ULTRA DESTRA DI MARINE LE PEN E DI MATTEO SALVINI (MA IL SECONDO SIEDE A PALAZZO CHIGI) - IL RENDEZ-VOUS DI DOMANI DOVRÀ RASSICURARE LA SORA GIORGIA CHE NON SARÀ PIÙ ESCLUSA DAI TAVOLI DEI NEGOZIATI SULL’UCRAINA, COME È SUCCESSO A TIRANA - SECONDO: ASSICURARSI L’INSOSTITUIBILE PRESENZA DELL’UNICO ALLEATO EUROPEO DOTATO DI POTENZA NUCLEARE ALLA CONFERENZA DEL 7 LUGLIO A ROMA SULLA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA. SENZA MACRON, SAREBBE NON SOLO UN FALLIMENTO TOTALE, MA INUTILE - IL PRAGMATICO MERZ SI STAGLIA SEMPRE PIÙ COME IL LEADER PER ECCELLENZA DELL’UNIONE EUROPEA: MERCOLEDÌ È ATTESO A WASHINGTON. DI SICURO NON SI RIPETERÀ IL PESTAGGIO SUBITO DA ZELENSKY: A FAR COMPAGNIA A MUSK CON UN OCCHIO NERO QUESTA VOLTA SAREBBE IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO - VIDEO

massimo martinelli azzurra francesco gaetano caltagirone guido boffo roberto napoletano

FLASH! – MISTERO BOFFO! È DURATO APPENA UN ANNO GUIDO BOFFO ALLA DIREZIONE DE “IL MESSAGGERO”, CHE SARÀ AFFIDATA AD INTERIM AL DIRETTORE EDITORIALE MASSIMO MARTINELLI – BOFFO FU UNA SCELTA DI AZZURRA CALTAGIRONE, IN BARBA A PAPÀ CALTARICCONE – ALLA SCADENZA, ESATTAMENTE DOPO UN ANNO, IL CONTRATTO DI BOFFO NON È STATO RINNOVATO – NEL CUORE DI CALTA C’È IL RITORNO DI ROBERTO NAPOLETANO, ATTUALE DIRETTORE DE “IL MATTINO” DI NAPOLI, ALTRO QUOTIDIANO DEL GRUPPO CALTAGIRONE…

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”