virginia raggi

POSTA! LA NEMESI STORICA DEI 5 STELLE: GOVERNARE MALE ROMA CON UNA SINDACA INDAGATA - UNO DEI MISTERI DELLA STORIA E' L'ESTINZIONE DEGLI ETRUSCHI (E DEL CONTANTE DELLA LORO BANCA) - PRIMA LEGGE DI KEPLERO: CAZZO IN CULO PIACE AL CLERO

Riceviamo e pubblichiamo:

REGENIREGENI

 

Lettera 1

Dopo un anno gli egiziani fanno uscire questo video. E nessuno del Governo dice nulla.

JP

 

Lettera 2

Caro Dago, con una Corte Costituzionale così efficiente e puntuale - ha rinviato il verdetto sull'Italicum previsto prima ieri e poi oggi alle ore 13 - ci si chiede come mai il resto dell'Italia non funzioni!

Benlil Marduk

 

Lettera 3

Caro Dago, oggi i terremotati di Umbria, Marche e reatino manifestano a Roma, denunciando di essere stati abbandonati dallo Stato. Così Mattarella e Gentiloni spostano le loro "promesse" su di un altro bersaglio, i genitori del povero Giulio Regeni. Promettendo loro una verità che non si saprà mai, se non nella forma decisa, costruita e divulgata da Al-Sisi per dare un contentino a chi ci governa, privo degli atrributi necessari per ottenere la verità vera.

Sergio Tafi

 

mattarella e gentilonimattarella e gentiloni

Lettera 4

Dago?La via che dedicherei a tutti delinquenti di tutte le specie sarebbe quella di "San Vittore "?Riccio

 

Lettera 5

Caro DAGO, sbaglierò ma i GPMI (grandi Poteri marci Internazionali) si stanno muovendo per fare a Trump lo stesso trattamento che fecero a Berlusconi, rendendolo ridicolo a suon di scandali. Cosa che chissà perchè non succede quando il leader è come Hillary o Hollande...saluti BLUE NOTE

 

Lettera 6

Caro Dago, la nemesi storica dei Cinque Stelle: governare male Roma con una sindaca indagata.

Pikappa

VIGNETTA GIANNELLI - AL SISI COLLABORA SUL CASO REGENIVIGNETTA GIANNELLI - AL SISI COLLABORA SUL CASO REGENI

 

Lettera 7

Dago dragoi,

uno dei misteri della Storia e' l'estinzione degli Etruschi (e del contante della loro Banca).

Aigor

 

Lettera 8

Caro Dago, c'è Cesare e ci sono i César. Dalla Francia che coccolava e naturalizzava il terrorista Battisti con la "dottrina Mitterand" a quella che oggi rimbalza il regista Polanski "invitandolo" con una petizione a defilarsi dalla presentazione degli Oscar francesi. Mica ha l'attenuante di essere appartenuto ai Proletari armati per il comunismo, Roman.

Giorgio Colomba

 

Lettera 9

Caro Dago, in tutta franchezza non comprendo tutto questo interesse e stupore per la pederastia ecclesiastica! Ai miei tempi all' università si studiava tanto e bene, su ricerche profonde e consoldate nei secoli! Prima legge di Keplero: cazzo in culo piace al Clero

Fabrizio

 

Lettera 10

ANDREA SEMPIO CHIARA POGGI ALBERTO STASIANDREA SEMPIO CHIARA POGGI ALBERTO STASI

Caro Dago, solidarietà ai parlamentari del M5S. Prima di scrivere o parlare devono chiedere il permesso ai tre "goebbels" di Grillo. Ma non è una violazione dei diritti dell'uomo?

Riccardo Porfiri?

 

Lettera 11

Caro Dago, "Il mio piede sinistro", "Philadelphia", "Forrest Gump", "Titanic", per citarne solo alcuni. A Hollywood piace speculare sulle disgrazie più che a quelli di Wall Street. Potevano quindi lasciarsi sfuggire "Fuocoammare", del nostro Rosi, dalla cinquina degli Oscar dedicata ai documentari?

Fritz

 

Lettera 12

beppe grillo virginia raggibeppe grillo virginia raggi

Caro Dago, rigettata la richiesta di revisione del processo a Stasi, e quando mai un giudice da torto ad un'altro giudice, tutte le caste si difendono ben benino alla faccia della legge uguale per tutti.

Ciao Cleto 48

 

Lettera 13

Caro Dago, dopo il salva-Raggi di Grillo, finalmente anche i sindaci 5 Stelle - come gli altri - possono rimanere al loro posto se indagati. Salveranno le chiappe ma non la faccia, anche se ormai hanno reso difficile la distinzione tra le due parti del corpo.

Giacò

 

Lettera 14

Caro Dago, se "Fuocoammare" vince l'Oscar siamo fregati. Dopo che Trump avrà costruito il "Muro", verranno qui anche i messicani.

Jonas Pardi

RAGGI GRILLORAGGI GRILLO

 

Lettera 15

Caro Dago, sui quotidiani di oggi la foto di Trump che mentre stringe la mano a Marchionne sembra dirgli: "Se investi qui, ti regalo giacca e cravatta".

Gildo Cervani

 

Lettera 16

Caro Dago, per anni ci hanno rotto le palle mettendo al primo posto la trasparenza e l'onestà di chi ci governa. E ora che la Raggi è indagata, l'unica cosa che sa dire è di essere "serena"? Ma dove siamo, su "Scherzi a parte"?

Alan Gigante

 

Lettera 17

ASSICURAZIONI GENERALIASSICURAZIONI GENERALI

Caro Dago, Donald Trump sta facendo sul serio. Ad una ad una sbianchetta tutte le bizzarrie di Barack Obama. Era ora!

Daniele Krumitz

 

Lettera 18

Caro Dago, a un anno dalla scomparsa del ricercatore Giulo Regeni, ancora non si è capito cosa era andato a fare in Egitto. A cercare i guai che poi ha tragicamente trovato? Perché nessuno lo ha  fermato?

Pat O'Brian

 

Lettera 19

Caro Dago, se per tentare di salvare uno sciatore si devono perdere sei vite e un elicottero, allora è meglio perdere solo lo sciatore. Ma con quale criterio vengono fatti partire i soccorritori?

L.Abrami

 

Lettera 20

profugo annega veneziaprofugo annega venezia

Caro Dago, la Raggi indagata per falso e abuso d'ufficio: "Sono serena". No. Se fosse coerente dovrebbe essere dimissionaria, a meno che il M5S non sia un movimento di burattini!

E.Moro

 

Lettera 21

Caro Dago, mercati in attesa degli sviluppi dell'ennesima sfida Italia - Francia, questa volta nel campo assicurativo. Nel frattempo, torna in mente De Gregori:" Generali, oltre la collina ci sta la notte, crucca ed assassina...".

BarbaPeru

 

Lettera 22

Carissimo Dago, stavolta sono d'accordo con Chiara/Luciano.  Sant Elia tagliò la testa ad una donna alle cui lusinghe stava cedendo, e per questo gesto é (ancora) Santo. Bisogna tornare a quei sani principi, condivisi anche dall'Ebraismo e dall'Islam. Non sono colpevoli i preti, ma le donne tentatrici! È giunto il momento, ormai, di ripristinare la Santa Inquisizione e relativa Caccia alle streghe, in fondo cessata solo 118 anni fa.

 

profugo annega veneziaprofugo annega venezia

Gli attrezzi sono ancora disponibili e funzionanti depositati in numerosi musei sparsi per il mondo. Ricordati, o  Dago, che i ministri di Dio non si toccano: loro parlano in nome del Supremo e tu ragli solo come frutto di una femmina e sei nato tra il piscio e la merda ( cit. da Sant'Agostino).

Ottavio Beccegato

 

Lettera 23

Caro Dago, da che cosa deduce, il giornalista di Repubblica, che l'affermazione di Donald Trump sui tre o cinque milioni di clandestini che avrebbero votato per la Clinton sia "palesemente falsa"? Dal New York Times che per tutta la campagna elettorale ha pubblicato sondaggi fasulli? Dagli altri giornali e tv vicine ai democratici che hanno fatto lo stesso? Spero per lui che non sia un suggerimento dell'esperto di cose americane Gianni Riotta!

P.F.V.

 

Lettera 24

Dago darling, ma che via, piazza, corso o largo meneghino intitolato a Craxi! Basterebbe mettere una lapiduzza o targhetta nella fontana di Piazza Castello qui a Milano coi nomi dei giornalisti (e dei loro consigliori) che l'hanno ingiustamente accusato di averla rubata e portata in Tunisia. Da notare che detta fontana non é una fontanellina artistica come ce ne sono tante a Roma, ma una cosa moderna e colosssale, il cui trasporto avrebbe richiesto non so quanti treni speciali e almeno una nave container. Bacio le mani

fannullonifannulloni

Natalie Paav

 

Lettera 24

Caro Dago,

altri 63 assenteisti/fannulloni al Comune di Nola, ancora il sud poco virtuoso - diciamolo ! - che fa notizia, due domande: ma com'è possibile che agli unici a lavorare non abbiano mai denunciato l'abuso e secondo, poichè bastavano evidentemente 2/3 degli impiegati a coprire il lavoro, non c'è un evidente eccesso di dipendenti pubblici di cui poter fare a meno ?

In un momento di fame di lavoro con la disoccupazione giovanile al 40 %, questi continuano imperterriti, come se nulla fosse, anche se le inchiesto sono sempre più numerose, ecco forse è il caso di sostituirli questi fannulloni, con persone più volenterose e con un minimo di dignità e rispetto per le istituzioni ! vergogna !

saluti

LB

 

Lettera 25

Caro Dago, un migrante 22enne proveniente dal Gambia, domenica pomeriggio ha deciso di farla finita tuffandosi nel Canal Grande di Venezia. Prima di criticare chi non si è tuffato per salvarlo - gli sono stati lanciati più salvagente - bisogna aver visto le acque torbide di Venezia. Fanno paura già in estate, per la schifezza che c'è dentro, figurarsi a gennaio con la temperatura dell'aria prossima allo zero. E poi Renzi li ha fatti venire, e ora noi dovremmo ammazzarci nel tentativo di salvarli dal suicidio?

Spartaco

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)